Roommates | Woosan

am I gay?

POV   Wooyoung

È da più o meno 60 minuti che sono insieme al ✨magico trio✨e ho constatato che:

1. Yeosang è un papà:

Non un daddy raga, proprio un papà.
Penso che Yeosang sia un ragazzo veramente d'oro e senza alcun dubbio, è la "persona responsabile del gruppo". Il classico amico-jolly che a 15 anni sfoderavi coi tuoi genitori affinché ti dessero il permesso di uscire.

Si ferma a parlare con tutti, è apprensivo e, nonostante beva e si diverta come qualsiasi altro presente, non perde mai di vista i suoi amici e si assicura che non alzino troppo il gomito con l'alcol e non facciano cazzate.

Inoltre, sta davvero facendo di tutto per farmi sentire ben accolto. È troppo un cuore.

2. Mingi è iperattivo, o arrapato (o entrambe?):

Il rosso è un fottuto uragano: non sta mai fermo e dove passa, fa una strage ( in senso positivo però eh). Mingi è un ragazzo socievole, allegro, coinvolgente.

Ci siamo appena presentati ed è già un bro.

Dal punto di vista sentimentale, non lo conosco bene. Ma da quel che ho visto finora, appellandomi alle mie incredibili doti di astrologia, mi gioco il culo che è palesemente un segno di fuoco.

È affascinante, passionale, sicuro di sé.
Gran parte delle tipe (e secondo me anche dei tipi) a questa festa hanno una crush più o meno evidente per Mingi. Proof me wrong.

Ah e per la cronaca, col suo savoir faire, il ragazzo si è già fatto più della metà delle ragazze in questa stanza.

3. Choi San è irritante:

Anche Choi è sicuro di sé, ma in modo decisamente diverso, più fastidioso. Se fossimo in film adolescenziale, Choi probabilmente sarebbe la mean girl che si trucca allo specchio con le luci led ed accarezza il suo volpino vestito di rosa. Decisamente discutibile.

Ma se ve lo devo dire io, la sua in parte è sicurezza di facciata. Sotto sotto, infondo infondo, secondo me sto ragazzo è un cutie pie che gioca a fare lo stronzo e poi quando è da solo si commuove guardando i video dei gattini.

Stasera gli occhi che non sono rivolti a Mingi, sono senz'altro rivolti al misterioso ragazzo dalla chioma rosa. Quest'ultimo indubbiamente se ne compiace: conosce il suo fascino ed è evidente quanto ami ricevere attenzioni.

Ricapitolando, le mie prime conoscenze al college sono un ragazzo pacato, uno pazzo ed uno stronzo. Non è molto ma è un lavoro onesto.

Quanto a me, non ho avuto ancora nessuna interazione con Choi dopo il nostro incontro bizzarro. Per il momento però me la sto passando abbastanza bene. Sto chiacchierando un po' con tutti, ho bevuto qualcosa ed anche la musica è gradevole.

L' unica nota negativa è che ho perso tipo 7 round di beer pong e, avendo bevuto parecchio, ho un urgente bisogno di trovare un bagno.

Il che è un po' difficile dal momento che Jeong Yunho, il proprietario di casa, ha un'abitazione di dimensioni pari a quelle della reggia di Versailles.

Sto percorrendo sto corridoio da 3 ore, cerco di aprire tutte le porte che vedo e finora ho solo beccato coppiette in procinto di accoppiarsi. Non ho ancora trovato il famoso bagno che per il caro vecchio Yunho si trova semplicemente "infondo a destra".

Sospiro rassegnato avvicinandomi all'unica porta che non ho ancora aperto. Vi è una vetrata opaca e all'interno si vede che le luci sono spente.

Spero sia il bagno, altrimenti mi toccherà annaffiare le piante al posto del sig. Mario, il giardiniere.

Busso ma nessuno risponde.
Provo allora ad abbassare la maniglia della porta e sorprendentemente non è chiusa a chiave come molte delle altre che ho provato ad aprire.

Accendo la luce e...

👎🏻nota negativa: questo non è un bagno, è una cazzo di lavanderia.

👍🏻nota positiva: ho un esemplare di Choi San a petto nudo dinanzi agli occhi.

Sono visibilmente deluso dal fatto che non sia un bagno, ma di fatto la vista non è affatto male.

Oh no, lo sapevo. Avrei dovuto fare il quiz "Am I gay? " su wikiHow.