Lost memories

Capitolo 17

-ehi- Felix alzò lo sguardo a quel richiamo e guardò confusissimo Domenic che stava chiaramente parlando con lui.

-ehm si?- domandò mentre si mordeva il labbro inferiore. Stava andando da Nikalaus perché il ragazzo gli aveva appena scritto di aver urgente bisogno di lui e di certo non si era aspettato di essere bloccato dal moro proprio davanti alla porta del dormitorio mentre stava per uscire.

-mi serve un favore- disse convinto Domenic passandosi una mano tra i capelli agitato.

-cosa?-

-il numero di Ares-

-eh?- quasi urlò Felix a quelle parole. Col cavolo che avrebbe dato il numero del suo migliore amico a quel coglione -no-

-no? Andiamo che ti costa? Ho bisogno di scrivergli e tu sei il suo migliore amico-

-se vuoi parlare con lui puoi farlo anche di persona senza chiedermi il suo numero e comunque non te lo darò mai proprio perché è il mio migliore amico- disse convintissimo Felix.

-ma...se ho bisogno di contattarlo velocemente io...-

-chiedilo a lui e se vuole ti darà il suo numero altrimenti arrangiati. Io non ti do proprio niente-

-antipatico- brontolò Domenic guardandolo male -non faccio niente di male-

-ne dubito conoscendo la tua nomea. Il numero di Ares lo avrai solo se lui stesso te lo darà punto- e Felix fece per uscire quando sentì delle parole che lo fecero congelare sul posto:

-adesso ci provi con lui? Sei un porco Domenic- era stato Richard a parlare e Felix era terrorizzato perché di certo non voleva che tutti pensassero che il moro ci avesse provato con lui e quindi che la notizia arrivasse anche a Nikalaus, non quando si stava affezionando al naturalista.

-i cazzi tuoi Richard no? Non siamo una coppia te l'ho già detto e per la cronaca gli stavo chiedendo un favore-

-come no!-

-non ci provo con il ragazzo con il quale si sta frequentando il mio migliore amico coglione!- ringhiò ancora il moro e Felix sgranò gli occhi. Non pensava che Domenic sapesse di lui e Nikalaus e il moro parve capire il suo sguardo e gli sussurrò in modo da non farsi sentire da Richard: -Nikalaus mi ha minacciato di non provarci con te per questo lo so-

-eh?- chiese Richard confuso da quelle parole.

-ehm ecco io...devo andare- sussurrò Felix facendo per uscire ma Domenic lo bloccò per un polso.

-davvero non...-

-no- disse convinto e l'altro lo lasciò andare permettendogli quindi di uscire e raggiungere finalmente il dormitorio dei naturalisti. Entrò velocemente e con la stessa velocità salì le scale per arrivare alla camera del biondo ignorando completamente tutto il fumo che gli si stava appiccicando ai vestiti, ormai ci era abituato, e senza nemmeno bussare entrò nella camera di Nikalaus trovandolo di spalle a osservare qualcosa sulla sua scrivania.

-ehi- palesò la sua presenza e l'altro gli fece cenno di avvicinarsi -tutto bene?-

-secondo te meglio quella con il fiore rosa o giallo?- domandò Nikalaus indicano le due piantine grasse sulla sua scrivania.

-era questa l'emergenza?- domandò invece il rosso alternando lo sguardo tra il naturalista e le due piantine.

-non ho detto che era un emergenza ma di aver bisogno di te urgentemente- ridacchiò Nikalaus -allora? Quale ti piace di più?-

-e io che...- Felix sospirò -ho corso per arrivare in tempo maledizione a te- e dicendo ciò poggiò la fronte sulla spalla dell'altro mentre Nikalaus gli accarezzava leggermente i capelli rossi.

-scusa, non credevo avessi preso così seriamente il mio messaggio-

-tranquillo- sussurrò ancora il fisico rimanendo in quella posizione e beandosi delle carezze dell'altro mentre una domanda andava ad imprimersi nella sua mente e non riuscì a non farla: -con cosa hai minacciato Domenic per farlo stare alla larga?-

-e tu come lo sai?- domandò ridacchiando il biondo.

-prima mi ha fermato per chiedermi una cosa e Richard è impazzito credendo che lui ci stesse provando con me e ha rivelato che non ci avrebbe mai provato con il ragazzo con il quale si stava frequentando il suo migliore amico- Felix alzò lo sguardo per osservare Nikalaus -non sapevo lo avessi detto ai tuoi amici quindi ho fatto una faccia strana e mi ha detto che lo hai minacciato-

-il primo giorno che sei arrivato qui- gli disse Nikalaus -gli ho detto che mi piacevi e quindi non poteva provarci con te. La minaccia in realtà risale all'anno scorso quando non gli ho parlato per un intero mese- Nikalaus si andò a sedere sul suo letto mentre faceva segno all'altro di fare lo stesso.

-avete litigato per cosa?- domandò dubbioso Felix, non era certo di voler sentire la risposta.

-era andato a letto con quello che all'ora era il mio ragazzo. In realtà lui lo fece perché quel bastardo gli disse che ci eravamo lasciati quando non era vero ma comunque non...non mi è piaciuta come cosa e be' non voglio che qualcuno con cui sto uscendo sia andato a letto con Domenic ecco-

-tu e questo ragazzo ecco...-

-non preoccuparti, in realtà tra noi non c'era più niente. Mi sono arrabbiato solo perché stavamo ancora insieme: maledizione mollami prima di scopare con il mio amico- rise Nikalaus -comunque ho minacciato Domenic di tagliargli i suoi gioiellini se solo si avvicina a un ragazzo che mi piace o con cui sto-

-giallo- sussurrò Felix.

-cosa?-

-il fiore, mi piace quello giallo- spiegò il ragazzo osservando le piantine -comunque per cosa volevi sapere il colore?-

-è un regalo per te- rivelò invece l'altro -solo che non sapevo quale colore potesse piacerti-

-un regalo? Perché?-

-amo le piante grasse e lo sai ormai- sorrise Nikalaus mettendo una mano sulla coscia dell'altro accarezzandola con calma, sapeva che Felix gliela avrebbe tolta a momenti ma non gli importava -volevo regalarti qualcosa che ti faccia ricordare di me anche quando sei in camera-

-mandarmi una foto no?- domandò Felix prendendo la mano dell'altro e togliendola dalla sua coscia, quelle carezze stavano diventando troppo e lui voleva resistere il più possibile. Voleva essere sicuro con Nikalaus prima di concedersi.

-non sarebbe stato lo stesso-

-grazie- sussurrò alla fine il rosso sporgendosi per baciare il naturalista in un normalissimo bacio a stampo.