-Ermes è incazzato- sussurrò Nikalaus mentre insieme a Domenic si dirigevano al dormitorio di quest'ultimo per dire quello che avevano scoperto ad Ares.
-non mi interessa, non voglio che uno dei due svenga o perda la memoria. Quando capiremo come comportarci allora potremmo farli incontrare e poi lo hai notato anche tu che Ermes era fin troppo emotivo e...-
-si me ne sono accorto di quelle martellate nella mia testa- sussurrò Nikalaus che in cuor suo sperava di trovare anche Felix li, voleva abbracciare a coccolare il suo ragazzo per scusarsi in parte di quello che aveva fatto per la gelosia in quella settimana.
-eccoci- disse Domenic sospirando e aprendo la porta sorridendo poi nel notare il suo Ares completamente sdraiato sul letto di schiena con la testa che si trovava nella parte inferiore del letto e che lo stava guardando al conrario.
-Dome- sussurrò il ragazzo prima di non riuscire a dire più niente visto le labbra del moro che si erano posate sulle sue per un bacio quasi urgente. Nikalaus osservò sconvolto quella scena, non si era aspettato ciò da Domenic, mentre chiudeva la porta alle sue spalle per poi osservare Felix che seduto sulla sedia della scrivania di Domenic lo stava guardando sorpreso. Nikalaus gli sorrise e si avvicinò lasciandogli poi un dolce bacio sulle labbra.
-che è successo?- domandò Ares osservando lo sguardo strano di Domenic e mettendosi dritto per osservare anche Nikalaus che non si era minimamente aspettato li.
-abbiamo scoperto cos'è successo a te e Ermes- rispose Domenic per poi prendere la collana di Ares tra le mani -grazie a questa-
-la mia collana?- chiese confuso il castano -è l'unica cosa che ho dei miei veri genitori ma perché dovrebbe avervi aiutato?-
-Ermes ne ha una identica- gli rispose Nikalaus iniziando a giocare con i capelli di Felix.
-può essere un caso-
-no, sono state realizzate de un artigiano che realizza solo pezzi unici che ci ha...ci ha spiegato tutto- sospirò Domenic sedendosi sul letto per stringere a se Ares -siete gemelli. Tu e Ermes-
-eh?- domandò Ares con Felix che sgranava gli occhi ricordandosi solo in quel momento che nonostante il castano fosse al primo anno come lui in realtà aveva ventitré anni.
-siete gemelli solo che vi respingete. L'artigiano non è riuscito a spiegarci di più perché non sapeva altro. Ha detto che vi respingete e che i vostri genitori vi hanno divisi. Quello che vi è successo quando vi siete scontrati...-
-cazzo- sussurrò Ares non riuscendo minimamente a dire altro.
-aspetta...si respingono?- chiese confuso Felix -Ares...la lezione del...-
-preside- continuò il castano osservando il suo migliore amico.
-ti stava fissando-
-vero...pensavo fosse perché Peter gli avesse parlato delle mie capacità non perché potesse essere riferita a me- sbottò Ares.
-ragazzi ci fate capire?- chiese Nikalaus confuso un po' quanto Domenic.
-a voi chi ha fatto la lezione sugli incantesimi proibiti?- chiese Ares a Domenic.
-Peter verso la fine del primo anno. La fa sempre allora, perché?-
-a noi l'ha fatta il preside- spiegò Ares -e ha cambiato lezione a metà. Mentre spiegava si è messo a fissarmi e parlava di questo tizio che aveva cercato di fare un incantesimo che doveva attrarre i sentimenti di una ragazza a se ma non ci è riuscito e la sua punizione si è estesa alla sua famiglia-
-ha detto anche che non poteva parlare per questione di privacy ma che...che c'era qualcosa che si respingeva-
-questo si che sarebbe strano. Lucian Doralani che ha usato un incantesimo proibito- borbottò Nikalaus incrociando le braccia al petto.
-ma ci sta tutto visto che il padre di Ermes è un fisico. Dovremmo parlare con i vostri genitori e il preside per conoscere realmente la verità- fisse infine Domenic lasciando un bacio sulla tempia di Ares che annuì-
-se veramente Ermes è il mio gemello perché non è...-
-lo abbiamo bloccato noi- rispose velocemente Nika -l'ultima volta siete svenuti e perso la memoria per un po' quindi è meglio se non vi vedere per un po' ma questo non significa che non possiate parlarvi- e così dicendo scrisse velocemente qualcosa e Ares si trovò un messaggio del biondo con il numero del fratello.
-un attimo tu avevi il numero di Ares?- sbottò Domenic.
-si-
-e non mi dici niente bastardo di un amico!-
-Dome- protestò Ares tirando un pugno sulla coscia dell'altro -ora lo hai il mio numero per non parlare del fatto che vivo letteralmente nella tua camera visto che mi sto nascondendo quindi calmati-
-a proposito di calmarsi...Nika stai bene?- chiese Dome osservando il suo migliore amico.
-certo perché chiedi?-
-perché? Questa mattina sembrava che volessi distruggere il mondo e adesso sei tranquillo- sbottò Domenic per poi osservare Felix e tutti quei lividi -per non parlare delle condizioni di Felix-
-Domenic sto bene!- protestò il rosso.
-questa mattina potevo uccidere chiunque adesso no- sbottò Nikalaus -sono fottutamente geloso okay?- si arrese a dire alla fine e sbloccò il suo telefono per lanciarlo a Domenic che iniziò a scrollare le foto sgranando gli occhi.
-parlare no?- domandò Domenic capendo in parte lo stato del biondo.
-posso capire?- domandò Felix confuso mentre Ares aveva visto le foto stando accanto a Dome e aprì la foto profilo del contatto sconosciuto.
-Richard- sbottò poi -è il numero di Richard-
-ecco che stava facendo quel bastardo- sbottò Domenic per poi rivolgere lo sguardo al rosso -ha mandato per una settimana foto al tuo ragazzo di me e te insieme e lui si è fatto pippe mentali-
-cos...- Felix sospirò e si alzò per voltarsi verso il suo ragazzo guardandolo malissimo -mi credi davvero così poco fedele nonostante tu mi abbia rivelato tutto?-
-mi dispiace- sussurrò Nikalaus -e se tu non vuoi perdonarmi lo accetto-
-promettimi che non penserai mai più una cosa del genere- disse quasi tra le lacrime Felix e Nika annuì serissimo e Felix sospirò rifugiandosi nell'abbraccio dell'altro che lo strinse a se felice di quello che sembrava a tutti gli effetti un perdono da parte dell'altro.

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Lost memories
FantasyAres vive la sua vita normalmente fino a quando non gli arriva una lettera misteriosa che gli chiede di partecipare al test d'ingresso per una prestigiosa accademia privata della quale non ha mai sentito parlare. Si presenterà a quel test non sapend...