Capitolo 39 (S)

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La camera d'albergo di Rose ci accoglie come due amanti fuggitivi...

Sono stanco, esausto. La mia testa minaccia di scoppiare per i mille problemi che mi circondano.

Mio padre è afflitto , ed io spero di poter essere d'aiuto tenendo per un po' di tempo con me mio fratello...
Rose anche ha qualche grillo per la testa , e purtroppo, sono consapevole di esser stato l'artefice dei suoi dubbi.

Mi importa più del tuo cuore che del mio Rose... se tu sapessi quanto smisurato è l'amore che provo per te , probabilmente ti spaventeresti.



"Scorp.."

"Rose, calma . Lo so... abbiamo varie cose di cui parlare"

"Sarai finalmente sincero con me ?" mi chiede lei pregandomi con lo sguardo

"Ci proverò"




Proverò ad amarti come ti ho sempre promesso .
Cercherò di essere il più trasparente possibile , solo per te.



"Per prima cosa , mi dispiace di aver proposto su due piedi la venuta di Antares senza consultarmi prima con te , ma io..."

"Lascia stare Scorpius, hai fatto la cosa giusta , e poi ... quel piccolo mostro mi manca" sussurra lei lievemente, facendomi capire di sorvolare l'argomento per cominciare , invece , ad aprire un rubinetto da dove uscirà tantissima acqua , che darà vita ad una tempesta sulle nostre teste

Seguo Rose che si accomoda sul bordo del suo letto. Mi siedo accanto a lei perdendomi nei suoi occhi che da sempre sono la mia forza.

"Conobbi Margot cinque anni fa , qui a New York. Ci conoscemmo in un lurido bar e da subito tra di noi ci fu una forte attrazione fisica. All'inizio ci vedevamo circa una volta ogni quindici giorni, facevamo quello che dovevamo fare e poi ognuno se ne andava per la sua strada. Era iniziata come una cosa fine a se stessa ed andava bene ad entrambi. Successivamente gli incontri iniziarono a diventare più frequenti...passavamo ogni weekend insieme , e senza programmarlo, iniziammo anche a conoscerci meglio."

Respiro profondamente con gli occhi di Rose che mi spronano a continuare per far sì che la sua mente e il suo cuore siano più leggeri.

"Cominciammo ad andare a cena fuori, al cinema . Facevamo lunghe passeggiate che poi finivano sempre con il sesso. Lei aveva da poco aperto il ristorante che le portava via , oltre che tante energie , anche molti soldi...così io le proposi , in un momento di piacere , di vivere con me ... non mi sono mai pentito di quella proposta Rose, Margot mi ha salvato...c'era lei nei miei momenti più bui, c'era lei quando all'una di notte Albus con una misera telefonata mi informò del tuo matrimonio. È stata la mia spalla ed io le devo la vita"

"Avete mai pensato di..non so, avere una storia seria ?" domanda Rose in un sussurro

"Si... c'è stato un momento in cui... il ristorante aveva preso il volo, lei era felice ed io insieme a lei. Ci sembrava di avere tutto e.. il mondo per un attimo si era allineato con noi , ed io pensavo di aver ritrovato veramente la felicità ."

"Cosa vi ha frenato?"

"Qualche anno fa , c'era stata la possibilità che ..insomma, Margot fosse incinta ... eravamo ubriachi ed io, non so ...tutt'oggi non ricordo se ho mai pronunciato quel dannatissimo incantesimo contraccettivo. Mi sarei preso tutte le responsabilità, sarei stato un padre esemplare ed un compagno perfetto. Avrei dato il mondo a quel bambino , se fosse nato... fortunatamente si rivelò solamente un ritardo... Margot non era incinta ed io , a quella scoperta, mi sentii sollevato."




La mia mente ripercorre quel giorno.
L'ansia , la paura , l'auto convinzione di dover essere forte..e poi...



"Capii allora che Margot per me poteva essere solo Margot..nulla di più. Non volevo un figlio con lei, non volevo costruire con lei la mia famiglia. Non era quella giusta"

"Per lei fu la stessa cosa?" chiede Rose con le lacrime agli occhi

"Non lo so, penso di sì...nonostante tutto però il nostro rapporto ritornò alle origini. Margot è la mia migliore amica Rose, non puoi chiedermi di scegliere tra te e lei...sceglierei te , e lo sai..ma se mi ami davvero, non farmi fare nessuna scelta ."




Libero.
Libero da un fardello che da anni costudisco insieme a Margot .
Libero dai peccati.




"A volte mi sento un verme nei suoi confronti . Mi sento uno stronzo . Io ero felice e sollevato alla notizia che non sarebbe nato nessun bambino...lei, non era triste o sconsolata , ma un po' in quella gravidanza ci aveva sperato. Penso che lei volesse un figlio, a prescindere dal padre. Io invece ad oggi credo che se un giorno deciderò di avere una famiglia sarà solo con te" affermo io facendo irrigidire Rose

"Scorp io..."

"Rose non ti sto dicendo di volere un bambino adesso. So come la pensi a riguardo e non ti chiederei mai un figlio sapendo che non è la tua priorità"

"E se un giorno tu ne volessi uno? Se un giorno tu volessi diventare padre di un figlio che io non vorrei?"

Rose va in ansia, pronuncia parole sconnesse. Ha paura di perdermi.

"Ti accontenteresti solo di me Scorp?"

"Per tutta la vita Rose . Non mi importa ora come ora se non vedi figli nel tuo futuro...basta che vedi me . Perché il mio , di futuro, esiste solo se ci sei tu"




Rose Weasley sei il mio passato, il mio presente , ed il mio futuro.
















Buongiorno a tutti ❤️

Voi vi aspettavate questo scheletro nell'armadio di Scorpius ? 🫣
Le cose si stanno facendo abbastanza interessanti.

Dopo la confessione del nostro protagonista , potrà esserci del sereno tra le sue due donne ? 🙊 chissà ...

In tutto ciò, il prossimo capitolo sarà il numero 40...chi vuole un piccolissimo spoiler? Il primo che commenterà riceverà una minuscola parte inedita in chat privata ... fatevi sentireeeee!!!

Vi ricordo gentilmente la solita ⭐️ ... a presto, e grazie come sempre per l'amore immenso ❤️

Le spine del serpente 2 - (scorose)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora