Capitolo 12

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Sono 3 giorni che non vado a scuola a causa della febbre. Sto malissimo: ho il naso chiuso, mi brucia la gola, una voce da film horror, lo stomaco chiuso e la cosa peggiore è che la cosa che fa più male è il fatto che Cameron non mi abbia cercata nemmeno una volta. A questo punto mi chiedo davvero se le cose che ha detto siano vere. -Non so che razza di incantesimo tu mi abbia fatto ma ha funzionato fottutamente bene- bugie? Sono solo bugie? È la solita frase che usa per fare colpo? O magari lo fa solo quando sente di aver passato troppo tempo senza aver baciato una ragazza e ha bisogno di riscaldarsi le labbra? Odio stare cosi. Odio il fatto che anche con 39 di febbre penso a lui ma insomma! Odio dovermi fare tante domande su di lui perché mi accorgo che anche se mi sento cosi bene quando stiamo insieme non lo conosco per niente come vorrei e lui non conosce me. Vorrei aver ricevuto un messaggio o una chiamata o una semplice visita. Niente. Non so davvero che pensare...

Sono le 11:30 e sto rivedendo "Hunger Games" anche se non me lo sto godendo al piano come quando l'ho visto con Cameron mentre mi accarezzava il braccio o mentre appoggiava il mento sulla mia testa. Vorrei che ci fosse almeno Emily ma lei non può saltare la scuola ogni giorno che la salto io. Se lei fosse qui ci metteremo a parlare di tutt'altro e mi distrarrebbe dal mio pensiero fisso ma lei non c'è adesso e la mia mente vaga sempre nella stessa direzione. Penso che...- "Din-Don" il campanello mi risveglia e con difficoltà mi alzo dal divano. Vado verso la porta ma prima di aprire mi guardo allo specchio che c'è vicino alla porta. Sono un disastro! Ho i capelli arruffati le guance rosse e delle occhiaie da far paura il tutto aggiunto al mio pigiamone gigante e la coperta che lo avvolge.

me ne frego del mio aspetto dato che non devo partecipare a nessun concorso di bellezza e dato che non devo farmi bella per nessuno. Apro la porta e trovo quella faccia tosta di Cameron. "Megan dobbiamo parlare" dice entrando senza chiedere come suo vizio credo? Non lo conosco per niente. "Perché dovremmo?" Chiedo avidamente. Lui si gira di scatto "come hai detto?" Dice "perché dovremmo Cameron? Io e te non abbiamo nulla da dirci. Tu non sei il mio ragazzo e io non sono la tua ragazza a te non importa nulla di me quindi perché mai dovrebbe importare a me di te ecco tutto quello che c'è da dire e ora che io l'ho detto e tu l'hai ascoltato puoi anche andartene" gli dico e lui ha la bocca spalancata "innanzitutto non ti rivogli a me in questo modo bimbetta hai capito?" Mi dice "ah wow siamo tornati a 'bimbetta' wow Cameron abbiamo fatto un passo avanti e cinque indietro vedo" dico "ma quali passi avanti io e te non siamo niente non abbiamo mai fatto passi avanti stronza!" Urla ahia... "Allora spiegami cosa ci fai qua!" Gli urlo ormai con le lacrime agli occhi "volevo dirti che non significhi niente per me e che le parole dell'altro giorno sono solo cose inventate avevo solo voglia di baciarti e l'ho fatto questo! Questo volevo dirti e oltre a questo un gran vaffanculo!" Urla e esce di casa sbattendo la porta. Le mie lacrime scendono veloci come la pioggia che è appena iniziata come se volesse rispecchiare le mie lacrime. Cado per terra sulle ginocchia e mi appoggio alla porta sento bussare "Megan apri sono Cameron piccola mi dispiace" dice non ne posso davvero più mi alzo di scatto apro la porta e senza controllarmi il palmo della mia mano entra in contatto con la sua guancia "fuori dalla mia vita" gli urlo mentre piango. "Fanculo piccola" dice rassegnato e se ne va sotto la pioggia non posso fare a meno di guardarlo andare via sembra un demone. Un demone che si era travestito da angelo e che era riuscito ad ingannarmi. Ritorno nella realtà quando lo vedo scomparire e ritorno in me. Entro in casa e solo ora mi ritorna in mente che sono malata. Prendo il termometro e misuro la febbre 39.30 mi sento malissimo mi sdraio sul divano e le mie lacrime ritornano.

Cameron's POV

Sono riuscito ad allontanarla. Penso di averlo fatto semplicemente non andando a trovarla ne averle scritto ne averla chiamata ma la voglia di vederla era troppa e la mia visita sono state il colpo di grazia, e le sue risposte sono state come coltelli affilati inserite nel mio torace. Posso continuare però. Sono sicuro di poter andare avanti alla fine non era nessuno solo una ragazzina che mi è interessata per un po'. Si è fatta notare con il suo viso splendido coi suoi occhi castani ma che io definisco color cioccolato- caramellato, coi suoi capelli liscissimi e morbidi e con quel sorriso che provoca gioia. Solo questo non mi è entrata nella mente è solo un periodo niente di più! Vero? Certo che si io non sono il principe azzurro delle favole io non vado a salvare le principesse con il cavallo bianco. Io le uso me le faccio e dico addio. E a loro va bene cosi. Ma con Megan non è cosi con lei quei comportamenti non mi passano nemmeno per la mente. Ed è inutile fare il finto rincoglionito io per lei provo qualcosa ma è qualcosa che deve finire subito prima che cominci del tutto e allontanarla è la cosa migliore ne sono certo. Io starò meglio e questo vuoto che sento si riempirà facendomi qualche troia e lei anche starà meglio conoscerà qualche ragazzo che la tratti e la ami come si merita. Ma quel qualcuno non sono io. È inutile pensare che starà male lei starà male per poco e io l'avrò dimenticata anche prima. Staremo tutti e due bene e non ce ne importerà nulla l'uno dell'altra vero? Lei starà bene e probabilmente già sta meglio. Si sta meglio. Ho ragione? Si che ho ragione.

Megan's POV

La febbre non scende più e io mi sento malissimo ma i dolori che provoca questa dannata influenza non sono niente in confronto a quello che sente il mio cuore. Non è la prima volta che litigo con Cameron ma è la prima volta che litighiamo dopo essere stati cosi vicini come il giorno in cui mi ha detto quelle frasi bellissime ma nello stesso tempo lontani perché lui non si è degnato una volta di venire a cercarmi. E io mi sento cosi patetica. Perché lui ha chiaramente fatto luce sulla situazione dicendo che io e lui non siamo niente e che ero solo un passatempo usa e getta, ma io come una stupida continuo a pensarci. Mi chiedo solo se questo dolore finirà o se dovrò convivere con l'immagine della sua espressione disgustata mentre mi urlava addosso oggi.

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Spazio autrici
Ehi ragazze/i come va?
Speriamo vi piaccia questo capitolo, anche se è molto triste. Forse ci saranno altri capitoli tristi.
Votate e commentate per farci sapere se vi piace.❤️

Al prossimo capitolo!❤

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