Il Quinto Anno

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I tre anni successivi a Hogwarts furono un'avventura per Druella. Pur essendo una Serpeverde, aveva stretto una forte amicizia con Hermione e con Ron, Harry e Neville. L'apertura della Camera Dei Segreti, la fuga di Sirius Black, padrino di Harry, da Azkaban, il torneo Tre Maghi e la conseguente morte di Cedric, dovuta al ritorno di Voldemort, sconvolse tutta la comunità magica inglese. Il Ministro Caramel negò il ritorno del malvagio mago e colpevolizzò Harry Potter e Silente sul provocare inutile panico tra la gente.

L'atmosfera a casa Levinsky era tesa. Hogwarts non veniva nominata e questa situazione insospettì Druella. Il primo settembre Donald Levinsky era già seduto al tavolo per la colazione, come di consueto, quando arrivò Druella felice di ritornare a scuola. Istoria era in cucina che dava le spalle alla figlia e al marito. La ragazza notò che non era comportamento solito della madre che la accoglieva sempre con un bacio e un sorriso. "Buongiorno", precisò Druella guardando i genitori. Suo padre abbassò il giornale e le accennò un sorriso "Buongiorno a te tesoro" le disse. La madre accennò a un Buongiorno senza neanche girarsi a guardare la figlia. "Mi potete dire che succede?" chiese la ragazza. "Niente tesoro, cosa deve succedere?" disse il padre. "Siete strani" precisò Druella. "Non ci abitueremo mai a vederti andare via per mesi" le disse il padre. A quel punto Istoria si girò e Druella notò gli occhi rossi, segno che aveva pianto. "Mamma, non fare così" le disse. "Dopo la morte di quel ragazzo..." disse sua madre. "Stai tranquilla, Silente ha rafforzato la sicurezza e saremo sempre sotto controllo" la rassicurò Druella. La madre le diede un bacio dolce sulla fronte. "Ora vai a chiudere il baule che papà ti accompagna alla stazione" Druella annuì e andò al piano di sopra. Quando fu di sopra, Istoria si sedette disperata di fianco al marito. "È ritornato Donald! la mia bambina!" sussurrò piangendo silenziosamente in modo che la figlia non la sentisse. Donald le prese la mano "Istoria devi stare tranquilla, finché c'è Silente, Druella non si avvicinerà mai a Tu Sai Chi e non saprà mai la verità." Sussurrò il marito dandole un bacio di conforto. "Druella se ti vede così farà domande e potrebbe indagare. Asciugati le lacrime e andiamo in stazione come facciamo di solito" Istoria annuì. Il marito aveva ragione. Il suo strano comportamento potrebbe portare Druella sempre più vicina alla verità. Dopo pochi minuti, la famiglia Levinsky si diresse alla stazione di King Cross. Druella scoprì mesi prima di essere diventata prefetto di Serpeverde e si dovette sedere nel vagone dedicato. Si scoprì che l'altro prefetto della casa era Draco Malfoy. Fu contenta di sapere che i prefetti di Grifondoro erano Ron e Hermione.

"Devo sopportare quell'insopportabile anche durante il mio compito da prefetto" disse Druella entrando nella cabina dove vi erano Neville, Harry, Hermione, Ron, Ginny e un'altra ragazza. Tutti sorrisero per il gioco di parole usate dalla ragazza. "meno male che sei anche tu prefetto per Serpeverde, almeno puoi tenere Malfoy sotto controllo" disse Hermione. Druella sorrise. Passarono tutto il viaggio insieme a chiacchierare del più e del meno. Dopo quasi tre ore di viaggio, gli studenti arrivarono alla scuola di Hogwarts. Come di consueto, tutti si sedettero nella Sala Grande per il discorso di inizio anno di Albus Silente. Mentre il direttore della scuola stava parlando, venne interrotto dalla nuova professoressa Dolores Umbridge. Tutti furono sconvolti dall'audacia di interrompere il mago più potente del regno inglese, ma nessuno si immaginava che Dolores Umbridge rendesse la vita nella scuola un inferno.

Le lezioni di Difesa delle Arti Oscure diventarono solo teoriche così, in segreto, alcuni alunni si riunirono ad esercitarsi nei combattimenti.

"Dobbiamo chiedere pure a Druella, è nostra amica" sussurrò Hermione.

"Sì ma è Serpeverde, mai fidarsi completamente" sussurrò Cho.

"noi ci fidiamo da ben 5 anni e non importa la sua casa" sussurrò Neville ricevendo l'assenso di tutti i presenti alla riunione segreta.

Druella era nel corridoio della scuola che correva essendo in ritardo verso la classe di Piton. All'improvviso si sentì afferrare e si spaventò. "Harry!" esclamò riprendendosi dallo spavento. Harry sorrise "Scusami se ti ho spaventata" Druella sorrise dolcemente "Tranquillo, dimmi" Harry la guardò e rimase pietrificato rendendosi conto della bellezza degli occhi verdi di Druella. Si rese conto di non averli mai guardati così. "I tuoi occhi..." disse quasi sussurrando. Druella lo guardò confusa "I miei occhi? Ho qualcosa negli occhi?" chiese. Harry si rese conto di non aver solo pensato ai suoi occhi ma di averlo anche detto. Imbarazzato disse "sono belli i tuoi occhi". Druella notando la goffaggine di Harry e il suo imbarazzo, rise. "grazie anche i tuoi. Volevi solo farmi i complimenti sui miei occhi? Ho appena saltato la lezione di Piton e una bella punizione mi aspetterà" disse impaziente. "Ti ho fermato perché stiamo organizzando delle lezioni segrete per esercitarci nella Difesa delle Arti Oscure" Druella lo guardò sorpresa poi si guardò intorno per assicurarsi che non ci fosse nessuno e lo spinse in un angolo più nascosto. "Lezioni segrete? Harry c'è la Umbridge che è un segugio! Viene spesso nella Stanza Comune di Serpeverde incitandoci a stare attorno a voi Grifondoro e soprattutto a te, Harry. È pericoloso!" sussurrò. "Voldemort è tornato! Non possiamo trovarci impreparati! Sei dei nostri o no?" chiese in modo deciso. Non ricevendo risposta, Harry fece per andarsene. "No aspetta." Disse Druella fermandolo. "Sono dei vostri" Harry le sorrise "Bene, il ritrovo è davanti alla statua del Gargoyle felpato." Prima di andarsene si girò e la guardò "Mi farò perdonare anche per la punizione di Piton e sono sicura che per la sua prediletta non sarà niente di che". Druella sorrise "Speriamo". Quello scambio di sguardi fece confondere Druella. Era stato strano ma piacevole. Sorrise al pensiero e se ne andò.

DRUELLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora