Chimica

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Hoseok - Martedì 19 aprile 2022

I Kim, i Mondino, i Russo, questa storia sta diventando sempre più intricata, la signorina Esposito ci ha esposto questa nuova realtà. La famiglia Russo non è che un'alleata dei Mondino, o meglio di quello che ne rimane, solo Giuseppe. Jin-hyung mi ha detto che Giuseppe Mondino alla fine, non ci ha spiegato come, ha cantato, sospetto che Namjoon e Jin l'abbiano minacciato non molto velatamente. Un problema è emerso dall'ultimo superstite napoletano e dalla signorina Esposito, i Russo sono più pericolosi dei Mondino, sono più fatti che parole, almeno io e Jimin sappiamo come riconoscere una di loro, è la seconda volta che mi faccio una scopata sbagliata da quando sono a Napoli, anche se ad essere sincero Jimin non è solo una scopata, e Marina Russoè stata molto divertente, peccato che si trovi dal lato sbagliato della staccionata, è una donna eccitante. Sono in terrazza a godermi il sole mattutino, sto pensando a quello che mi ha chiesto Jimin, scagionare Namjoon, anche io come lui sono sempre più convinto che non meriti davvero la prigione, nonostante la strada intrapresa è un brav'uomo, lo sono tutti, e mi vergogno di averli giudicati solo dei bastardi senza scrupoli, quando invece mettono pezzi di cuore in ogni cosa che fanno. Non dovrebbe essere difficile eliminare il fascicolo di Namjoon dal sistema internazionale, in fondo sono un hacker, è il mio lavoro, mi chiedo solo se sia la cosa giusta da fare, inoltre se mi scoprissero perderei il lavoro e sarei arrestato. Comincio ad avere un certo languorino, così mi dirigo in cucina per sgraffignare qualcosa, non riesco a trovare niente di stuzzicante, apro il grande frigo con l'intenzione di prendere una bottiglia d'acqua quando sento due braccia forti avvolgersi intorno alla mia vita "Buongiorno bel addormentato" gli  dico girandomi per baciarlo. Catturo le sue labbra carnose, con la mano sinistra gli accarezzo il viso, con l'altra gli cingo la vita per avvicinarlo a me e approfondire il bacio, nel passare la mano dietro la sua schiena mi accorgo che indossa la sua vestaglia di seta blu cobalto, mi fermo per godere della sua bellezza angelica, ma ovviamente Jimin non può essere angelico, mi guarda sorridendo maliziosamente, il mio sguardo viene catturato dalla sua vestaglia lasciata volutamente aperta, lui al di sotto è completamente nudo, ma la cosa che mi destabilizza di più è il suo sguardo, quando mi guarda così mi farei fare di tutto, ragazzino indisponente.  Capisco ciò che ha in mente, è insaziabile e anche io... 

