DRUELLA

Dichiarazioni

No, Voldemort non si fidava di lei. Il fatto che Draco e Druella furono accompagnati ad Hogwarts da Bellatrix e altri Mangiamorte fidati era un chiaro segno che erano tenuti sotto controllo. Non era più la scuola che si ricordava. Tutti gli studenti erano vestiti di nero.

La scuola era veramente silenziosa e tetra. Al loro passaggio, tutti gli studenti li guardarono con timore. Druella cercò con lo sguardo i suoi amici e all'improvviso vide Neville con altri studenti. I suoi occhi si illuminarono. Incrociarono lo sguardo per un attimo e si sorrisero senza dire niente.

Da quando si era svegliata dal coma e aveva visto Neville al suo capezzale, aveva proprio visto l'amico con occhi diversi.

Bellatrix li portò all'ufficio del nuovo preside di Hogwarts, Severus Piton.

"Il Signore Oscuro ordina che siano sempre sotto protezione e che non vengano mai lasciati soli, chiaro?" disse la donna rivolta al preside. "Il Signor Oscuro mi ha già detto tutto, Bella." Rispose il preside. Bellatrix guardò Druella e Draco. "Non voglio guai, chiaro?" disse. I due ragazzi annuirono e lei se ne andò. Era il suo modo di salutarli?

Druella e Draco erano seguiti ovunque dai Mangiamorte, non per proteggerli ma per tenerli d'occhio.

Quel giorno i Serpeverde avevano lezione di Arti Oscure con i Grifondoro con il mangiamorte Amycus Carrow. Durante quella lezione Druella notò che Ron, Harry, Hermione non erano a scuola. Neville passò un bigliettino con un incantesimo a Druella che era a pochi posti da lei per informarla. Riuscì a passarle il foglio ma il ragazzo venne notato dal professore.

Neville fu torturato a lezione come punizione dal professor Carrow. A quella visione Druella non riuscì a resistere e si alzò in piedi. "Ora basta!" urlò arrabbiata. Carrow smise e Neville respirò affannosamente. "Lo faccia su di me! Deve insegnare questa tortura giusto? Lo faccia su di me professore!" disse alzandosi e mettendosi davanti a Neville. "Al posto tutti e due!" disse fermo il professore Carrow infastidito. Druella prima di andarsene sussurrò un incantesimo di eliminazione della memoria a breve termine. Si era resa conto che, se il professore lo avesse detto a Voldemort, avrebbe passato parecchi guai.

Quella sera, mentre tutti dormivano, lesse il biglietto di Neville che la aggiornava di quello che stava accadendo nella scuola e di incontrarlo nel magazzino delle scope in fondo alle scale. Druella corse fuori dai dormitori e andò verso il luogo d'incontro. Il suo cuore batteva così forte. Voleva vederlo così tanto ma realizzò che doveva essere cauta. I Mangiamorte si aggiravano intorno alla scuola e Druella doveva andare al magazzino senza farsi scoprire. Dopo vari minuti arrivò e vide Neville che la stava aspettando. Appena entrò nel magazzino, lo abbracciò e lui ricambiò l'abbraccio. Era un abbraccio che tutte e due avevano bisogno.

"Finalmente" Disse Neville sospirando. Appena si staccarono dall'abbraccio, Druella lo baciò a sorpresa. Neville la guardò sorpreso. "Scusami, lo volevo fare da tanto" si giustificò lei. Neville non rispose a parole ma la baciò. "Anche io" disse lui. Scoppiarono a ridere. "Sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho visto sul treno." Confessò. Druella si imbarazzò e arrossì. Non lo aveva mai notato. La loro dichiarazione d'amore venne interrotta da un rumore vicino. Rimasero in silenzio e non si mossero. Dopo pochi minuti, sentirono dei passi che si allontanavano.

"Dove sono Hermione, Harry e Ron?" chiese Druella guardandolo preoccupata. Il fatto che avesse chiesto di Harry dopo la confessione dei suoi sentimenti aveva fatto rimanere male Neville ma non lo diede a vedere.

"Harry è il ricercato n.1 in tutto il mondo magico, la Gazzetta del Profeta lo pubblica sempre in prima pagina. Hermione e Ron saranno andati con lui. Avranno un piano per sconfiggere Tu-Sai-Chi." Le rispose. "A te cosa ti è successo? Perché non hai preso il treno con tutti gli studenti di Hogwarts?" concluse.

"Nymphadora mi ha portato a Grimmauld Place mentre i miei genitori sono partiti. Sono stata nel rifugio per due settimane e poi il primo settembre mi ha detto che non era sicuro per me Hogwarts e non dovevo ritornarci. Sono scappata e sono andata a Villa Malfoy dove avrei trovato tutti i seguaci di Tu-Sai-Chi e lui in persona. Non volevo che persone innocenti morissero per tenermi al sicuro. Posso salvare i miei amici stando dalla parte del nemico. Conoscere i loro punti deboli vi aiuterà" disse Druella. Quanto era felice di poter dire il suo piano finalmente a qualcuno.

Neville la guardò preoccupato "Devi stare attenta. Ogni Giovedì sera, a mezzanotte, tutti i Mangiamorte si riuniscono e noi rimasti dell'esercito di Silente, ci riuniamo per sentire gli aggiornamenti dal mondo esterno. Devi venire anche tu agli incontri" le disse. Druella scosse la testa. "No Neville, io sono figlia di Tu-Sai-Chi, vi metterò in pericolo." Dopo quelle parole, si rese conto di aver messo in grave pericolo anche Neville con quell'incontro. "Devo andare ed è meglio che non ci vediamo." Quelle parole spezzarono il cuore a Neville ma Druella aveva solo paura di metterlo in pericolo. Il ragazzo cercò di dire qualcosa ma lei se ne andò con gli occhi lucidi.