-allora Felix- Angelina sorrise al rosso che aveva difronte, il quinto che sentiva quel giorno -quanti anni hai?-
-venti-
-ottimo, l'età perfetta- sussurrò Brenda.
-e perché sei qui?-
-ho detto ai miei che avrei fatto il test di medicina ma non lo volevo fare e la vostra lettera mi ha incuriosito-
-ti sei sentito strano ultimamente?- domandò ancora Angelina che un po' si era stancata di fare le stesse domande e comunque aveva sentito pochissime persone.
-strano no, più sbadato del solito. Ho rotto cinque vasi solo ieri- ridacchiò Felix mentre Peter sgranava gli occhi sorridendo e Stefan sbuffava. Di quei cinque ragazzi quello era il terzo fisico che si presentava davanti a loro, gli altri due erano stati riconosciuti come un mutaforma e un elementarista. A lui ancora niente!
-spero non fossero preziosi- ridacchiò Brenda.
-purtroppo si- si trovò ad ammettere il ragazzo, i suoi genitori gli avevano urlato contro per l'intero pomeriggio per colpa di quei vasi e lui nemmeno lo aveva fatto apposta!
-puoi farci un trucco di magia?- domandò Angelina e Felix, come anche gli altri ragazzi che lo avevano preceduto li guardò confuso.
-magia? Io non so fare niente-
-va bene qualunque cosa- e Felix sospirò non convinto della cosa prendendo poi le monete sul tavolo e iniziando a giocarci cercando di non farle cadere ed essere convincente. Una moneta però sembrò non voler collaborare e Felix già l'aveva vista a terra solo che come attratta da qualcosa appena la osservò truce tornò immediatamente nella sua mano. -va benissimo così Felix. Sei passato. Porta a destra gli sorrise Angelina- e Felix la guardo confuso prima di andarsene da quella sala alla velocità della luce.
-questi sono tutti fisici!- protestò Stefan quando il ragazzo fu uscito.
-calmati- gli disse Brenda.
-io non mi calmo! Non lo sopporto più, Peter sta gongolando-
-calmati anche Angelina non ha ancora trovato un suo studente- gli fece notare Erik mentre la donna in questione si alzava per chiamare il prossimo ragazzo.
-i mentalisti sono più difficili da trovare e molto spesso impazziscono subito quindi è normale che non ce ne siano. Ma i naturalisti di solito sono tanti!-
-non ho visto nessun hippie di la durante il test Stefan- lo prese in giro Peter ridacchiando mentre Stefan lo minacciava con lo sguardo e Angelina entrava dalla porta in compagnia di una ragazzina bionda.
-allora Lavinia quanti anni hai?-
-diciotto-
-piccolina- sussurrò Angelina -studi ancora?-
-no, ho lasciato perché non riuscivo a concentrarmi in classe. In realtà non so nemmeno perché sono venuta qui per provare- rispose sinceramente lei.
-hai notato qualcosa di strano in te ultimamente?-
-tipo che la gente mi crede pazza?- domandò lei alzando gli occhi al cielo -lo faccio in automatico- disse poi velocemente diventando rossa e vide su di se lo sguardo confuso di quattro dei cinque professori e quello sbigottito di quella che era Brenda.
-cosa...-
-mi avete chiesto perché ho alzato gli occhi al cielo- sussurrò la ragazza facendosi piccola piccola.
-nessuno ha...-
-l'ho fatto io- disse Brenda guardandola sorpresa e poi voltandosi a sorridere a Angelina e aggiungere con il labiale "nella mente".
-oh- Angelina sorrise in direzione di Lavinia capendo anche perché così piccola era arrivata li. Meglio piccoli che non già andati -sei passata, la porta a destra- le disse indicandogliela.
-oh io...grazie credo- sussurrò la bionda per poi scappare via velocemente.
-che cazzo è appena successo? Non dovevamo farle il trucco di magia?- chiese Stefan.
-mi ha letto nella mente Stefan- spiegò Brenda -è una mentalista-
-oh fantastico adesso anche Angelina ha la sua studentessa e io rimango con nemmeno un pugno di mosche in mano!-
Nel mentre Lavinia quasi correndo era arrivata nella sala d'aspetto e dopo essersi guardata intorno sorrise nel vedere sia Ares che Felix chiacchierare tranquillamente.
-siete passati anche voi?- chiese con il sorriso sulle labbra sedendosi al loro fianco.
-si a quanto pare. Che trucco di magia hai fatto?- le domandò Ares.
-trucco di magia?- chiese confusa Lavinia -a me non hanno fatto fare niente del genere- disse dubbiosa la ragazza -ho visto quell'Angelina fare una faccia strana, sembrava molto contenta e soddisfatta, e poi mi ha detto che ero passata. Voi avete fatto magie?-
-si- dissero in coro i due.
-io ho usato le monete e una mi stava cadendo ma stranamente mi è tronata in mano sena fare il minimo rumore-
-io ho usato le carte ma credo di aver fatto pena- sussurrò Ares -parlando con Felix comunque ad entrambi è sembrato che Peter gi guardasse come prede succulente-
-possibile che ognuno di loro abbia delle preferenze o comunque possibile che in base al test che ci hanno fatto prima hanno capito qualcosa e quindi il colloquio serviva a confermare quel qualcosa?-
-in che senso Lavinia?- domandò Felix.
-be' a voi due hanno chiesto un trucco di magia e ad entrambi Peter sembrava interessato mentre a me non l'hanno chiesto e Angelina sembrava interessata a me-
-potresti aver ragione- sussurrò Ares -ma non ne saremo certi fino a quando non affronteremo la prova finale-
-comunque che ne dite di scambiarci i numeri?- chiese Felix -anche se non dovessimo passare sono stato bene con voi e non ho tanti amici quindi be' farebbe piacere parlare-
-certo- sorrise Ares.
-andiamo ragazzi non siate pessimisti passeremo tutti e tre. Creiamo direttamente un gruppo no?- ridacchiò Lavinia creando il suddetto gruppo e poi facendosi passare i numeri dei due ragazzi li aggiunse velocemente sorridendo -ecco fatto-
-bene- Angelina fece il suo ingresso nella sala d'aspetto dopo quelle che erano state tre ore stressanti di attesa -siete rimasti solo in trenta. Adesso vi toccherà l'ultima prova. È un test scritto a crocette, non vi preoccupate se le domande vi sembrano strane voi rispondete semplicemente come ritenete più giusto. Alla fine del test potete tranquillamente tornare a casa. Il risultato lo avrete tra una settimana sia che siate passati che no. Vi avviseremo via lettera. Ora vi prego di seguirmi-

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Lost memories
FantasiaAres vive la sua vita normalmente fino a quando non gli arriva una lettera misteriosa che gli chiede di partecipare al test d'ingresso per una prestigiosa accademia privata della quale non ha mai sentito parlare. Si presenterà a quel test non sapend...