Apro la porta della cantina dei vini dietro di lui, sfiorando Jimin un'altro tipo di fame si è impossessata di me, lo stomaco  ha smesso di brontolare, in compenso ho una dolorosa erezione in mezzo alle gambe che cerca di farsi spazio, non ho il tempo di parlare perchè Jimin mi abbassa pantaloni e boxer con un unico movimento, guarda soddisfatto l'effetto che mi fa "Guardati, a quanto pare al tuo cazzo piaccio proprio tanto" dice leccandomi il collo, stuzzicandomi "L'hai capito solo adesso?" sospiro al contatto con la sua lingua, togliendo definitivamente la lunga vestaglia di seta che faceva finta di coprirlo. Si mette in ginocchio, facendomi sentire il calore della sua splendida bocca intorno al mio membro, all'inizio dolcemente, per arrivare a pomparmi sempre più velocemente, i miei gemiti rimbombano nella cantina, rimbalzando sulle costose bottiglie di vino intorno a noi. Il calore dell'orgasmo mi sta raggiungendo "Jimin, sto per venire..." lo avviso, ma il moro continua ad aumentare il ritmo fino a farmi esplodere nella sua bocca. Jimin ingoia tutto il mio seme e con le sue labbra carnose ancora sporche di me mi bacia con lussuria. I nostri sapori insieme sono incomparabili, mi sta facendo perdere la testa, si siede su uno sgabello che era posato in un angolo, mi fa sedere su di lui penetrandomi, petto conto petto. Accoglierlo dentro di me mi fa sentire completo, un piacere pieno, puro. Questo ragazzo è travolgente, i nostri gemiti si espandono nella stanza in penombra, mi sta facendo morire, anche se sono io a dettare il ritmo stavolta. Jimin è fottutamente erotico, lo guardo godere con la testa tirata all'indietro, ci godiamo la sensazione di essere un tutt'uno, non contento Jimin comincia a masturbarmi, non vuole arrendersi a me oggi, vuole avere lui il controllo "Hobi cavalcami di più.. Più veloce..." dice urlando. Sono talmente immerso nel piacere che ci stiamo donando, che riesco a malapena a respirare. I minuti passano inesorabili durante la nostra danza peccaminosa e le nostre urla si fondono in un'unica voce, oscena, sporca, fatta solo di godimento carnale, rotta solo dall'apice del piacere, che abbiamo raggiunto nello stesso momento. Lui riversandosi in me e io tra le sue mani, prima di uscire dal mio corpo Jimin si porta le dita alla bocca per leccare il nettare rimasto tra le sue dita, mi avvicino anche io, ed entrambi ci godiamo il sapore del mio piacere dovuto a lui. 

Dopo qualche minuto ci ricomponiamo e decidiamo di farci una doccia, nell'uscire dalla camera del ragazzo, dopo esserci rinfrescati, incrociamo Taehyung nel salone con una palla di pelo nera e marroncina tra le braccia, Jimin lo guarda curioso "Tae da dov'è uscita quella palla di pelo?" chiede sarcastico "Ciao! Passavo davanti ad un negozio di animali, l'ho visto e non ho resistito, è un volpino pomerania. L'ho chiamato Yeontan, venite a salutarlo" risponde il fratello minore, felice come un bambino, "Fratello potevi farti una donna se non ti andava di rimanere da solo, non c'era bisogno di torturare un povero cagnolino" lo prende ancora in giro Jiminshi, rido al battibecco dei due ragazzi e mi avvicino per accarezzare quel piccolo nuovo arrivato "Sta zitto tu, sei solo invidioso. Non lo ascoltare Tan, papino ti ama tanto, dammi un bacino. Bene noi andiamo a presentarci al resto della famiglia" il più piccolo fa il finto offeso, e ci lascia nel salone con un'uscita degna delle migliori drama queen, ma con un grande sorriso dolce stampato sul volto. Io e Jimin scoppiamo a ridere "Anche tu vuoi un cane, te lo leggo in faccia" lo stuzzico, lui continuando a ridere "Si mi piacciono gli animali, mi piacerebbe avere un cane, hai ragione." risponde il ragazzo, "sai, un cane è impegnativo, ma se vuoi dovrei avere un collare da qualche parte..." gli sussurro all'orecchio, se lui è insaziabile io sono peggio. Veniamo interrotti da tutta la famiglia, i miei colleghi e le ragazze della D.I.A., Namjoon, da bravo capofamiglia prende la parola, "Mi dispiace interrompervi ragazzi, ma dobbiamo comunicarvi una cosa importante. Abbiamo discusso a lungo della situazione, abbiamo deciso di contattare il Clan Russo , per informarli di Mondino, e facendo così incastrare anche loro. Chiamate Marina, a quanto ne sappiamo non aspetta altro di essere chiamata da voi, l'incontro sarà domani, ditegli he vi volete divertire ancora con lei, sono sicuro che non sarà difficile farla abboccare all'amo." Conclude il Boss della Gangpeh. Ha inizio la nostra seconda missione.

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