Anche le ultime ore passano, questa volta più lentamente. Abbiamo avuto fisica e matematica, le materie che più odio.
Con Cheryl non è cambiato nulla, abbiamo passato anche queste due ore ad ignorarci, facendo finta di non sentire la presenza dell'altra, facendo finta di non essere niente. Credo sia proprio quella la parola più sensata che trovo per descrivere il nostro rapporto. Io e lei non siamo niente.Suona la campanella, e tutti iniziano a preparare frettolosamente lo zaino per uscire da quella gabbia che è la classe.
-Finalmente, non ne potevo più- Dice Betty stiracchiandosi mentre si alza.
-La mia schiena è a pezzi, altroché- Ribatte la corvina toccandosi la schiena indolenzita.
-Voi due invece di lamentarvi muovetevi, faremo tardi sennò- Le rimprovero scherzosamente cercando di essere però credibile.
-Si capo- Ronnie si mette la mano vicino alla testa a mo di soldato, provocandomi una risata.
Mentre usciamo dalla classe mi accorgo che Cheryl era già andata via, probabilmente sarà già in palestra.Arriviamo poco dopo nello spogliatoio, ma la rossa non c'è. Al suo posto però, troviamo tutte le altre ragazze, che ci vengono a salutare abbracciandoci. Scaccio via il pensiero di Cheryl, e mi concentro sulla squadra.
Con alcune ragazze non ho un particolare legame, siamo semplicemente compagne di squadra, però devo dire che andiamo molto d'accordo, apparte per qualche incomprensione a volte.Finiamo tutte di prepararci e, mentre mi allaccio la scarpa, sento la voce di Ronnie vicino al mio orecchio.
-T, ma Cheryl?- Per un secondo mi ero dimenticata di lei. In effetti ancora non arriva, e tra due minuti dobbiamo essere in campo, altrimenti il coach si incazza.
Alzo le spalle, come per farle capire che non so niente.
-Anche se non venisse non mi importerebbe- Dico mentre ripiego i miei vestiti, per lasciarli dentro lo zaino. Ronnie in tutta risposta, alza gli occhi al cielo e scuote la testa. A interromperci è Betty, che entra nello spogliatoio di corsa.
-Ragazze dobbiamo andare, Lucas ci vuole in campo- Chiudo velocemente lo zaino ed esco dallo spogliatoio, seguita da Ronnie. Saluto l'allenatore con un pugnetto e lui mi rivolge un sorriso.
-Topaz, vedo che sei sempre qua..con anche le mitiche B&V- passa lo sguardo da me alle due ragazze, che entrano in campo saltellando a braccetto.
Lucas è un bravo allenatore, molto giovane, infatti ha 30 anni, ma sa veramente fare il suo lavoro. Ci ha fatto partecipare a molti tornei importanti, e alcuni di questi siamo riusciti a vincerli. Gli allenamenti sono un po' duri, però con l'impegno si riesce a fare tutto, a parere mio.Mentre iniziamo a correre per riscaldarci, Lucas mi chiama.
-Toni, questa è la divisa di allenamento per la ragazza nuova, Cheryl Mantle se non sbaglio. Puoi andare a mettergliela in spogliatoio? Arriverà un po' in ritardo-
Quindi questo significa che verrà?
Stranamente Lucas mentre lo diceva era calmo, di solito se qualcuna di noi arriva in ritardo la fa correre per tutto l'allenamento, le nuove comprese.
Annuisco, per poi prendere la divisa dalle sue mani e avviarmi in spogliatoio.Quando apro la porta, mi trovo davanti la figura della rossa, intenta ad appoggiare lo zaino sulla panca. Appena sente la serratura della porta fa un salto dallo spavento, poi si gira verso di me e si mette una mano sul cuore.
-Mi raccomando non bussare la prossima volta- Sputa acida. Adesso siamo passati a un livello di cattiveria più alto?
-E tu continua a fare la principessa arrivando quando ti pare- Mi lancia un'occhiataccia fulminandomi, ma io rimango il più impassibile possibile.Prima che lei possa rispondere qualsiasi cosa, le arriva un messaggio, precisamente un vocale, che riproduce subito dopo. La voce è di un ragazzo, ma non l'ho mai sentita prima.
-Ei bella, sono il tipo di prima che ti ha chiesto il numero, ti va di uscire oggi pomeriggio?-
A quelle parole sento lo stomaco contorcersi e la rabbia aumentare pian piano. Non mi è mai capitato, ma è una sensazione bruttissima. Serro la mascella dal nervoso guardando Cheryl, che senza nemmeno rispondere al messaggio spegne il telefono, mettendolo nella borsa.
-Come, non rispondi al messaggio? Non è che il tuo ragazzo si arrabbierà?- Non so cosa mi abbia spinta a dire queste parole, però sono talmente tanto nervosa che potrei dire qualsiasi cazzata.
La rossa torna a guardarmi, alza un sopracciglio e le spunta un sorriso beffardo sulle labbra. Io, al contrario, continuo a sentire la rabbia e il voltastomaco crescere.
-Non sarai mica gelosa Topaz?- Le esce una leggera risata, tanto per prendermi per il culo.
-Come scusa? Io? Gelosa?- Alzo entrambe le sopracciglia, mentre continuo a guardarla negli occhi. Lei avanza di poco verso di me.
-Noto che ti ha dato fastidio- Continua con quel suo sguardo pieno di divertimento, incrociando le braccia al petto.
Stavolta sono io la prima ad abbassare lo sguardo. Fisso i miei piedi, per poi parlare.
-Ti sbagli, non mi importa- Mi mordo l'interno della guancia per il nervoso, finché non sento Cheryl avvicinarsi a me. D'improvviso alzo lo sguardo verso la sua figura, che ormai è a pochi centimetri da me. Prende il mio viso sollevandolo dal mento, facendo scontrare i nostri occhi. Mi si ferma il battito del cuore per un secondo. Le sue mani, al contrario delle mie, sono bollenti.
-Dimmi di nuovo che non ti importa, ma guardami negli occhi- Il suo sguardo calmo mi brucia addosso. Cerco di dire qualcosa, ma le parole non riescono a uscire dalla mia bocca. Sono completamente destabilizzata dai suoi occhi. Lei continua a scrutarmi attentamente, aspettando in una mia risposta.
Avanti Toni, dì qualcosa. Ma non riesco, non con lei così vicina. Continuerò sempre a dire che questa ragazza è terribilmente bella. Chissà chi è il ragazzo di prima.
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𝐢𝐟 𝐢 𝐜𝐨𝐮𝐥𝐝 𝐟𝐥𝐲
Romance-lasciati salvare, ti prego- dissi con un filo di voce, ma abbastanza alta in modo che cheryl mi sentisse. Rimase in silenzio. -nessuno può salvarmi-