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Jin - sabato 16 aprile 2022

Sono in un bar a bere con Taehyung, stamattina abbiamo parlato, sembrava volesse fare amicizia, poi c'è stata la chiacchierata con il capofamiglia, in quel momento mi sono sembrato molto più umani di quello che pensavo. Taehyung è molto legato al fratello, non capisco la loro gerarchia come funziona, in base alle nostre indagini Namjoon dovrebbe essere il capo, oggi però è stato il più giovane a prendere in mano la situazione, Namjoon sembrava così... Fragile. Non so cosa sia successo in quella cantina, e nemmeno chi ci sia dentro, tuttavia non sembrava una cosa piacevole ciò che stava accadendo. Devo indagare, e forse cercare di diventare amico di questo ragazzo può aiutarmi a dare una risposta alle mie domande. "Taehyung, ho notato che tu e gli altri non componenti della famiglia non siete davvero fratelli, come mai siete così legati tra voi? Se posso chiedere" chiedo cercando di risultare solo curioso " Certo. Io, Jimin e Yoongi proveniamo tutti da famiglie disastrate, ognuno in modo diverso, Namjoon era un ragazzo cresciuto in una buona famiglia, benestante, quando ci siamo conosciuti ci ha letteralmente salvato la vita, portandoci fuori da quelle vite che non ci appartenevano. Ci ha dato una casa, del cibo e un'ottima educazione, grazie a lui abbiamo potuto realizzare i nostri sogni, Yoongi è un pianista e un compositore eccezionale e io e Jimin abbiamo sfondato in Asia con la nostra linea di abbigliamento da uomo. Nam ha sacrificato tanto per noi, e continua a farlo ogni giorno, a partire dai suoi valori. Ha sempre messo noi davanti a tutto il resto, e quando ha capito che il mondo è crudele ha deciso di diventarlo anche lui, per proteggerci. Successivamente è andato in comune ad ufficializzare il nostro legame fraterno. Eravamo già una famiglia, ma da quel momento lo eravamo anche agli occhi del mondo intero. Io e gli altri daremmo la nostra vita per Nam, e lo stesso farebbe lui per noi" conclude il moro, con gli occhi lucidi. Quello che mi ha detto mi fa pensare, può essere un motivo valido creare un'associazione a delinquere per proteggere i propri fratelli? Non ho abbastanza informazioni per capire il punto di vista di Namjoon. L'unica cosa che posso fare per ora, per non destare sospetti, è affidarmi a Jungkook. Spero che lui riesca a carpire al capofamiglia più informazioni possibili. Non ho visto Jk da ieri pomeriggio, possibile che sia ancora in giro?

Controllo il GPS intallato sul suo cellulare e vedo che non è in villa, decido di tenerlo sott'occhio, nel frattempo gli chiedo se posso assentarmi un paio d'ore per andare a trovare un'amica, ma in ogni caso sarò sempre reperibile. Devo scoprire dove si è ficcato quello stronzo, riaccendo il GPS e vedo che è sempre nello stesso punto. Raggiungo la destinazione, è un condominio di pochi piani in un quartiere signorile. Una signora affacciata al balcone mi guarda e mi dice "Giovanotto, cerca per caso suo fratello? Quello bello, moro?" decido di assecondarla, forse sa dov'è "Si, il telefono non prende e ho bisogno di lui" replico "Si trova al primo piano nell'interno 2, con la sua fidanzata, ma fossi in lei non li disturberei, non so se mi spiego" ridacchia la vecchietta. Bene siamo in missione e lui pensa a scoparsi una donna? Cosa mi combini Maknae?

Vado subito dove mi ha detto la vecchia impicciona, provenire dall'appartamento 2 sento dei gemiti di piacere, quasi urlati, e rumore di oggetti che sbattono, mi sento a disagio e busso alla porta. Dopo qualche minuto viene ad aprire Jungkook, coperto solo da un asciugamano, dietro di lui vedo la sagoma di una donna che cercava di coprirsi al meglio possibile, quando si avvicina alla porta e si accorge di me "Oh mio Dio, Jin!" esclama Valentina sconvolta, e ci credo si è scopata due volte me e ora sono due giorni che si diverte con Jk, non so se essere felice o incazzato. "Jin-hyung non è come pensi, cioè si è come pensi, ma c'è un motivo. Mi conosci non faccio niente senza una motivazione valida." poi si rivolge a Vale "Tesoro, per favore, vatti a vestire, qui ci penso io" Valentina senza parole esegue quello che gli viene detto e Jungkook mi fa entrare. Mi guardo intorno, la sala è un vero disastro, presumo che non si siano per niente trattenuti, sedie ribaltate, vestiti sparsi ovunque e una pila di preservativi usati lo confermano. Forse dovrei essere contento per il Maknae, lo guardo serio mentre si rimette i boxer e comincio a parlargli "Quindi era per questo che non eri dove dovevi essere oggi, adesso spiega" sono freddo, lo so "Jin, Namjoon mi ha chiamato ieri sera e mi ha detto che potevo prendermi una giornata libera perchè oggi non aveva impegni, quindi sono rimasto qui, sarei tornato prima di cena." dice Jungkook tranquillo, "E quindi hai pensato bene di passare tutto questo tempo a scoparti la direttrice della D.I.A.?" Non mi interessa chi si porta a letto, ma mi sento ferito nell'orgoglio "Non me la sto solo scopando, Vale mi piace davvero, e tanto, e penso di piacerle anche io. Non è solo sesso per me." mi spiega sincero. Purtroppo la mia presunzione ha la meglio sull'affetto che provo per il ragazzo, mi avvicino e gli sussurro all'orecchio "Adesso hai cinque minuti per dare una pulita e per rivestirti, io ti aspetto alla porta" l'orgoglio brucia nel mio stomaco, così tanto da non riuscire a fermare le parole che mi escono dalla bocca "Ah, e sappi che me la sono scopata due volte prima di te, e ha goduto tanto."

Mi sento un bastardo. In silenzio Jungkook comincia a rivestirsi e riordinare quel disastro, ha quasi finito quando Valentina torna da noi e chiede "Ma come andate già via, non volete un caffè, o qualcosa da bere?" faccio un cenno negativo con la testa, non ce l'ho con lei, ma non mi va più di parlare, Jk le si avvicina, gli da un dolce bacio a fior di labbra "No grazie amore mio, dobbiamo andare, ci sentiamo dopo?" Lei gli sorride e risponde di si con la testa, si baciano di nuovo, un'abbraccio e la salutiamo. Ecco ora mi sento davvero una merda.

Entriamo in auto e partiamo in direzione della villa, dopo dieci minuti Jungkook rompe il silenzio "Sapevo di voi, me l'ha detto ieri notte. E non mi interessa". Perfetto sono proprio uno stronzo.

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