Natale a Villa Malfoy

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Fino a Natale, Druella recitava la sua parte: essere la figlia di Voldemort e Bellatrix ed essere fiera di questo. Frequentava solo i Serpeverde e non interagiva né con Neville né con gli altri Grifondoro. Neville era quello che soffriva di più per questa situazione. La donna che amava, si rifiutava anche di guardarlo. Troppo spezzato dal dolore, Neville non vedeva che Druella lo faceva solo per proteggerlo.

Arrivò Natale. Normalmente Druella sarebbe andata a casa a Londra dai suoi genitori adottivi per passare le vacanze insieme e camminando con sua madre e Hermione per le vie londinesi decorate a festa, ma non quell'anno. Il preside Piton comunicò a Draco e Druella che sarebbero ritornati a Villa Malfoy per le feste. I due ragazzi cercarono di mascherare il loro disappunto, sapendo che non avrebbero passato un felice Natale.

Quella sera, Bellatrix li andò a prendere per portarli alla Villa. Narcissa abbracciò il figlio all'istante e guardò Druella "Tutto bene?" le chiese. Lei annuì accennando un sorriso "Si Grazie" rispose quasi sottovoce. No, non stava bene per niente. Quella situazione stava diventando insopportabile. Sarebbe stata la sua vita per sempre? Sperava di no. L'importante è che i suoi genitori adottivi fossero al sicuro in Romania.

Narcissa, sapendo che il Signor Oscuro sarebbe stato via per la durata delle feste, fece allestire un grande albero di fianco al grande camino del salotto. La sua intenzione era evadere per quei pochi giorni dalla terribile situazione che stavano vivendo. "Bella, cerca di comportarti bene almeno per Natale, come facevamo quando eravamo ancora ragazze" disse Narcissa alla sorella. Bellatrix annuì semplicemente alzando un sopracciglio.

La cena di Natale fu abbastanza silenziosa. Narcissa cercava di creare una conversazione ma nessuno era nell'animo di parlare. Druella però apprezzava lo sforzo di Narcissa a rendere quella situazione meno pesante.

Appena prima del primo dell'anno, Druella era nella sua stanza a Villa Malfoy. Vedeva dalla finestra il giardino a due piani più basso i Mangiamorte che camminavano avanti e indietro. Per rilassarsi un po', decise di accendere la radio. Cercò la frequenza giusta. "Qui...Potterwatch..sempre dalla parte di Potter" sentì. Il cuore sussultò. Decise di ascoltare la radio in bagno con l'acqua della doccia aperta. "Ultimi aggiornamenti dai sostenitori di Potter. Purtroppo, amici miei, vi devo comunicare una terribile notizia. Il corpo di Ted Tonks è stato trovato nella foresta. Non altre notizie amici miei. Oggi chiudiamo qui. Buona fortuna". Druella spense la radio scioccata. Conosceva Ted Tonks da quando era piccola, era molto amico dei suoi genitori, soprattutto di suo padre. Le venne in mente quella volta che si fece male cadendo da un albero e Ted le soffiò sulla ferita "Ti fa ancora male?" le chiese dolcemente. La Druella di quattro anni scosse la testa asciugandosi le lacrime. Ted le prese una lacrima dal suo viso e la mise sulla ferita. "Ti svelo un segreto. Se metti una tua lacrima sulla ferita, guarirà presto. Sei una persona speciale e solo tu puoi farlo" Ted le sorrise. Era vero, dopo poco la ferita si stava già guarendo e lei potè tornare a giocare come se non fosse successo niente.

Druella a quel pensiero pianse. Non era giusto quello che succedeva, non era giusto.

DRUELLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora