DRUELLA

Silente non agisce senza una ragione

I colori dell'alba dipinsero il cielo e un raggio di sole illuminò la stanza dell'infermeria dove Druella si svegliò. Vide Neville addormentato ai piedi del letto. Sorrise cercando di mettersi seduta ma la testa le doleva molto. La sentiva pesante e toccandosi sentì che aveva una grossa benda intorno alla testa. La ferita sottostante le bruciava molto. Per un attimo si chiese come mai Neville fosse lì e perché lei fosse lì. Poi si ricordò della notte passata a subire torture di ogni tipo. Fece uno scatto che svegliò il ragazzo. "Druella! Sei sveglia!" disse alzandosi. "Cosa è successo? Chi mi ha portato qui?" chiese la ragazza presa dal panico. Neville vedendola nel panico le prese la mano. A quel tatto, Druella rinsavì e si tranquillizzò. "Sei al sicuro ora, non ti preoccupare" le disse Neville. Si guardarono negli occhi senza dire nulla e tenendosi per mano.

"Per la barba di Merlino, Druella sei sveglia!" la voce di Madame Pomfrey spaventò i due ragazzi che non si accorsero della sua presenza. "Longbottom vai ad avvisare Silente!" ordinò al ragazzo. "Vado subito!" disse Neville lasciando la mano di Druella che fu dispiaciuta da quel distacco. Madame Pomfrey visitò la ragazza aspettando il preside della scuola.

Quando Silente aprì la porta dell'infermeria, venne raggiunto dai Grifondoro che volevano entrare nella stanza per salutare Druella. "No, ora devo parlare da solo con lei" disse fermo. I ragazzi non osarono obiettare e tristemente se ne andarono nella loro sala comune.

"Ciao Druella" disse Silente avvicinandosi al letto dove la ragazza era seduta.

"Salve preside" rispose Druella. Non riusciva a guardarlo negli occhi. Sapeva che era deluso dal suo comportamento.

"Come stai?" le chiese

"Potrei star meglio" rispose cercando di trovare il coraggio nel guardarlo negli occhi. Vide il preside con il viso fermo, serio e stanco.

"Druella, avrei dovuto farlo prima. Perdonami, tutto quello che è successo è stata una mia colpa. Ritornerai a casa tua, dai tuoi genitori per un po'." disse Silente lasciando la ragazza sconvolta.

"Sono sospesa?"

"E' solo un periodo di riposo. Ne hai bisogno. Dopo tutto quello che è successo..."

"Solo perché sono la figlia di Voldemort e Bellatrix non sono più ammessa nella scuola?" Silente la guardò negli occhi

"Io ho sempre saputo la tua vera identità Druella, non è per questo. Hai bisogno di riposarti e il tuo rendimento scolastico ne è la prova. Tranquilla, non perderai l'anno, ho già disposto degli esercizi che potrai fare da casa, quando ti sentirai pronta"

Druella non capiva. Era sconvolta, arrabbiata.

"Non me lo merito. Sono forte, posso farcela" disse cercando di convincere più sé stessa che il preside.

"È deciso, dopo le ultime cure di Madame Pomfrey, tornerai a casa tramite il camino del mio studio" Silente se ne andò lasciando Druella senza parole.

L'infermiera si raccomandò che Druella trattasse la ferita sulla fronte come le aveva detto. "Due volte al giorno. Druella mi stai ascoltando?" disse Madame Pomfrey.

"Sisi" disse la ragazza. "Nel caso ti dimenticassi comunque ho inviato una lettera ai tuoi genitori." Disse l'infermiera. "Non mi merito questo trattamento" disse Druella. Madame Pomfrey la guardò "Lavoro qui da molti anni e se Silente ti manda a casa, deve esserci una ragione. Silente non agisce senza una ragione." confessò.

"Quale?"

"Non lo so. Lo scoprirai ,vedrai."

Prima del calar del Sole, Druella venne trasportata a casa dei suoi genitori adottivi. La ragazza andò diretta nella sua stanza a riposare. L'ultima cosa che voleva in quel momento era parlare con i suoi genitori adottivi. Istoria crollò in un silenzioso pianto tra le braccia del marito che cercava di essere forte per tutti e due.

Quella sera, a Hogwarts, Draco collegò l'armadio al negozio di Magie Sinister a Notturn Alley per permettere ai Mangiamorte di entrare nel Castello. Quella sera, Silente venne ucciso da Piton e i Mangiamorte combatterono con gli studenti e gli insegnanti di Hogwarts. I seguaci del Signor Oscuro si impossessarono della scuola e Severus Piton era il nuovo preside di Hogwarts.