Non saprei descrivere cosa vidi in quegl'occhi quando si posarono sui miei. Non riuscirono a trasmettermi nulla, se non un vuoto totale. Avete presente quando dovete leggere qualcosa in una lingua a voi incomprensibile? Non sapreste neanche da dove iniziare a decifrare, e così fu per me quando vidi quei due cristalli marroni. Le palpebre erano leggermente socchiuse, probabilmente per la stanchezza, d'altronde dovevamo ancora tutti abituarci ai ritmi della sveglia. Le labbra erano socchiuse e morbide, coperte da uno strato di rossetto rosso, messo alla perfezione. Mi accorsi solo un attimo dopo di non saper chi fosse quella ragazza. Che fosse davvero la nuova conquista di Reggie? Onestamente una cosi non mi sembrava il suo tipo, ma mai dire mai.
-Oh sorellina, non essere così rompipalle anche ora, questo rosso ha il fisico per ricevere due colpetti- Aspetta un attimo, ha detto sorellina? No non è possibile,avrò sentito male io. Andiamo sono completamente diversi, lui è moro e lei è rossa, che sia un'amica a cui era molto affezionato? In fondo anche io e Crystal ci presentavamo come sorelle a volte, anche se detta tutta quella rossa non mi sembrava molto tipo da amicizie.
-Wait wait hai detto "sorellina"?- Veronica mi precedette sgranando gli occhi a quel nome. Quindi non sono solo io a non starci capendo niente, giusto? A giudicare dalle facce degli altri direi proprio di sì
-Oh ecco, uhm scusate ragazzi, non ho mai avuto modo di presentarvela, lei è mia sorella, come avete potuto sentire. Si è trasferita in questa scuola solo per l'ultimo anno. -Tutti, compresa me, rimanemmo a bocca aperta. Siamo amici da quasi 5 anni e non ci ha mai detto di avere una sorella? Non è possibile, sarà sicuramente uno scherzo.La campanella che segnava l'inizio della scuola mi fece sobbalzare, risvegliandoci tutti dallo shock dato dalla notiziona di Reggie.
-Dovremmo andare- Fu ancora lei a parlare. La sua voce era ferma e fredda e penso proprio che avesse ragione, a meno che non volessimo tardare proprio il primo giorno. Ci avviammo tutti stranamente in silenzio verso l'ingresso, fino ad arrivare agli armadietti. Presi velocemente le mie cose, nel mentre che ascoltavo Betty e Ronnie sparlare sicuramente di qualcuno, ridendo rumorosamente. Probabilmente uno della scuola che si era vestito male o aveva fatto una figura di merda.
-La volete piantare? Magari ora questo qualcuno è dietro di voi che vi sta ascoltando- Betty velocemente si girò per controllare se effettivamente ci fosse qualche studente dietro di noi, mentre Veronica mi guardò male. Mi scoppiò una risata alle loro reazioni, erano davvero tremende. Anche il vecchio prof di storia le chiamava sempre Ciccì e Coccò, e indovinate un po'? Riuscirono a litigare pure per chi fosse una e chi fosse l'altra. Nonostante tutto, però, sono sempre state molto unite, facendo le cazzate insieme e uscendone sempre insieme.
-Guarda che non sei divertente sai? Piuttosto dov'è Crys, che io già non ti sopporto più- Disse Ronnie facendomi spuntare un broncio ironico.
-E comunque dovevi vedere quel tipo di seconda che si mostrava figo ai primini, è stato pazzesco. Sarà stato alto un metro e un tappo- Continuò a ridere Betty, fino a quando il preside dall'autoparlante ci comunicò di andare tutti nell'aula di teatro, per il discorso è l'accoglienza di inizio anno. La bionda da una risata fragorosa, sbiancò totalmente, nel giro di pochi secondi. Trattenni un ghigno e la rassicurai dandole dei colpetti sulla spalla.Con molta fatica, dato che Betty si stava rifiutando di entrare, riuscimmo ad arrivare nella zona del teatro, dove già c'erano molti studenti che occupavano le sedie. La nostra amica raggiunse il preside e alcuni professori pronta per prepararsi a salire e, mentre io e Ronnie la prendavamo per il culo, data la sua notevole ansia, riuscimmo a scorgere Archie, insieme a tutti gli altri nostri amici, che ci fecero segno di venire lì da loro.
-Alla buon ora, dove eravate finite?- Ci chiese Crys con un sopracciglio alzato e le braccia incrociate al petto. Io la guardai sbigottita.
-Senti cara, prossima volta ci stai tu con Betty pregandola di entrare in questa maledetta sala- Dissi buttandomi sulla sedia con un verso esasperato. Tutti gli altri mi seguirono a ruota ridendo e prendendo posto vicino a me, quando mi invase un profumo di ciliegia mai sentito prima. Mi girai dal lato in cui proveniva, e per poco non mi venne un colpo quando vidi la rossa vicino a me.
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𝐢𝐟 𝐢 𝐜𝐨𝐮𝐥𝐝 𝐟𝐥𝐲
Любовные романы-lasciati salvare, ti prego- dissi con un filo di voce, ma abbastanza alta in modo che cheryl mi sentisse. Rimase in silenzio. -nessuno può salvarmi-