La sconfitta

281 8 0
                                    

Una luce verde ricoprì tutta la Foresta Proibita per alcuni secondi. Appena si dissolse, Druella notò il corpo di Harry a qualche metro più in là. "No! Harry!" urlò con le lacrime agli occhi. Voleva correre da lui ma venne trattenuta da vari Mangiamorte. Voldemort, a causa della potenza dell'incantesimo, cadde a terra ma venne aiutato a rialzarsi da Bellatrix. "È morto?" chiese. Narcissa Malfoy si avvicinò al corpo del ragazzo e dopo qualche secondo si girò verso il Signor Oscuro pronunciando la frase "E' Morto". I Mangiamorte esultarono dalla felicità mentre Druella cadde in ginocchio per lo shock e Hagrid urlò disperatamente. Druella sapeva che con la morte di Harry, chi aveva tradito Voldemort o chi si opponeva a lui veniva ucciso. Lei era una di quelli. La morte di Harry segnava la sua condanna a morte.

Il Signor Oscuro e i suoi seguaci si incamminarono verso il castello di Hogwarts per annunciare la loro vittoria e l'inizio del loro nuovo regno magico, composto solamente da chi aveva sangue magico. Hagrid trasportò il corpo di Harry tra le sue braccia e Druella era di fianco a lui con lo sguardo basso.

Quando ebbero passato il ponte d'entrata del castello, Druella sollevò lo sguardo e vide Neville che li guardava con fare interrogatorio e dietro di lui i sostenitori di Harry. Druella scambiò uno sguardo disperato a Neville e lui capì. Avevano perso.

"Harry Potter è morto" urlò Voldemort sorridendo colmo di felicità.

Ginny urlò disperatamente e tutti i sostenitori di Harry piansero o cercarono di non piangere davanti al nemico. Tutti sapevano che la morte di Harry significava che Voldemort non poteva più essere sconfitto e che il suo dominio sarebbe continuato.

Druella non riuscì a guardare i suoi amici. Non aveva fatto niente per impedirlo, come la morte di Tonks, Lupin e di Fred.

"No", disse Neville facendo un passo avanti.

Druella alzò lo sguardo "No Neville!" urlò disperata cercando di liberarsi. Non voleva vedere l'amore della sua vita morire davanti a lei. Non lo avrebbe accettato. Lui doveva vivere, per tutti e due. 

DRUELLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora