Jimin - Lunedì 18 aprile 2022
Ieri è stata una giornata pesante, tutti quei morti in casa, abbiamo dovuto ripulire tutto, quelle povere donne delle governanti non potevano sopportare anche quello, erano già abbastanza traumatizzate, loro non c'entrano con questa storia. Stamattina fa caldissimo, e sono solo le 9.00, non voglio immaginare a mezzogiorno. Devo uscire da questa villa, mi sento soffocare. Mi giro verso Hobi che sta parlando coi suoi colleghi, è calmo, la schiena dritta e le mani infilate nelle tasche dei jeans oversize che indossa. Lo street style gli sta da dio, anche se lo preferisco nudo. Mi avvicino a lui "Hobi fa caldo oggi, non ce la faccio a stare in casa, usciamo?" gli chiedo sorridendo in modo carino, lo so che così non riesce a dirmi di no "Non mi sorridere così, lo sai che non resisto... Va bene, dove vorresti andare?" mi domanda a sua volta "Non lo so, tu che proponi?" sono curioso di conoscere i suoi gusti al di fuori del sesso "Ho sentito di una bella isoletta, non molto grande, se non sbaglio si chiama Ischia, ma non ne sono certo, si arriva in nave, ti va?" sorrido alla sua idea, mi piace come programma "Si, andiamo" rispondo entusiasta. Il tempo di prepararci , un'ora dopo siamo già al porto, ho comprato uno yacht per l'occasione, non è enorme, ma tanto di enorme c'è già un'altra cosa a bordo, e si trova nel mio costume. Hobi è stupendo, ha indossato un costume rosso a fiori e una camicia bianca smanicata , coi primi bottoni lasciati slacciati, da fai intravedere il fisico perfetto e asciutto, è così sensuale mentre ha i capelli scompigliati dal vento, quel neo sul labbro superiore è sempre così invitante, già me lo immagino succhiare avidamente l'erezione che si sta facendo spazio nel mio costume... Oddio, come può un solo uomo eccitarmi in questo modo? Porgo lo sguardo all'orizzonte, siamo in arrivo all'isoletta della quale mi ha parlato. In lontananza noto una spiaggia con pochissima gente, decidiamo di attraccare e dirigerci lì.
All'ingresso c'è scritto "Spiaggia dei Maronti", è ancora più bella da vicino, un posto intimo. Vediamo un piccolo bar a due passi da noi, c'è una bella barista dai lunghi capelli neri e lisci. Mi torna in mente il primo incontro con quest'uomo dalle prestazioni eccezionali, quando lo vidi pensai solo che lo volevo, ma oggi che so di cosa è capace lo voglio ancora più di prima. "Beviamo qualcosa?" gli chiedo malizioso, facendo l'occhiolino e schioccando la lingua in direzione della bella barista, il mio compagno mi capisce al volo e sfodera il suo sguardo più sensuale e quel sorriso perverso quasi quanto me. Ci avviciniamo al bancone del bar, la donna si rivolge a noi cortese "Buongiorno, dite pure", quanto vorrei tirare quei capelli "Un Campari e Gin, senza ghiaccio, e una Tequila liscia per il mio amico. Ah ci servono delle corde..." rispondo leccandomi le labbra, come un predatore, ovviamente non vogliamo solo i drink, ma anche lei "Le corde non le vendo, ma qui ci sono i vostri drink" il messaggio è stato recepito, peccato che ci ha rifilato un bel due di picche, anche se il sorriso seguito dallo sguardo malizioso che ci rivolge, fa intendere il contrario, la signorina la sa molto lunga. Aspettiamo che tutti i clienti escano dal bar, e dato che noi siamo predatori, Hobi riparte all'attacco "Sicura che non ci puoi aiutare? Ti potremmo insegnare qualcosa..." sfiorandole la spalla con lussuria, la donna lo guarda con desiderio e orgoglio "Mi dispiace per voi, ma chi può insegnarvi qualcosa sono proprio io, le corde le uso su di voi, io non mi faccio legare..." replica la bruna chiudendo a chiave la porta del bar. A quanto pare oggi si prospetta una giornata interessante, la donna sparisce dietro una porta, tornando poco dopo con un bel pacco di nastri bianchi. "Quindi chi vorresti legare?" chiedo curioso "Leghiamo te, volevi giocare? Giochiamo. Spogliati." vedo Hobi soddisfatto a questa prospettiva, a dire la verità questa idea alletta anche me, per stavolta mi godrò l'esperienza. Mi spoglio lentamente, dando loro il modo di ammirare ogni angolo del mio corpo tonico, nel frattempo che si godono lo spettacolo i due continuano a bere, Hobi versa la sua Tequila sul collo della donna e comincia a leccare la pelle imbevuta di quel nettare. Posso sentire l'eccitazione che si fa largo tra le pareti del piccolo bar, si avvicinano a me, Hoseok si mette alle mie spalle, cominciando a baciarmi voglioso, la donna di fronte a me, intenta a torturarmi il collo. Dopo poco ha inizio una danza fatta di lingue, tutti e tre intenti a baciarci, l'erezione di Hobi diventa sempre più grande e dura, la mora mi lega con i suoi nastri, il collo, i polsi, la vita... Finalmente è arrivato il turno della sconosciuta di spogliarsi, il mio compagno intento a strusciarsi su di me, dedicandosi infine al mio membro, già pronto all'azione, e proprio come stavo fantasticando solo poche ore fa, comincia a leccarlo dalla base alla punta. La visione di Hoseok che lo prende in quella bocca perfetta riesce ad eccitarmi ancora di più, per non parlare di quel maledetto neo disegnato da Satana solamente per farmi impazzire. La donna inizia a baciarmi il collo, il petto, va incontro al moro e lo aiuta in questa dolce tortura che mi stanno infliggendo. "Spoglialo" comanda lei, tirando leggermente i nastri, faccio alzare Hobi e lo libero da ogni capo che ha deciso di indossare stamani, siamo tutti e 3 nudi a toccarci ogni singolo lembo di pelle, tre persone coinvolte nel puro piacere carnale. Hoseok prende le redini, da bravo dominatore, e mentre mi bacia il collo si posiziona alle mie spalle, "Ti piace tutto questo?" annuisco "Allora andiamo al punto, sdraiala sul pavimento e leccagliela, falla venire, nel frattempo masturbati e preparati." mi ordina con la voce impregnata dal desiderio. Faccio sdraiare supina la donna, le allargo le gambe e lecco con passione la sua intimità, gemiti di piacere si espandono dalle nostre bocche, i miei soffocati perchè ho la lingua impegnata, lei invece libera di urlare. Alle mie spalle sento il calore del corpo del mio compagno, con dolcezza si fa strada in me, strappandomi un urlo di piacere del tutto inaspettato, avevo ragione, Hoseok ha un cazzo inegualiabile... Non ho mai goduto così tanto con un uomo. Torno a far godere la mora, appena la sento venire, la penetro a mia volta, adesso siamo tutti liberi di gemere e di urlare, la lussuria assorbe ogni rumore e profumo all'interno de locale. Il piacere è indescrivibile, il ritmo forsennato di Hobi coinvolge anche la forza delle mie spinte nella donna. La guardiamo contorcersi in preda all'orgasmo, adesso qualcosa lo decido io, la prendo per i lunghi capelli neri e la faccio piegare a novanta, appoggiata ad una sedia, sento Hoseok stringere i lacci, mentre continua a scoparmi "Lasciami fare", rispondo alla sua muta domanda. Mi fa un cenno con la testa, ha un'aspetto così sexy, penetro di nuovo la donna... "Oddio è fantastico" esclamo, "Ci puoi giurare Jiminshi" mi risponde l'uomo leccando la mia schiena, siamo tutti sudati e vogliosi.
Continuiamo a scoparci tutti e tre a vicenda, urlando oscenità e dando sfogo a tutte le nostre perversioni. Minuti passano inesorabili e l'orgasmo travolge Hobi che mi riempie del suo nettare, mentre il mio ricopre la schiena della donna, ancora ansimante per il piacere. Mi sciolgono dai nastri e andiamo a darci una rinfrescata nel bagno del bar. Io e il mio compagno salutiamo la donna con un bacio sulle labbra, è stata una gran bella scopata, è una brava dominatrice, "E' stato un piacere passare la mattinata con te, noi siamo Jimin e Hobi", ci presentiamo accendendoci una sigaretta, "Io sono Marina, è stato un piacere anche per me" risponde prendendo un tiro dalla sua sigaretta "Se mi lasciate il vostro numero potremmo ripetere l'esperienza..." ci propone maliziosa, e ovviamente noi non ci facciamo scappare l'occasione. Salutiamo e ci avviamo verso il porto, dopo qualche minuto di strada realizzo di aver dimenticato le chiavi dello Yacht nel bar. Torniamo indietro e vedo Marina al telefono, lei non ci ha visti "Si due di loro sono stati qui al bar, mi sono fatta lasciare il loro numero di telefono. Il come ho fatto non ti deve interessare. Te lo assicuro, libereremo Giuseppe e vendicheremo i Mondino. Napoli è casa nostra, comandiamo noi." conclude la sua telefonata. Chi cazzo è questa donna...
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Bulletproof
ספרות חובביםDopo anni in cui sono stati ritrovati corpi senza vita nelle campagne di Seoul, il capitano dell'Interpol Kim Seokjin, aveva trovato una pista. Tutte le persone trovate uccise avevano un qualche legame con la famiglia Kim, quegli uomini erano dei...