4. Can't stop the feeling

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I got this feeling inside my bones

It goes electric, wavey when I turn it on

And if you want it, inside your soul

Just open up your heart, let music take control

Justin Timberlake, Can't stop the feeling

Il primo seminario si terrà oggi pomeriggio al S. Cecilia e io sono nel panico.

Ho ripassato fino alla nausea gli argomenti di Storia della Musica che vorrei trattare, esercitandomi allo sfinimento al pianoforte a suonare brani emblematici di Chopin, Brahms e Bach per sostenere le tesi circa similitudini e differenze stilistiche tra i tre grandi compositori.

Chiamo Marina in cerca di rassicurazione, staccando non appena ricordo che, per lei, è orario di lavoro.

Da Brancia & Associati si sostengono ritmi folli e, come se non bastasse, Carolina mi ha rivelato che suo fratello sta pensando di allargare gli orizzonti dello studio legale aprendo una succursale oltralpe del cui progetto la mia amica redhead si sta occupando di persona.

Chissà che impatto avrà su Marina.

Tornare a vivere e lavorare in Francia potrebbe farle gola, se solo non si incaponisse col proposito di voler rilanciare la propria carriera accademica.

Arriverò in ritardo se non inizio subito incamminarmi verso via dei Greci e non sarebbe affatto un bell'inizio, quindi mi metto in marcia cercando di fare il possibile per essere puntale.

Ci riesco e la conferenza, tra convenevoli ed interventi di colleghi, va più che bene anche se, di tanto in tanto, vedo sbadigliare qualche studente.

Le cose, almeno per quanto li riguarda, si fanno più interessanti quando uno dei correlatori presenti apre alle domande dal pubblico.

Me la cavo abbastanza con quelle riguardanti la tecnica musicale ma i ragazzi - e le ragazze, soprattutto - sono curiosi e spostano la conversazione su argomenti via via più personali:

‹‹Ho letto che a sei anni sapeva già eseguire benissimo le Variazioni Goldberg. È vero?›› mi interroga uno.

‹‹Dipende da cosa si intende per benissimo›› replico. ‹‹Non amo i superlativi né credere che, in campo musicale, la tecnica sia tutto››.

‹‹Come descriverebbe la sua partecipazione al Concorso Internazionale Čajkovskji?›› prende la parola un altro studente.

‹‹Un'esperienza formativa indimenticabile›› affermo.

‹‹Che effetto le ha fatto vedere il suo nome nella lista dei 30 under 30 di International Piano lo scorso anno?›› chiede un'altra studentessa.

‹‹Ne sono stata ovviamente lusingata tuttavia, ragazzi, non vorrei che passasse un messaggio sbagliato›› puntualizzo ‹‹Riconoscimenti e menzioni sono esaltanti ma la musica, se deciderete di farne la vostra ragione di vita, è fatica, esercizio, dedizione ma, soprattutto, passione››.

Un'altra mano si solleva per chiedere la parola, prontamente accordata:

‹‹Che impatto ha avuto il lutto per la dipartita dei suoi genitori sulla sua attività musicale?››

A porre la domanda è uno sbarbatello dai lineamenti orientali che, con ogni probabilità, nel 2001 doveva ancora nascere. Sgomenta, impiego un attimo in più del necessario per cercare le parole adatte a formulare una risposta intellegibile nonostante la formazione di un improvviso groppo in gola.

Clair de Lune - Austenland Revisited Series #2 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora