Esperienze

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Jimin - Venerdì 15 aprile 2022

"Mi aspettavi?" dico a Hoseok, mi ha aperto in accappatoio, bello come il sole. Mi guarda con aria imbarazzata, "Non mi fai entrare? In fondo è casa mia..." lo provoco, ritrovarmelo davanti dopo la notte di fuoco passata in quello squallido bagno, ha risvegliato le mie fantasie più perverse "Si, Signore. Prego." mi risponde riverente. "Cos'è adesso mi dai del Lei?" entro nella sua camera da letto e, senza preoccuparmi di chiudere la porta, comincio a sfiorargli il petto, mordendomi le labbra, lo sento deglutire rumorosamente, sorrido malizioso, "L'altra sera siamo stati molto intimi" sussurrandogli questo lascio scendere la mia mano fino a toccare il grosso tesoro che nasconde nelle mutande, ma con una piacevole sorpresa mi accorgo che sotto l'accappatoio è completamente nudo, e il suo membro è già pronto a ricevere le mie attenzioni... Ma prima voglio stuzzicarlo ancora, "Sai non ti ho riconosciuto subito con i capelli neri, poi mio fratello ti ha presentato, infine ho riconosciuto il neo eccitante che hai sul labbro." gli sussurro chiudendo la porta alle mie spalle. Comincio a sfiorare con lentezza la punta della sua erezione pulsante, Hoseok comincia a gemere lievemente, La pesantezza del suo respiro mi sta dando alla testa, voglio farlo godere di più. Mi inginocchio davanti a lui e lo avvolgo con la mia bocca, che sapore strepitoso... "Oh Jimin..." sento la sua voce in un sospiro spezzato, lo torturo incessantemente per qualche minuto, è così duro... Voglio di più, ormai ho cominciatoe adesso ho proprio bisogno di arrivare alla fine, anche la mia virilità chiede di essere liberata. Come se mi leggesse nel pensiero Hoseok mi afferra la mascella per farmi alzare, mi tira leggermente i capelli alla base del collo, per sussurrarmi "Sei venuto qui per rinfrescarti la memoria? Benissimo, spogliati, ma sappi che adesso comando io." Mi spoglio velocemente, e anche lui toglie quell'inutile pezzo di spugna che faceva finta di coprirlo, rimaniamo nudi, uno di fronte all'altro. Hoseok mi prende in braccio, sbattendomi contro il muro della camera, i nostri cazzi si sfiorano e delle scariche elettriche mi attraversano il corpo. "Hobi, scopami!" gli dico tra un bacio e l'altro, il moro si stacca da me, mi sorride, un sorriso sfacciato, fatto solo di lussuria, ed è così che mi piace, perverso "Vai sul letto" mi dice autoritario, starò al gioco per questa volta.

Mi mette a carponi e mi penetra, senza delicatezza, sempre più forte, "Si , più forte... Ti prego... ah" lascio sfuggire dalla mia bocca peccaminosa, gli piace. Mi tira uno schiaffo sul culo, oddio mi sta facendo impazzire.. Mentre continua a spingere, sento la sua lingua passare sulla mia schiena, nel punto esatto dove ho il tattoo della luna crescente, fino ad arrivare al collo. "Allora, che dici ho davvero il cazzo d'oro dopo averlo provato tu stesso?" chiede subdolo, "Mmm, si... Il migliore di tutti.". Decido di cambiare posizione, voglio guardarlo godere, lo faccio sedere e mi siedo di lui, la mia schiena contro il suo fantastico petto imperlato di sudore. Sento di nuovo la stessa e grossa intrusione di prima, ma stavolta sarò io a cavalcare e a dettare il ritmo, sempre più gemiti escono dalle sue labbra arrossate dai lunghi baci, e versi ancora più osceni escono dalle mie. "Jimin, sto per venire.." mi sussurra all'orecchio Hoseok, "Anche io Hobi...! rispondo gemendo ancora più forte, il calore dell'orgasmo travolge entrambi nello stesso momento. Completamente soddisfatti ci accasciamo sul letto, ancora ansimanti, scoppio a ridere, era da tanto che non mi sentivo così completo. Hoseok mi guarda, mi sorride, si siede sul letto "Dove vai?" chiedo "Aspetta devo fare una cosa" abbassa il viso sui miei addominali sporchi del mio sperma e lecca via qualche goccia, quest'uomo è il sesso allo stato puro, ogni cosa che fa mi eccita. E' stato il sesso più appagante della mia vita. Ci bussano alla porta, apre Hoseok in accappatoio, apre leggermente la porta, per non farmi vedere nudo sul suo letto e dice "Si certo, finisco di lavarmi e arrivo subito, la ringrazio signora Anna." chiude la porta e si gira verso di me "E' pronto il pranzo, facciamo la doccia?" mi chiede "Certo". Inutile dire che la doccia è stata molto lunga. Ci stiamo vestendo per andare a tavola quando il moro mi chiede "Mi hai chiamato Hobi?" lo guardo "Quando?" ribatto io, "Mentre stavamo scopando sul letto... In doccia..." cerca di farmi ricordare "Ah si, non posso?" chiedo, non mi va di averlo offeso, "Ho pensato che Hoseok sia troppo lungo, e mi è venuto in mente solo Hobi" spiego. Mi sorride, questa volta per davvero, un sorriso meraviglioso, "Mi piace" conclude. Che giornata, un'inizio inaspettato ma contornato da del sesso fantastico

Prevedo che questo soggiorno a Napoli sarà molto più piacevole di quello che pensavo.

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