Capitolo 13 (S)

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L'hotel in cui soggiornano Albus e Rose sfortunatamente è molto vicino alla sede del ministero , e proprio per questo all'invito del mio amico di passare da lui dopo il lavoro per bere un drink insieme , non ho potuto rifiutare...anche se ci ho provato.

Dopo aver pranzato con Margot, dopo esserci soddisfatti a vicenda con cibo e litri di bagnoschiuma , sono dovuto tornare al lavoro per una riunione che mi ha portato via meno tempo di quanto mi aspettassi.

Alla chiamata di Albus ero sinceramente tentato di non rispondere, avendo paura di un suo solito agguato..ecco perché mentre percorro i corridoi dell'hotel , prego purché lei non ci sia.

Fortunatamente, Salazar a volte mi ascolta, dato che seduto al bancone del bar , con un martini in mano e un whisky accanto, probabilmente per me , trovo solo il mio migliore amico, anche detto spina del fianco.

"Ho già ordinato, spero non ti dispiaccia"

"Hai fatto bene" dico io , poggiando accuratamente su una sedia libera la mia ventiquattr'ore

"Tutto bene a lavoro?"

"Si, tutto nella norma. A te , il dolce poltrire newyorkese come sta andando?"

"Bene.." dice Albus provando a sorridermi , impresa che non gli riesce affatto

"Sarò sincero Scorp , passare del tempo con te mi fa solo che piacere , ma.."

Noto Albus eccessivamente nervoso . All'inizio pensavo che questo incontro fosse organizzato per degli stupidi suoi marchingegni, poi ho pensato volesse semplicemente passare del tempo in mia compagnia..ma ora, vedendo il suo viso teso capisco che qualcosa non va.

"Sii sincero allora, sputa il rospo Potter"

"Mi ha chiamato Domi oggi pomeriggio e.."

"Frena Albus , frena. Ti evito di continuare la frase. Non me ne importa un fico secco del matrimonio di tua cugina , torno principalmente per passare del tempo in famiglia" spiego io, mettendo le mani avanti, dato che conosco fin troppo bene la mente di Dominique Weasley

"Lo so Scorpius , ma a Domi pare strano che tu decida di ritornare a Londra proprio per il matrimonio"

Albus pronuncia lentamente quelle parole, probabilmente con la paura di ferirmi.
Io stringo il mio bicchiere di whisky, bagnandomi leggermente le labbra con quel sapore forte .

"Principalmente mi ha convinto Margot" spiego io respirando profondamente, provando ad essere sincero

"Avere te e Rose qui le ha fatto capire che per una cosa stupida sto trascurando i miei affetti...ho colto la palla al balzo. So che mio padre avrebbe apprezzato molto la mia presenza al matrimonio, sono pur sempre suo fratello...ed anche Hermione , non so per qualche motivo ma ci tiene che io conosca questo Jace"

"Ah amico, non ti perdi niente .. quel Jace , io non lo sopporto. So che è il fratello di Sarah ma è completamente diverso da lei , e poi, non so..non lo vedo adatto a Rose"

"Pensi che questo matrimonio non sia la scelta giusta per lei?" sussurro, avendo il terrore delle mie stesse parole

"Non credo che lei sia felice come dovrebbe esserlo una donna che si sta per sposare"

"Tua cugina non è una sprovveduta Al. Se ha deciso di fare questo passo così importante è perché lo vuole davvero" sentenzio io, scolandomi tutto il contenuto di quel bicchiere

"Scorp... Jace è arrivato in un momento particolare della vita di Rose. E lui.."

"Al, con tutto il rispetto, non mi interessa conoscere i retroscena della loro storia d'amore . Mi interessa solo che tu, Dominique e chiunque sia , capiate il vero motivo per cui io torno a Londra .. che di certo non è quello di sabotare il matrimonio"



Le spine del serpente 2 - (scorose)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora