Pov Seonghwa
Quando ricevetti il messaggio di Hongjoong, non potei nascondere una punta di sorpresa.hongjoong
hey, ti va se ti porto in un posto?
21:02seonghwa
Un posto? Dove?👀
21:03hongjoong
È una sorpresa. Pensavo di portarti con la mia moto.
21:03seonghwa
La tua CHE?
21:03hongjoong
La mia moto, idiota.
21:03Lo immaginai ridere dall'altro capo del telefono.
hongjoong
non preoccuparti, andrò piano.
21:03
Se non ti senti sicuro possiamo sempre andare a piedi.
21:04Esitai per un attimo, con il cuore che accelerava appena, immaginandomi già seduto dietro di lui, avvolto dal rombo del motore e dalla sua presenza. Alla fine, nonostante un leggero senso di inquietudine, acconsentii a salire in moto con lui.
Nel parcheggio della SNU, una volta davanti a lui, cercai di mantenere la calma, anche se mi sentii un po' a disagio. Mi sedetti dietro, mantenendomi composto e aggrappandomi alle maniglie di sostegno, sperando di nascondere l'imbarazzo che mi invadeva. Sentivo il calore di Hongjoong davanti a me e mi sembrava quasi ridicolo quanto fossi teso per una cosa del genere.
Lui mise in moto, e ci immettemmo sulla strada. Cercavo di concentrarmi sul panorama intorno a noi, di pensare a tutto tranne che alla distanza ravvicinata tra noi, ma quando accelerò per superare un dosso, la moto sobbalzò leggermente, e il mio primo istinto fu di aggrapparmi a lui, abbandonando le maniglie.
Per un momento, restai immobile, con le mani strette al suo giubbotto, e provai una strana sensazione, un misto di imbarazzo e di conforto.
Inaspettatamente, mi sentivo protetto e sicuro così, come se quella vicinanza fosse proprio dove dovevo essere. Per un attimo, ebbi quasi l'impressione che Hongjoong stesse sorridendo.
C'era una leggerezza nel modo in cui faceva le cose, come se per lui quella vicinanza fosse naturale e piacevole, anche se di tanto in tanto avvertivo una piccola tensione.
Hongjoong era... elettrico. La prima volta che l'avevo visto, mi era sembrato quasi troppo timido per parlare, ma quella spontaneità che ogni tanto mostrava mi affascinava, mi faceva andare fuori di testa. E pur non metabolizzando del tutto quel sentore, mi rendevo conto che fosse qualcosa di inaspettatamente piacevole. Quando infine la moto si fermò e lui spense il motore, restai ancora un momento immobile, cercando di nascondere il respiro veloce e il battito accelerato.
Hongjoong si girò verso di me, e sentii una morbida tenerezza nella sua risata. Probabilmente avevo ancora un'espressione spaventata, considerando che una delle mie mani era rimasta avvolta attorno al suo giubbotto, quasi aggrappata. Lui sorrise di nuovo e sfiorò la mia mano, facendomi sobbalzare e divincolarmi per istinto.
«Hai fatto tutto il viaggio in questo modo?- ridacchiò, con un tono che mi scaldò il viso - Fai tanto il ragazzo tutto d'un pezzo e poi hai paura se accelero un po'.»
Ringraziai mentalmente di avere ancora il casco addosso, perché sentivo le guance in fiamme. Ero certo che il rossore non fosse minimamente nascosto, ma almeno il casco faceva da barriera tra me e il suo sguardo divertito. Poi, come se avesse intuito qualcosa, sganciò il mio casco con delicatezza, e io alzai lo sguardo. I suoi occhi scuri, intensi e profondi, furono la prima cosa che vidi quando finalmente aprii gli occhi.
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Roommates | Woosan
Fanfiction«Choi?» lo richiamai «Hai dimenticato una cosa.» Il ragazzo si voltò scocciato. «Cosa?» «Me.» La mia battuta smorzò il leggero disagio nella stanza e finalmente il ragazzo mi regalò un sorriso. «Ci vediamo dopo, principessa.» disse ammiccando. D...