Jin - Lunedì 18 aprile 2022
"Dovremmo fare rapporto" dico ai miei colleghi preoccupato "Tranquillo, ho parlato con Valentina ieri sera, non fa i salti di gioia, ma capisce il perchè della nostra scelta" risponde Jungkook, un nodo mi chiude lo stomaco sentendo il nome della Direttrice della D.I.A., non per gelosia, tra noi era solo sesso, ma mi sento in colpa per come ho trattato Jk l'ultima volta. E' uno dei miei migliori amici, e aver cercato di ferirlo utilizzando la donna che gli piace è stato crudele da parte mia. Vedo Hobi allontanarsi con Jimin, di sicuro se lo porta a letto, il nostro amico ha un grande successo sia con gli uomini che con le donne, e non mi stupisce che abbia catturato l'interesse del giovane Kim. Jungkook si siede in salone con Taehyung a parlare, li lascio e vado in cerca del capofamiglia. Lo trovo nel frutteto, seduto in terra all'ombra di un albero, ha gli occhi chiusi, sembra così in pace in mezzo alla natura, "Namjoon, cos'hai intenzione di fare con Giuseppe Mondino? Sai che difficilmente la storia finirà con lui, vero?" gli chiedo, l'uomo apre lentamente gli occhi e un sorriso amaro si dipinge sul suo viso "Lo so, i Mondino hanno sicuramente degli alleati, vorrei lasciarlo vivere e fargli pagare con la prigione tutti i suoi crimini, ma in quel caso ci sarebbero troppe persone che proveranno a vendicarsi, l'unica alternativa che mi accarezza la mente è la possibilità di ucciderlo, ma il risultato sarebbe lo stesso. Tu che mi proponi, aiutami a trovare una soluzione alternativa, fratello" risponde pacato "Non sono tuo fratello, hai chiesto un'alleanza e te l'ho concessa, per Giuseppe Mondino, noi non siamo una famiglia... Possiamo indurlo a confessare e fare i nomi dei Clan coinvolti con qualche tranello." replico duro e sbrigativo "Hai rischiato la tua vita per salvare la mia e quella della mia famiglia, per me tu, Jungkook e Hoseok fate effettivamente parte della mia famiglia, siete miei fratelli, anche se a te non piace. Tornando al tuo piano, potrebbe funzionare, essere un pentito nella mafia è come essere morto, e nessuno chiede vendetta per un pentito. Gli faremo terra bruciata intorno." sorride compiaciuto Namjoon. "Vogliamo cominciare subito?" chiede il moro alzandosi in piedi, accenno un si con la testa e lo seguo in cantina, dove abbiamo sistemato Mondino, l'uomo è legato braccia e gambe su una brandina lurida, fin troppo pulita per una persona come lui, appena ci vede sussulta "E' inutile che perdete tempo con me, sicuramente mi staranno cercando, e dopo voi coreani di merda sarete tutti morti" conclude la frase sputando in faccia a Namjoon, il Leader tira fuori un fazzolettino bianco di seta e senza scomporsi si pulisce il viso "Tieni la tua schifosa saliva per te. Potresti infettarmi con la tua merda." e gli lancia il fazzoletto sul corpo, sganciandogli un veloce gancio destro sulla mascella, così forte da fargli sputare sangue. Sorrido a questo spettacolo, ora è il mio turno "Chi ti sta cercando? Chi è così stupido da collaborare con un verme come te? Sicuramente nessuno degno di nota..." chiedo provocandolo.
L'ometto si ostina a non parlare, suda freddo, è spaventato, ma nonostante questo tiene la bocca chiusa. Namjoon mantiene il sangue freddo e aspetta che l'uomo sia pronto a parlare, io non ho molta pazienza ma devo mantenere un certo contegno, in questo caso non posso scavalcarlo e agire di testa mia. "Non vedo l'ora che i miei soci mi trovino, vi uccideranno tutti, e sai quella moretta per la quale tuo fratello ha ucciso il mio? La farò violentare davanti a lui e poi li ucciderò entrambi. Già mi immagino la scena e le urla di quella puttana." scoppia a ridere il bastardo, una risata viscida, come lui. Namjoon a quelle parole scatta in piedi e gli spara alla mano destra, seguita dalla sinistra e successivamente entrambe le ginocchia. "Sciacquati la bocca prima di dire queste stronzate sulla mia famiglia. Ricordati che hai una moglie e un figlio, io ci penserei due volte prima di parlare in questo modo. Dimmi chi sono i tuoi alleati. Altrimenti tua moglie e tuo figlio faranno la stessa fine che hai desiderato per mio fratello e la sua ragazza, e tu guarderai tutto, senza poterti muovere, perchè sarai legato a dissanguarti lentamente. Decidi, vuoi parlare o li faccio andare a prendere? Fai in fretta perchè hai i minuti contati, se parli potresti salvare quello che rimane della tua famiglia, sperando che tuo figlio non diventi schifoso come te da grande." lo minaccia Nam accarezzando il corpo dell'uomo con la canna della sua Beretta Fusion Blue. "Giuseppe, non farci incazzare, lo sai che siamo capaci di tutto." intervengo io usando la tecnica del poliziotto buono, "Non vedi fratello? Preferisce vedere i suoi ultimi familiari seviziati e uccisi solo per la sua vigliaccheria. Chiama Tae, fai portare qui la Signora Mondino e il bambino." sentenzia Namjoon, in questo momento sul suo viso non c'è ombra di pentimento o esitazione, ora Namjoon è solo il crudele Boss della mafia coreana. Mi avvio verso la porta della cantina, ma vengo fermato dalla voce di Giuseppe incrinata dalle lacrime "NO! Ti prego, lasciateli stare, vi dirò tutto, lo giuro." Un sorriso si fa largo sui nostri volti, nelle due ore successive Giuseppe ha cantato tutto, i vari collegamenti tra Clan e il cognome dei suoi alleati, Russo. Gli unici invischiati con loro al punto da cercarlo. Usciamo dalla cantina, prendo il telefono per chiamare la direttrice e chiedere informazioni "Pronto Valentina? Scusa il disturbo, volevo farti una domanda, conosci il Clan Russo?" chiedo professionale "Si, è un affiliato dei Mondino, gli stiamo dietro da tempo. Adesso cerco il fascicolo e te lo mando." conclude la mora "Ok, ti ringrazio" sto per chiudere la chiamata quando lei parla di nuovo "Jin..." la sua voce è diversa da qualche secondo fa "Dimmi" la sprono a parlare "Mi dispiace per quello che è successo con Jungkook... ma lui mi fa sentire speciale, amata. Non mi sentivo così da molto tempo" cerca di spiegarmi "Cosa provi per lui?" le chiedo preoccupato per Jk "Penso di essermi innamorata" conclude la donna con un filo di voce "Mi fa piacere, Vale ti chiedo solo un favore. Non ferirlo, non lo merita." le rispondo "Non lo farò, grazie per aver capito." sorrido, il mio bambino ha fatto colpo, sono felice per lui, appena abbiamo un'attimo devo scusarmi con lui. Mi sono tolto un peso, sono felice per loro.
Rientrano Hobi e Jimin, agitati, il giovane Kim riunisce tutti nello studio e comincia a parlare senza freni "Oggi io e Hobi abbiamo avuto un incontro interessante con una donna" Taehyung e Namjoon sorridono, mentre Yoongi alza gli occhi al cielo "Siamo tutti qui per conoscere i dettagli delle vostre scopate?" chiede il pianista, Hobi arrossisce leggermente a disagio, Jimin invece risponde subito "No! Non è questo, la donna con la quale siamo stati si chiamava Marina, quando siamo andati via mi sono accorto che avevo dimenticato le chiavi, torno in bar a prenderle e la sentiamo che parlava al telefono con qualcuno, gli stava dicendo che avrebbero liberato Giuseppe e che ci avrebbero cacciato dal loro territorio, lei non si è accorta di noi." conclude il ragazzo. Taehyung gli risponde " Ma voi una scopata normale mai, eh? Adesso chi cazzo è questa tipa?" ora capisco il perchè dell'agitazione dei ragazzi all'entrata, io e Namjoon ci guardiamo negli occhi, e arriviamo alla stessa conclusione "I Russo sono entrati a far parte del gioco, vediamo quanto tempo riescono a resistere prima di cedere allo scacco matto." Risponde il Leader a voce alta, abbiamo bisogno di rinforzi, "Jungkook, chiama Valentina, ci servono rinforzi", il Maknae esegue subito il mio ordine. Passano circa 40 Minuti e Valentina si presenta alle porte della villa con un'altra donna dai capelli riccissimi e neri e due occhi verdi spettacolari, fa le dovute presentazioni mentre la sconosciuta porge la mano a tutti noi, uno alla volta "Lei è la mia collega più fidata e conosce il Clan Russo come le sue tasche, se non addirittura meglio." Arriva il turno del Boss, la donna gli porge la mano stringendola con sicurezza, e con un sorriso radioso dice "Piacere di conoscervi, io sono Angela Esposito."
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Bulletproof
Fiksi PenggemarDopo anni in cui sono stati ritrovati corpi senza vita nelle campagne di Seoul, il capitano dell'Interpol Kim Seokjin, aveva trovato una pista. Tutte le persone trovate uccise avevano un qualche legame con la famiglia Kim, quegli uomini erano dei...