Cheryl è arrivata qua da 10 minuti e già non vedo l'ora di tornare a casa. Sento i ragazzi parlare di qualcosa che riguarda la scuola, ma non capisco cosa, in quanto la mia concentrazione è rivolta alla ragazza affianco a me. Non siamo mai state così vicine, a scuola è molto diverso, ma qui entriamo a malapena, e perciò siamo tutti più stretti. Io ho cercato il più possibile di stringermi verso Betty, che ogni tanto mi rivolge degli sguardi per vedere la situazione dato che non sono ancora riuscita ad aprire bocca. Non ho idea di cosa stia facendo Cheryl, non riesco proprio a girarmi dal suo lato. So che ha ordinato un milkshake alla ciliegia, sotto lo sguardo attento di Reggie. Possibile che non la lasci respirare nemmeno un secondo? Sembra troppo responsabile quando si parla della sorella, non l'ho mai visto così.
Ad una certa Crystal cerca di includermi, aprendo l'argomento dei club della scuola.
-Allora ragazzi? Alla fine che club avete scelto?- Il primo a parlare è Jughead.
-Io ho optato per quello di scrittura, come potrete immaginare- In effetti tra i tanti pregi del ragazzo c'è il suo dono per la scrittura. Scrive dei libri fantastici, che ancora non ha iniziato a pubblicare, ma che secondo me dovrebbe fare. Era abbastanza ovvio che avrebbe scelto quello, in quanto odia anche gli sport.
Il secondo a intervenire è Sweet Pea.
-Io e Crys abbiamo scelto quello di basket- Sweet Pea ha una specie di dono per gli sport, al contrario di Jug. Ha praticato tantissimi sport, tra cui rugby, spinto da Archie, ma da poco ha deciso di provare il basket. Per quanto riguarda Crystal, lei è nata con il basket nel sangue. Suo padre era un ex campione, e lei fin da piccola ha trovato la sua passione grazie a lui. È davvero brava, l'hanno chiamata in molte squadre fortissime, e quest'anno ha le selezioni per la squadra provinciale.
-Io e Reggie ovviamente continuiamo con il rugby- Era praticamente scontato che i due scegliessero rugby, lo hanno praticato per tutti e 5 gli anni di liceo.
-Io invece mi lancio in quello di matematica- Fangs, fin da piccolo, è sempre stato estremamente bravo nella matematica, o in tutti i giochi di logica e strategia, vinceva sempre e solo lui.Al nostro posto, invece, interviene Veronica tutta euforica.
-Io, Betty e Toni ovviamente ci siamo iscritte di nuovo a quello di pallavolo, quest'anno ci portiamo a casa la coppa dei provinciali- Dice infine a schiena dritta, fiera di quello che ha appena detto. Scuoto la testa sorridendo, quella ragazza non cambierà mai.
-Anche Cheryl farà pallavolo, vero?- La rossa, a sentire il suo nome, gira la testa di scatto verso Archie. Per un secondo mi ero completamente dimenticata di lei. Mi giro dal suo lato e solo ora riesco a vederla bene, è davvero bellissima. Prima di rispondere rivolge uno sguardo a Reggie, che la guarda in modo supplichevole.
-Si, è vero- Risponde senza troppa difficoltà, in modo neutrale, alla domanda di Archie.
-Ma lo hai già praticato in precedenza?- Questa volta è Fangs a parlare. Lei aspetta di nuovo a parlare, per poi rispondere.
-Si, ho iniziato 12 anni fa, ma ho smesso poco tempo fa- La vedo di nuovo guardare verso Reggie, quando Betty la fa bloccare con un'altra domanda.
-Come mai hai smesso?- L'espressione neutrale che ha sempre, cambia subito in una più vuota e triste. Abbassa lievemente lo sguardo, serrando la mascella. Reggie sospira per poi portarsi le mani sulla fronte. Ormai sicura di una mancata risposta da parte della rossa, provo a dire qualcosa per intervenire, ma lei finalmente parla.
-Ho avuto un infortunio- Il suo tono è fermo. Betty azzarda di nuovo un'altra domanda, portando sicuramente Cheryl allo stremo.
-Che genere di infortunio?- La rossa stringe gli occhi. Porto lo sguardo in basso e vedo che si sta torturando le mani, lasciandosi evidenti ferite. Non so cosa mi prenda, ma d'istinto appoggio una mia mano sulla sua, fermando le dita che feriscono il dorso. Inizio involontariamente ad accarezzarglielo con il pollice delicatamente, sentendo le piccole ferite contro la mia pelle. La sento irrigidirsi, sicuramente non è abituata al contatto fisico, e di certo non si aspettava un gesto del genere da parte mia, ma questo porta a fermare la sua lenta tortura.La vedo sicuramente più in difficoltà di prima, Betty ha davvero esagerato. Vedo la bionda assottigliare gli occhi, ha fatto questa domanda a uno solo scopo, quello di tirarle fuori dei segreti riguardanti il passato e provocarla. Betty non si fida mai di nessuno, vede il lato negativo in tutti, e quando conosce qualcuno di nuovo lo riempie di domande, anche piuttosto private. Prima che Cheryl riesca a trovare le parole per rispondere, intervengo.
