"non posso voler avere un modo per avvisarti quando voglio vederti?" era stata questa la risposta di Nikalaus al suo messaggio e Felix aveva preso a fissare quella frase non sapendo come rispondere. Avrebbe volentieri chiesto aiuto ad Ares ma il castano era stato fermato dal professor Robbinson subito dopo lezione, probabilmente per mostrargli qualche altro nuovo e complicato incantesimo, e Felix era da solo a gestire quella situazione.
"e perché vorresti vedermi?" si decise a scrivergli curioso della risposta del biondo anche si iniziava a sentirsi in soggezione perché doveva ammettere che Nikalaus non gli era indifferente ed era anche molto ma molto più bello del suo ex ragazzo.
"vieni al dormitorio dei naturalisti e lo scoprirai" fu la velocissima risposta dell'altro che mise parecchio in soggezione Felix. Perché proprio al dormitorio dell'altro? Prese un profondo respiro e ignorò momentaneamente il messaggio di Nikalaus facendo per andare al suo dormitorio per poi cercare Lavinia in quello dei mentalisti e insieme alla ragazza aspettare Ares per studiare insieme. Poi però il ragazzo passò davanti quello che era palesemente il dormitorio dei naturalisti, lo si notava soprattutto per via di tutti i rampicanti che ricoprivano l'edificio e la quantità esorbitante di animali che vi erano snelle vicinanze, e sbuffò cambiando direzione e quindi andando verso l'ingresso del dormitorio che aveva difronte.
Non appena entrato si maledisse mentalmente per quella decisione ma ormai il danno era fatto e nonostante la cortina di fumo presente nel salottino, data dal fatto che quasi tutti i presenti stavano fumando qualcosa che Felix non riusciva a capire, in molti lo avevano notato e lo avevano iniziato a guardare confusi perché ovviamente non lo avevano mai visto li ed essendo anche del primo anno era un volto poco conosciuto. Doveva chiedere a qualcuno dove fosse Nikalaus. Perché scappare non appena entrato li perché del biondo non c'era traccia non gli sembrava nemmeno la scelta giusta. Fu in quel momento che avvertì nuovamente il telefono vibrare e lo prese notando altri messaggi da parte di Nikalaus.
"allora? Dove sei?" Felix sbuffò e fece per rispondere quando si vide arrivare davanti una ragazza mora con un sacchetto.
-non sei un naturalista...sei qui per questo?- domandò facendogli dondolare il sacchetto davanti agli occhi.
-ehm no- disse Felix -non so nemmeno cosa sia-
-oh andiamo ragazzino voi degli altri dormitori venite qui solo per questo anche se il prof Rupert non vuole che condividiamo le erbe-
-davvero non son qui per questo ecco...
-prendila e basta- e la ragazza fece per dargli il sacchetto ma una mano con un anello d'argento all'anulare lo prese prima di lui.
-Sarah lo sai che Stefan non vuole- disse Nikalaus per poi nascondere il sacchetto in una delle tasche del suo pantalone nero e osservare Felix -tu vieni con me- e Felix non se lo fece ripetere due volte prima di seguire il biondo su per le scale. -stavo venendo a prenderti dal tuo dormitorio-
-davvero? Solo perché volevi vedermi?- domandò Felix confuso da quell'insistenza da parte di Nakalaus.
-si, devo parlarti di una cosa- continuò il naturalista per poi far cenno a ragazzo di entrare in quella che doveva essere la sua camera anche se a prima vista non lo sembrava proprio. Era una camera normalissima e con tante piantine grasse sparse per le varie mensole tra i libri o i vestiti del ragazzo. Felix si era aspettato una camera gotica o almeno completamente nera ma quella era tutto l'opposto -vedo che sei confuso- ridacchiò Nikalaus notando il suo sguardo.
-ecco...di nuovo le apparenze ingannano- sussurrò Felix.
-ti aspettavi una camera completamente nera?- rise Nikalaus -mi vesto così per andare contro i miei genitori, ovviamente non mi dispiace questo stile, ma mi vestirei anche più normalmente a volte. Il vero problema è che ormai i miei mi credono un gotico a tutti gli effetti e se solo mi vedono cambiare...sono impossibili ecco. Ci sono dei miei cugini di secondo grado qui, non ci parlo molto ma possono riferire come mi vesto ai miei e quindi mantengo le apparenze. La mia camera può essere come dico io, infondo la vedono poche persone- spiegò con calma il biondo andando poi a controllare una piantina grassa sulla sua scrivania.
-e a casa tua? La tua camera è...-
-completamente gotica- rise Nikalaus -non è comunque di questo che dovevo parlarti Felix-
-ti ascolto, sono qui- sussurrò il rosso che in quel momento voleva solamente uscire da quella camera.
-mi piaci-
-eh?-
-mi piaci- ripeté il biondo incrociando le braccia al petto -e ci sto provando con te-
-così schietto?- domandò confusissimo Felix.
-qualcosa di male? mi piaci e ti voglio come il mio ragazzo- continuò Nikalaus avvicinandosi a lui e prendendolo per la vita in modo da avvicinarselo cosa che gli riuscì solo e soltanto perché Felix non se lo era aspettato.
-non ti sembra di correre un po' toppo?- domandò Felix cercando di liberarsi dalla sua presa -non ti conosco nemmeno-
-ma sono un bel ragazzo, non vorresti provarci anche solo per questo?- domandò ancora Nikalaus.
-stavo con il mio ex perché era soprattutto un bel ragazzo ed è finita male. non voglio ripetere l'esperienza- sussurrò Felix abbassando lo sguardo -se però mi lasci il tempo di conoscerti potrei anche cambiare idea-
-sono bello quanto il tuo ex-
-più bello- rispose sinceramente Felix -ma io ho bisogno anche di un bel carattere- continuò sospirando.
-allora ci stiamo frequentando va bene?- e senza aspettare la risposta di Felix Nikalaus baciò sulle labbra il ragazzo approfondendo quel bacio fin da subito.
-cosa...hai un piercing?- domandò Felix quando il bacio finì, aveva chiaramente sentito qualcosa di freddo e per tutta risposta Nikalaus gli fece la linguaccia facendogli quindi notare il piercing alla lingua che non aveva intravisto prima. -comunque non mi baciare così-
-perché no? Ci stiamo frequentando!-
-io non ti ho dato l'okay al frequentarci- borbottò Felix ma comunque si sporse per baciare nuovamente l'altro: non se la faceva di certo scappare un'opportunità del genere.

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Lost memories
FantasiAres vive la sua vita normalmente fino a quando non gli arriva una lettera misteriosa che gli chiede di partecipare al test d'ingresso per una prestigiosa accademia privata della quale non ha mai sentito parlare. Si presenterà a quel test non sapend...