Namjoon - Domenica 17 aprile 2022
Uno sparo. Mi giro verso la fonte del fracasso, vedo uno dei cugini Mondino crollare morto a terra, all'altra estremità, con la pistola alzata e fumante, a qualche metro di distanza c'è Jin con un'espressione seria in volto "Quel bastardo voleva approfittare della confusione per colpirti alle spalle, come fanno i vigliacchi." conclude il moro giustificando il suo gesto, "Grazie, fratello. Ti devo la vita." lo ringrazio sincero, ovviamente non gli fa piacere, ma ha capito che deve stare al gioco, "Giuseppe, mi spieghi come devo fare con te? Mi hai costretto a uccidere entrambi i tuoi fratelli, e un cugino solo per la tua avarizia e stupidità. Ti ricordo che ho ancora tua madre... Sono stato buono e comprensivo, fino ad ora. Ti assicuro che non ti conviene vedermi incazzato, nè a me e tanto meno ai miei fratelli." concludo la mia accusa con un tono minaccioso, Guardo Yoongi che tiene ancora Carmen tra le braccia, come se la ragazza fosse fatta di cristallo e potesse rompersi da un momento all'altro in mille pezzi "Portala dalla signora Anna" dico a mio fratello, dobbiamo rimanere lucidi, non possiamo permetterci che qualcuno dei nostri rimanga ferito. Yoongii ritorna dopo qualche secondo, incazzato come non l'avevo mai visto, lo vedo nei suoi occhi, vuole fare una strage. Sono d'accordo con lui, ma dobbiamo prima raggiungere il nostro obiettivo, anche se... Forse è stato più veloce del tempo stimato. Devo parlare coi ragazzi, potremo finirla oggi.
Jin è teso, Jungkook ha la mascella serrata, Hoseok è così vicino a Jimin da non riuscire a capire chi vuole proteggere chi, Jimin coi suoi tirapugni si scrocchia le dita, in ardente attesa, Tae invece sta già sorridendo, quel sorriso maligno che noi Kim conosciamo fin troppo bene... Yoongi, lui vuole dare fuoco a tutti, è ancora imbrattato di sangue, tanto bello quanto maledetto, un demone sceso sulla terra. I napoletani stanno imbracciando le armi, ma noi siamo più veloci, siamo 7 contro 6 "Giuseppe richiama i tuoi uomini e io richiamerò i miei." lo avviso, vedo la pelle d'oca attraversargli le braccia. Ha paura. Sto davvero godendo a leggere il terrore sul suo viso. "No, non mi farò più mettere i piedi in testa da te. Prima di tutto riportami mia madre, seconda cosa non intrometterti più nella vendita dalle mia droga!" dice "Quanto improvviso coraggio, questo verme ha finalmente trovato le palle che gli erano cadute o hai preso in prestito quelle dei tuoi fratelli morti?" lo deride Jimin, avvicinandosi a lui come un lupo che punta un agnellino. "La droga non è tua, la produciamo noi, e noi decidiamo a chi venderla, essere miserabile." continua Yoongi così freddo da sembrare inumano "O vuoi rivedere lo speccacolino di tua madre in preda alle convulsione?" chiede Tae divertito dallo spettacolino "Dimmi la verità, ti eccita vedere una donna ridotta in quel modo... Mi fai vomitare." conclude Jimin. Sono orgoglioso dei miei fratelli, sanno come distruggere una persona anche senza toccarla. Ora tocca a me, "Jungkook, fratello, vai a prendere la nostra ospite, e portala qui.". Il ragazzo esegue immediatamente, dopo qualche minuto torna con la signora Maria, la capostipite dei Mondino. E' sciupata e tremante, l'astinenza la sta divorando, sorrido amaramente, non volevo arrivare a questo, ma devo proteggere la mia famiglia e i ragazzi dell'Interpol. Finirò in carcere per il resto dei miei giorni, tanto vale chiudere lo spettacolo con una grande uscita di scena. Faccio sedere l'anziana sulla sedia al mio fianco, immobilizzandola per ogni evenienza "Maria, come si sente oggi? Vuole un'altra dose o preferisce riposare?" chiedo retorico, conosco già la risposta "Ancora, ti prego, solo un pò" come sospettavo, vuole solo la droga, non si preoccupa nemmeno del corpo del figlio riverso sul pavimento con la cola tagliata, non gli importa del nipote morto steso per terra con un buco in fronte e nemmeno del suo ultimo figlio che ha 6 pistole puntate addosso... Non si rende nemmeno più conto di chi ha di fronte, che squallore. "Mamma no, smettila!" urla Giuseppe quasi in lacrime, sorrido "Vedi Giuseppe, cosa si prova adesso? Hai continuato a spacciare nonostante le conseguenze che avresti creato, Jimin vuoi accontentare tu la signora stavolta?" chiedo infine a mio fratello "Certo, sarà un piacere" sta per partire la sua performance, il più perverso dei fratelli stava per creare una sofferenza atroce a quell'uomo, ma quando prova ad avvicinarsi alla signora "Non toccarla o uccido tutti, non scherzo!" dice Giuseppe "Che hai intenzione di fare allora? Come intendi pagare per le vite che hai rovinato e spezzato, Mondino." Giuseppe ha il viso paffuto tutto rosso, la pistola tremante e il dito sul grilletto. Accenno un grande sorriso, che di benevolo non ha assolutamente nulla, abbasso la mia pistola e mi affianco alla signora "Quindi vorresti drogarti ancora? Non pensi al tuo ultimo figlio?" gli chiedo, lei risponde "Si, ti prego, fai tutto quello che vuoi ma dammene ancora". La guardo, sporca sudata, le pupille ridotte ad un puntino piccolissimo, tutti segni d'astinenza. Senza dire una parola gli punto la pistola dietro la nuca, un colpo secco. Un'esecuzione senza pietà, persone di questo tipo non hanno il diritto di respirare.
"Ringraziami Giuseppe, ti ho fatto un favore, se non l'avessi uccisa io, lei avrebbe ucciso te pur di avere quella merda. A te devo pensarci io, personalmente." Giuseppe e i suoi uomini cominciano a sparare, peccato per loro noi siamo veloci, addestrati e più in forma di loro, quindi non c'è modo che ci colpiscano. Tae ne fredda subito uno con Jin a coprirgli le spalle, Jungkook è al mio fianco a spalleggiarmi, io ne colpisco subito un'altro, uccidendolo subito, Yoongi si sta divertendo, fa scorrere le sue spietate lame su tutto il corpo della sua vittima, come una musica, fino a farlo morire dissanguato, un'altro membro dei Mondino viene ucciso da Hoseok e Jimin, in una che sembra più una danza erotica, con una grande carica sessuale, invece che una carneficina. Tutti noi stiamo godendo questo momento, anche gli agenti sembra si stiano divertendo. Rimane solo Giuseppe, lui è mio, non deve morire, per ora.
Devo conoscere tutte le informazioni che ha sullo spaccio qui e all'estero. Successivamente arriverà il suo momento per morire, e il mio momento per ritirarmi, e passare il resto della mia vita in prigione, lasciando, finalmente, ai miei fratelli un mondo migliore in cui vivere, un mondo che li merita davvero.

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Bulletproof
Fiksi PenggemarDopo anni in cui sono stati ritrovati corpi senza vita nelle campagne di Seoul, il capitano dell'Interpol Kim Seokjin, aveva trovato una pista. Tutte le persone trovate uccise avevano un qualche legame con la famiglia Kim, quegli uomini erano dei...