-Non penso siano cose che ti riguardano Betty- La bionda subito passa il suo sguardo dalla rossa a me, non aspettandosi di certo una risposta così da parte mia. Mi guarda storto e poi riprende a parlare.
-Ho solo fatto una domanda, Toni- Okay ora basta, questo è troppo.
-Di certo inadeguata, lasciala sta..- La voce di Cheryl mi interrompe prima che riesca a finire la frase.
-Mi sono rotta un polso durante una partita- Onestamente credevo qualcosa di molto più grande, ma di sicuro le ha creato una cicatrice enorme. Appena risposto alla domanda della bionda, Cheryl abbassa lo sguardo morendosi l'interno della guancia. Sta mentendo. Lei non abbassa mai lo sguardo con nessuno, lo fa solo quando mente. Lo ha fatto anche quando mi aveva detto di star bene in infermeria.
C'è qualcosa che non mi quadra. Guardo Reggie, che sembra più disperato di prima. Lui è fin troppo dentro a questa cosa, mi chiedo davvero quale sia la verità. Vedo Ronnie rivolgere a Betty uno sguardo di rimprovero.
-Okay ragazzi, l'atmosfera sta diventando piuttosto pesante- Crystal ha decisamente ragione. Credo abbia notato il comportamento di Cheryl, infatti cerca di cambiare argomento.
-Piuttosto che cosa fate questo weekend? Se andassimo al lago?-Sto per rispondere quando improvvisamente Cheryl si alza, lasciandomi un senso di vuoto.
-Scusate ragazzi, mi stanno chiamando, vado un attimo fuori a rispondere- Gli altri annuiscono, tranne Batty che non la guarda proprio. Detto questo, la rossa esce, sotto lo sguardo preoccupato di Reggie. Subito dopo mi alzo anche io, e con la scusa che sto andando in bagno, esco per andare da Cheryl. So che probabilmente gli altri se ne sono accorti, ma ora non mi importa. Una volta fuori, cerco la rossa con lo sguardo, non trovandola. Traccio il perimetro del Pop's, e finalmente la trovo dietro il locale, seduta per terra, vicino al fiume che scorre per Riverdale. La vedo rannicchiata su ste stessa. Ha sicuramente freddo, dato che è venuta con dei pantaloncini e un top cortissimo. Mi avvicino silenziosamente a lei, mentre mi tolgo la mia giacca. Appena arrivo dietro di lei, le poggio la giacca sulle spalle. La sento fare uno scatto dallo spavento, ma appena capisce che sono io, si rilassa lievemente. Mi siedo di fianco a lei, sfiorandola. In tutto questo ha iniziato a piovere un pochino, ma non ci faccio caso.Nessuna delle due dice niente, per non rompere il silenzio accompagnato dal rumore del fiume. Il nostro non è un silenzio imbarazzante, non stavolta. Stiamo cercando di parlarci attraverso questo silenzio, pieno di parole non dette a causa dell'orgoglio e delle bugie. La pioggia inizia ad aumentare. Sento Cheryl tirare su con il naso, e inizio a pensare che si ammalerà se prende altra acqua. Di scatto mi alzo, porgendole la mano per alzarsi, sotto al suo sguardo confuso.
-Vieni- Solo una parola basta per farla alzare prendendomi la mano.
Metto una mano nella tasca dei pantaloni, cercando il telefono, ma ci trovo solo le chiavi della macchina. Mi viene un'idea, quella di accompagnarla a casa. Prendo il telefono dalla giacca che ha Cheryl e le faccio cenno di seguirmi. Scrivo a Crystal velocemente.
"sister💞"
Crys, sono qua con Cheryl e ha iniziato a diluviare. Prendo la tua macchina e la porto a casa. Riesci a farti dare un passaggio?
Mi risponde praticamente subito
Stai tranquilla T, ho già avvertito gli altri, mi faccio accompagnare da Betty.
Dove la troverei amica migliore?
Apro la macchina con le chiavi, e prima che possa salire, vedo Cheryl bloccarsi.
-Cosa aspetti a salire? Vuoi bagnarti più di quanto lo sia già?- Alla mia frase sembra risvegliarsi, ed entra in macchina. La accendo velocemente, per poi partire.
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𝐢𝐟 𝐢 𝐜𝐨𝐮𝐥𝐝 𝐟𝐥𝐲
Romance-lasciati salvare, ti prego- dissi con un filo di voce, ma abbastanza alta in modo che cheryl mi sentisse. Rimase in silenzio. -nessuno può salvarmi-