"Non posso innamorarmi". Che significa? Come fa a sapere che non può innamorarsi? Tutti possiamo, solo ci sono alcune persone che fanno più fatica di altre. C'è chi trova il vero amore a 15 anni e chi a 30 magari. In che senso lei non può? Credo intenda che non vuole, ma questo è un'altro ragionamento. C'è una differenza abissale tra il volere e il potere, e io credo proprio che Cheryl sia una di quelle persone che non vuole innamorarsi, probabilmente per non star male, o magari per le mie stesse ragioni.
-Io non credo che tu non possa- Punta i suoi occhi ai miei, e mi guarda come se non potessi capire.
-Non sai di cosa parli Antoinette-
-Lo so eccome, anche io non sono una persona da queste cose, ma è perché non voglio innamorarmi, cosa significa che non puoi?- Non riesco davvero a capirla certe volte. Improvvisamente mi suona il telefono, segno che mi è arrivato un messaggio. Il mittente è Betty.
"Bett💛"
Ei T, so che sarai ancora con Cheryl, ma volevo chiederti scusa per prima, non dovevo risponderti così e soprattutto fare quelle domande a lei. Chiedile scusa da parte mia.
Sorrido alle sue parole. Io e Betty litighiamo davvero raramente, ma quando accadono piccole discussioni, riconosce sempre i suoi errori.Cheryl mi guarda con la coda dell'occhio.
-Mi ha scritto Betty, ti chiede scusa per quello che è successo prima al Pop's-
-Non importa, non mi ha toccato minimamente la cosa- Strano, non mi sarei proprio mai aspettata una risposta così da parte sua. Odio davvero quando fa finta che non le interessi e che vada tutto bene, quando in realtà non è così. Perché non può semplicemente ammettere che c'è stata male? Non ho intenzione di starmene zitta.
-A me non sembra proprio che non ti abbia toccato la sua domanda- Solleva lo sguardo su di me, guardandomi leggermente storta. Solleva un sopracciglio.
-Ora sai anche quello che mi interessa?-
-No Cheryl, ma ero di fianco a te, e ho visto la tua tristezza e la tua sensazione di vuoto in quel momento- Si alza dal divano, per poi spostarsi i capelli da un lato.
-Come sempre non sai di che parli Topaz- e le esce una risatina amara.-Allora perché hai mentito a Betty?- Si gira verso di me, ma tengo ancora lo sguardo fisso ai miei piedi.
-Come scusa?- Alzo lo sguardo incrociando i suoi occhi.
-Quando Betty ti ha chiesto che tipo di infortunio avessi avuto, le hai mentito. Lo so perché hai abbassato la testa e ti sei morsa la guancia, cose che fai sempre quando dici una cazzata, quindi, se non ti ha toccato minimamente, perché lei hai mentito?- Nel mentre parlavo, lei ha leggermente spalancato gli occhi, come se non se l'aspettasse.
-Non sono affari tuoi- E detto ciò aggira il divano e va verso il tavolo.
-Devi smetterla con questa frase, non puoi continuare a usarla per nasconderti- Non è giusto quello che fa, quando vede che le cose non sono sotto il suo controllo, tira fuori questa stupida frase.
-Non ho bisogno di nascondermi- La raggiungo, e vedo che mi da le spalle. È appoggiata al tavolo con i pugni serrati, e la testa bassa, come per non perdere il controllo delle sue azioni.
-ALLORA PERCHÈ CONTINUI A RESPINGERMI?- Provo a non alzare troppo la voce ma il mio tono esce più brusco del previsto. Non ce la faccio più con questo suo atteggiamento.
-PERCHÈ NON TI VOGLIO NELLA MIA VITA- Alza di troppo il tono, sbattendo un pugno sul tavolo, e la sua frase mi porta a indietreggiare. Sento il mio cuore più pesante, come se avessi un macigno al suo interno. Si gira di scatto, per guardarmi, ma io ho le gambe bloccate e resto immobile.
-TI HO DETTO CHE NON HO BISOGNO DEL TUO AIUTO, IL TUO DARMI LA MANO PRIMA MI HA SOLO INFASTIDITA E NON TI HO MAI CHIESTO DI AIUTARMI- Si avvicina ancora me. Sento le lacrime che minacciano di uscire.
-DEVI SMETTERLA DI FICCARE IL NASO NELLE MIE COSE E NELLA MIA VITA, LO CAPISCI CHE NON MI IMPORTA NULLA DI TE?- Cerco di trattenere le lacrime, sentendo il cuore squarciarsi definitivamente. La guardo negli occhi, e in un attimo i suoi pieni di rabbia si trasformano in pentimento, accorgendosi solo ora delle cose che mi ha detto. In un secondo indietreggia, per poi sorpassarmi e uscire di casa.Appena sento la porta chiudersi, mi siedo sul divano dietro di me, e dopo anni, scoppio in un pianto irrefrenabile. Come ha potuto dire quelle cose? Ho cercato di avvicinarmi a lei, di essere sua amica, di aiutarla quando la vedevo in difficoltà, e questo è quello che mi è tornato indietro? Cazzo, stupida io che non mi sono accorta che a lei non importava nulla, troppo occupata a pensare a se stessa.
Dopo alcuni minuti in cui continuo a piangere sento il campanello suonare. Inizialmente preferisco non andare ad aprire, non voglio davvero vedere nessuno, ma questo continua a insistere. Mi asciugo velocemente le lacrime, cercando di calmarmi.
Vado ad aprire senza nemmeno vedere chi sia, e di fronte a me, mi ritrovo Betty, Ronnie e Crystal. Appena vedo che sono le mie amiche, scoppio di nuovo a piangere, sotto il loro sguardo preoccupato. Crys mi abbraccia e inizio a singhiozzare.Entriamo tutte e quattro in casa, senza dire una parola. Mi siedo nuovamente sul divano, ancora abbracciata a Crystal e con Veronica alla mia destra. Betty è andata in cucina, e torna da noi con un bicchiere d'acqua che mi porge subito. Guardo un punto fisso davanti a me. Dopo pochi minuti riesco a calmare i singhiozzi, non smettendo di piangere però.
-Toni, so che non ne avrai voglia di parlare, ma puoi spiegarci cos'è successo?- Credo di dover delle spiegazioni a tutte e tre.
-Cheryl- È tutto quello che riesco a dire.
-Che ha fatto?- Questa volta è Crystal a parlare, accarezzandomi dolcemente la schiena.
Guardo il bicchiere che è ancora nelle mie mani, e racconto tutto quello che è successo alle mie amiche, questa volta ogni singolo dettaglio.
-Io l'avevo detto, non mi sono mai fidata di quella ragazza, sapevo che nascondeva qualcosa e che avrebbe causato problemi- Dice Betty, mentre scuote la testa.
-No B, questa volta è stata colpa mia, non mi sarei dovuta fidare così tanto. Mi sono mostrata debole- La mano di Crystal si ferma, per poi parlare poco dopo.
-Non è stata colpa tua, di certo non potevi sapere che la ragazza che cercavi di aiutare era una stronza egoista- Veronica annuisce a quelle parole.
-Abbiamo sbagliato anche noi, cercando di avvicinarti a lei, non dovevamo forzare le cose- Sapevo che stavano cercando in qualsiasi modo di farmi diventare amica di Cheryl, ma di certo non è colpa loro se si è rivelata una delusione. Scuoto la testa, in segno di negazione.
-Non è stata colpa vostra Ronnie- Rivolgo un debole sorriso a tutte e tre.
-Che dite se rimanete qua per cena? Vi va un film?- Cercando tutte e tre di sforzare un sorriso, ma so che sono ancora preoccupate. Non sono mai stata tipa da pianti, non piango dalla morte di mia madre. La vedo come una cosa inutile, insomma tiri fuori delle lacrime e poi? Non si risolve nulla. Mi sento ancora più in colpa, ad aver permesso a Cheryl di ridurmi così, in fondo però, è stata tutta colpa mia.La serata passa tranquilla, guardiamo un film comico scelto da Ronnie, per tirare un po' su il morale. Mangiamo qualcosa, e poi loro tornano a casa. Dopo un ora, vado anche io a dormire, per cercare di non pensare più a nulla.

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𝐢𝐟 𝐢 𝐜𝐨𝐮𝐥𝐝 𝐟𝐥𝐲
Romance-lasciati salvare, ti prego- dissi con un filo di voce, ma abbastanza alta in modo che cheryl mi sentisse. Rimase in silenzio. -nessuno può salvarmi-