La vita è fatta di scelte. Scelte prese in maniera pragmatica o su due piedi.
Ecco, io in questo istante mi sto pentendo della scelta fatta su due piedi di farmi accompagnare da Albus all'atelier per il ritiro del mio abito da sposa.
"Salazar , quanto ci vuole ?" si lamenta Albus, continuando a muoversi sul divano rosa su cui siamo seduti
"Perché non ti sei fatta accompagnare da Domi o da Sarah?" continua lui, sbuffando per l'attesa
"Non potevano Al...scusami se ti ho chiesto questo favore" rispondo io ironica fulminando mio cugino
"Io, cara mia Rose, a differenza tua lavoro. Non mi faccio mantenere da Jace"
"Non sono una mantenuta Albus Potter. Sto solo aspettando la giusta proposta lavorativa" dico io irritata dalle parole di mio cugino
"Hai ottenuto un colloquio per il lavoro che sogni da quando avevi quattordici anni..ed il fatto che questa cosa la so solo io mi fa capire che non hai intenzione di accettare"
Albus Severus Potter sa come annientarti.
Albus Severus Potter sa dove colpirti."Perché non vai a quel colloquio Rose?" domanda mio cugino sorridendo, invitandomi a parlare di un argomento per me scomodo
"Perché sarebbe il giorno del mio compleanno , e il giorno dopo sarà il compleanno di Antares...e soprattutto sarà nella settimana del mio matrimonio" spiego io non guardando però il mio interlocutore negli occhi
"Pfff..tutte scuse" risponde lui
"Al non posso mollare la mia vita qui. Jace lavora qui, noi due abbiamo tutto qui"
"No, lui ha tutto qui." dice mio cugino , avendo , peggio di me , sempre la risposta pronta
Jace lavora al ministero qui a Londra , e a te Rose hanno offerto un lavoro al ministero di New York...sarebbe da folli accettare.
"Puoi pensare per un attimo a te Rosie ? Ti accompagnerei volentieri a New York per il colloquio...ho anche varie conoscenze al ministero lì" conclude lui ridendo facendomi storcere la bocca
"Secondo te lui lo sa?"
"Non credo, me lo avrebbe detto. E poi lui si occupa di tutt'altro"
"Ovvero ?" chiedo io , interessandomi a lui dopo non so quanto tempo
"È il capo delle relazioni tra maghi e babbani"
"Wow..." sussurro io sorpresa
"Eh già. È un settore che qui a Londra non c'è. A New York sono molto più evoluti. Scorpius ha lottato con le unghie e con i denti per quel posto" mi delinea Albus con un sorriso fiero in volto
"Lui può fare tutto ciò che vuole. Ha sempre avuto grandi ambizioni e grandi capacità" dico meravigliandomi delle mie stesse parole...parole però, in cui credo fortemente
New York, la grande mela.
Io, Rose Weasley , dovrei andare a New York per fare il colloquio per la posizione di capo degli auror all'interno del ministero...mi sembra un sogno."Provaci Rose, che ti costa ?" dice Albus accarezzandomi la schiena
"Londra ti sta stretta e si vede. Se Jace ti ama davvero, lo capirà"
"E se dovesse andare bene il colloquio?"
Io tremo, ma Albus mi sorregge.
"Se dovesse andare bene , vorrà dire che finalmente dopo anni potrai ricominciare a vivere"
Dopo più di venti minuti di attesa e chiacchiere, una signora interrompendo i miei pensieri, viene da noi con in mano il mio vestito.
Io la ringrazio e afferro il tutto con gli occhi lucidi, ancora provata dal discorso fatto con Albus.La signora paffuta va via lasciandomi con questo peso tra le mani.
"Sei sicura di tutte le tue scelte Rose?" domanda Albus , rendendosi conto del mio cambio di umore
"Una parola Rose e se tu vuoi annullo questo matrimonio , compro due biglietti per New York e ti porto nel bar più squallido che conosco per farti ubriacare"
Sorrido alle parole di mio cugino , sentendomi fortunata.
Insieme usciamo dall'atelier , lui che mi guarda con la coda dell'occhio ed io che penso al lavoro dei miei sogni.Buongiorno a tutti, la prima piccola bomba è stata sganciata.
Io so che voi non siete pronti per i prossimi capitoli, e infatti non vedo l'ora di pubblicarli...
A martedì con un nuovo capitolo, che probabilmente sarà il primo che ci farà capire meglio alcuni pensieri dei nostri protagonisti, dopo sette anni di silenzi.
🌹🐍❤️
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Le spine del serpente 2 - (scorose)
Fanfiction"Lei non è mia sorella. È semplicemente una persona che non vedo da sette anni. È una persona che dopo il mio , sudato e faticato diploma , mi aspettavo mi cercasse. È una ragazza che , in quel mese in cui tornai a Londra prima di trasferirmi a New...