I primi tre mesi a Hogwarts

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La prima lezione dell'anno fu trasfigurazione con la professoressa McGonagall con i Grifondoro. Druella fu felicissima perché si potette sedere vicino ad Hermione. "Come è andata?" le chiese Hermione riferendosi alla prima notte ad Hogwarts. "Bene dai, anche se volevo condividere la stanza con te" ammise Druella e Hermione annuì tristemente. "Tu tutto bene?" chiese Druella all'amica. "Si, sono andata a letto dopo pochi minuti per la stanchezza, non ho parlato molto con le mie compagne di stanza". La lezione iniziò e solo due alunni mancavano all'appello. Si scoprì che la professoressa fosse un Animagus, ovvero si poteva trasformare in un gatto. Mentre fecero un esercizio, arrivarono i due alunni mancanti: Harry e Ron.

La lezione successiva fu quella di pozioni con il professor Severus Piton. Un professore che incuteva timore. Durante la lezione lui sorrise fiero e fece complimenti solo a Draco Malfoy e Druella, mentre gli altri venivano insultati.

Dopo pranzo, nella Sala Grande, molti si fermarono per fare i compiti assegnati prima della prima lezione di volo. Druella si sedette con Hermione e gli altri Grifondoro.

Mentre fecero i compiti, i gufi portarono la posta. Druella ricevette quattro pacchetti di biscotti con le gocce di cioccolato e cannella fatti in casa dalla madre. Li condivise con i suoi amici. "Ma sono buonissimi!" esclamò Seamus finendo il suo biscotto. Ron annuì "Sono d'accordo, fai i complimenti a tua madre". Druella sorrise e li ringraziò.

Dopo aver finito i biscotti, andarono nel magazzino a prendere le scope per la prima lezione di volo. Quando fecero una prova con le scope, Neville si fece male e fu portato in infermeria. Draco e Harry litigarono e Harry fu portato via dalla professoressa McGonagall.

"Druella vieni a cena?" le disse una ragazza Serpeverde. "Si Kate, arrivo" le rispose Druella posando un libro sul suo letto e raggiungendo le ragazze. L'avevano invitata a mangiare con loro per fare amicizia e lei accettò volentieri. L'unica ragazza Serpeverde che sopportava di meno era Pansy Parkinson, una copia femminile di Draco Malfoy. Quando entrò nella Sala, vide Harry e Ron ma non vide Hermione. "Probabilmente sarà in biblioteca" pensò Druella. Apprezzò il pranzo con le ragazze Serpeverde fino all'arrivo del professor Quirrel che avvisò che un troll si aggirava per la scuola. Tutti furono presi dal panico e furono portati nei Dormitori. Il giorno successivo ci sarebbe stata la prima partita di Quidditch tra Grifondoro e Serpeverde. Per non inimicarsi i compagni della sua stessa casata, Druella non parlò con i suoi amici Grifondoro prima della partita. Le ragazze Serpeverde le chiesero di vedere la partita insieme e lei accettò. Era una partita amichevole ed era giusto tifare per la propria casa.

I mesi passarono. Druella diventò molto amica di Ron, Harry e soprattutto di Hermione. Frequentò anche alcune ragazze Serpeverde come Kate, Milly e Jesse. Aveva quasi tutti i giorni battibecchi con Draco e Pansy perché non tolleravano che una Serpeverde fosse amica dei Grifondoro e soprattutto del trio che più detestavano. Druella teneva sempre loro testa.

"Sei il disonore di questa casa. Lurida mezzosangue." Le disse disgustato Draco passando di fianco a Druella, Ron, Harry e Hermione. "Mezzosangue sì ma almeno non sembro un castoro biondo" rispose lei. Solo il passaggio di Piton impedì a Malfoy di insultarla ulteriormente. "Signorino Malfoy, si sieda al suo posto" gli disse gelido Piton. Quest'ultimo aveva in mano le pergamene corrette degli studenti. "Solo alcuni studenti, naturalmente dotati, sono riusciti a prendere Eccellente, gli altri possono studiare di nuovo durante le vacanze di Natale." Disse consegnando le pergamene agli studenti. Quando passò di fianco a Druella e le diede la pergamena, le sorrise "Eccellente signorina Levinsky, complimenti" le disse. Druella gli ricambiò il sorriso. Hermione aveva preso O come ottimo e Harry e Ron una A come Accettabile.

"Abbiamo tutti passato pozioni almeno" disse Ron felice perché credeva di non superarlo. Neville passò di fianco a loro triste "io ho preso D, la nonna si arrabbierà molto" disse. Druella gli andò vicino "Se vuoi quando ritorno a scuola, ti aiuto a superare il prossimo esame." Propose sorridendogli. Neville fu sorpreso e sorrise "Lo faresti davvero?" chiese. "Certo che sì, mi fa piacere. Neville, io te l'ho sempre detto. Devi avere un po' più fiducia in te stesso. Sei capace se ci credi" gli disse. Neville apprezzò molto e la ringraziò.

"Quelli che devono ritornare a casa per Natale, siano pronti nel cortile alle 4 di pomeriggio." Disse una voce all'altoparlante che rimbombò per tutta la scuola. Gli unici del primo anno che non andarono a casa per le feste furono Harry e Ron. Druella, Hermione, Neville e Seamus condivisero il vagone del Hogwarts Express.

Alla stazione c'erano i vari genitori. Istoria arrivò al binario e vide Narcissa Malfoy. Si salutarono cordialmente. "Come sta Druella?" le chiese Narcissa. "Bene, dalle sue lettere si trova molto bene. Draco?" chiese Istoria. Anche se stavano chiacchierando, una percettibile tensione aleggiava tra le due. "Dalle sue lettere anche lui si trova bene." La breve conversazione fu interrotta dall'arrivo del treno. "Passate buone feste" disse cordialmente Istoria allontanandosi appena di vari centimetri. "Passate buone feste anche voi" rispose Narcissa. I figli scesero. "Hermione, vieni con me. I tuoi genitori stanno aspettando dall'altra parte" disse Istoria abbracciando la figlia e sorridendo a Hermione. Quest'ultima sorrise e la seguì. Uscirono dal passaggio e ognuno andò a casa propria. Druella raccontò felicissima la sua vita a Hogwarts, così come fece Draco a cena con i suoi genitori a Villa Malfoy.

"Mi trovo bene nei Serpeverde se non ci fosse una mezzosangue che fraternizza con i Grifondoro. Come la odio quella" disse Draco addentando un pezzo di carne dal suo piatto. Lucius fece un verso disgustato "Che disonore" disse. Il figlio fu d'accordo. "Tesoro come si chiama questa ragazza?" chiese curiosa Narcissa tagliando un pezzo di patata al forno. "Druella si chiama." Disse Draco continuando a mangiare. I signori Malfoy si guardarono sorpresi. "Druella, ha un secondo nome?" chiese di nuovo la signora Malfoy. Draco non capì l'interessamento dei genitori per questa ragazza ma rispose "Merope mi sembra e poi ha un cognome babbano. Assurdo". "Draco, devi stare molto attento con questa ragazza" gli disse il padre serio. Draco lo guardò. "Mi spiegate?" chiese vedendo i due genitori tesi. "Druella è figlia di tua zia Bellatrix e... del Signore Oscuro" disse Narcissa molto tesa. "Quando Druella è nata, tua zia ha avuto diritto a una lettera da spedire e l'ha inviata a me. Mi ha spiegato che il secondo nome è il nome della madre del Signore Oscuro e per far capire a tutti chi fosse il vero padre. Draco, non sappiamo se il Signor oscuro ne è a conoscenza, devi stare attento." Concluse. Draco annuì sconvolto da quelle rivelazioni. 

DRUELLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora