prologo

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Mi presento, sono Toni Topaz, allieva della Riverdale high. Questo è il mio ultimo anno qua, finalmente oserei dire, non perché mi trovi male o cose simili ma non sono fatta per la scuola. Si, amo studiare, ma ho sempre la testa tra i miei pensieri e faccio fatica ad ascoltare le lezioni. Inoltre qua i prof sono così noiosi.
Non mi sono mai piaciute le materie come fisica, matematica o chimica, ma al contrario amo storia, letteratura e educazione fisica, non perché non si faccia nulla, o meglio anche, ma soprattutto perché non faccio fatica, al contrario del resto della classe.

Ho sempre avuto le solite, ma vere, amiche, nonché compagne di squadra da ben 5 anni. Bensì faccio parte della squadra di pallavolo, ho giocato in molti ruoli come centrale o contromano, ma non erano ruoli che facevano per me. Ora sono una palleggiatrice e penso sia il ruolo che più mi si addice. La sensazione dopo un'alzata perfetta penso sia quella che maggiormente mi piace. In più, non per vantarmi, ma ho una mira molto buona, l'ho sempre avuta e il che rende le cose ancora più facili. Siamo brave, si è formata un'ottima squadra e abbiamo vinto molti tornei importanti. Vorrei diventare una giocatrice professionista, è l'unico obiettivo certo che so di avere e ci sto mettendo tutta me stessa.

Sono una persona molto chiusa, non parlo mai dei miei problemi o della mia vita con qualcuno, non perché non mi piaccia, ma so che a nessuno importerebbe e va bene cosi. Ho ricevuto molte delusioni in passato come la morte di mia madre all'età di 8 anni oppure l'allontanamento di molte persone che definivo mie amiche e questo ha completamente cambiato la visione che ho delle persone, ho molti problemi di fiducia e specialmente ho paura di innamorarmi. Non mi è mai piaciuto davvero qualcuno, ma vedo sempre le mie amiche piangere per i fidanzati o ex e mi rendo conto di quanto io stia meglio da sola. Insomma non ho tempo per me, figuriamoci per dare attenzioni a un'altra persona, contando il fatto di doverci sempre uscire o scrivere e sentirmi le sue lamentele per qualsiasi cosa. sono cose che proprio non fanno per me.

Amo molto leggere, la mia camera è piena di libri, passerei tutto il tempo a fare quello con la musica in sottofondo. Già, amo anche quest'ultima. Suono la chitarra da parecchi anni. Questa passione me l'ha trasmessa mia madre prima di morire, la musica mi ha sempre ricordato lei. Quando ero piccola e litigavamo, per fare pace mettevamo le nostre canzoni preferite e ci mettevamo a cantare. Ho tanti ricordi con lei, belli e brutti, ma comunque molto dolorosi.

Mio padre è sempre stato un tipo tranquillo, amava mia madre più di se stesso e quando lei se n'è andata ha perso una parte di sé, però non è caduto in giri strani come la droga o l'alcol, anzi mi è stato vicino il più possibile per non farmi pesare la cosa. È sempre stato disponibile e mi ha sempre aiutata per qualsiasi cosa. Tutt'ora ci siamo sempre l'uno per l'altra e devo dire di essere davvero molto fortunata.

Ma ora sono qua, all'ultimo anno di liceo, con tanti obbiettivi in mente e amiche fantastiche.

𝐢𝐟 𝐢 𝐜𝐨𝐮𝐥𝐝 𝐟𝐥𝐲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora