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⚠️Questo capitolo contiene linguaggio volgare e riferimenti sessuali espliciti⚠️La maglia di Mingi scivolò sul pavimento, svelandone il petto definito. Yunho lasciò dei piccoli baci su spalle e collo, scendendo più giù fino a solleticarne i capezzoli con le labbra e ancora più giù, all'altezza dell'ombelico.
Sentì il ragazzo respirare in modo irregolare sotto al suo tocco e, apprensivamente, si assicurò che stesse andando tutto bene.
«Vuoi che continui?» domandò
Mingi annuì.
Quella domanda fu strana, inaspettata.
Non era la prima volta che andavano a letto insieme, si erano toccati tante volte ma mai in quel modo e, per altro, era sempre stato Mingi ad avere il controllo su di lui, mai il contrario.Yunho, dal canto suo, non era molto esperto.
Era sempre e solo stato con Minnie e, pure dopo l'arrivo del rosso nelle dinamiche di coppia, non aveva rivoluzionato tanto il suo modo di toccarsi e toccare qualcun altro.Mentre carezzava goffamente il corpo del ragazzo sotto di lui, si sentii inesperto. Avvertì la bocca asciutta e le dita formicolare e, ben presto, Mingi si accorse di quell'evidente agitazione, rasserenandolo un po'.
«Sei bellissimo - sussurrò, gli ripose una ciocca di capelli dietro l'orecchio e fece in modo che Yunho si protendesse verso di sé per sferrargli un piccolo bacio sulle labbra - toccami ancora.»
Quelle parole abbandonarono le sue labbra con cautela, con fare supplichevole ma al contempo deciso, quasi a volergli comunicare che non aspettava altro.
Yunho lo assecondò. Poggiò dolcemente una mano sul fianco scoperto e, con l'altra, carezzò la sua erezione da sopra il tessuto dei jeans, vedendo il ragazzo serrare gli occhi e ansimare con più intensità di prima.
Strinse con più decisione il tessuto sotto di sé e avvertì il calore sotto la sua mano.
«Così?» mormorò
Mingi ebbe giusto la forza di annuire, schiuse le labbra e fece per protendere i fianchi verso di lui, soffocando un gemito.Sganciò lentamente il primo bottone, poi il secondo.
Poi, seppur ancora impacciato, si lasciò andare un po': tirò giù la cerniera e, cercando la conferma di Mingi, insinuò una mano al di sotto dei boxer, percorrendo la sua lunghezza con le dita e tirandola fuori dal lembo di tessuto ormai troppo stretto.«Anche tu sei bellissimo.» biascicò
Lo esortò a lasciarsi andare senza trattenere i gemiti che sfuggivano dalle sue labbra. Quei versetti gutturali così profondi lo facevano impazzire e, sebbene non avesse chiara consapevolezza delle sue azioni, amava il fatto che Mingi si sentisse così bene grazie a lui.Afferrò saldamente la sua erezione e iniziò a percorrerla con la mano, dalla base alla punta e viceversa, procedendo dapprima con lentezza, poi con a ritmo sempre maggiore.
Mingi, obbedientemente, liberò dalle sue labbra tutti gli ansimi che minacciavano di uscire, contorcendosi sotto di lui. La tentazione di lasciarsi andare fu alta ma, in quell'istante, desiderava di più.
Bramava Yunho come fosse la cosa più preziosa che potesse avere.Riaprì gli occhi, guardando il moro con uno sguardo penetrante che lo colse di sorpresa.
«Tutto okay?» chiese quest'ultimo rallentando i movimenti.
Mingi, ancora una volta, lo attirò a sé, imprimendogli un bacio sulle labbra ancor più avvolgente e appassionato del precedente.
«Sì, solo...- esitò per qualche istante, lasciando la frase in sospeso - Fa' l'amore con me.» lo supplicò
Quella supplica aderì alle sue labbra con cortesia e delicatezza, quasi rivelando un bisogno più che un desiderio. Mingi avvertiva l'impellente necessità che quel contatto si approfondisse, voleva sentire Yunho dentro di sé con la stessa intensità con cui entrambi avevano espresso i propri sentimenti.
La richiesta destò in Yunho una leggera preoccupazione: il suo approccio risultava molto meccanico, incapace di fluire con la stessa grazia e sicurezza del ragazzo sotto di lui. Ma a Mingi non importava: non perché si considerasse più esperto, ma perché il solo essere lì con lui in quel momento lo faceva star bene, lo rendeva felice e appagato.
Esitante, Yunho si mosse con cautela.
Sollevò le braccia per sfilarsi la maglia che ancora aveva indosso poi, con un tocco leggero, premette sul fianco di Mingi, esortandolo a curvarsi verso di sé.Si guardarono un istante negli occhi, chiedendosi tacitamente il permesso di diventare l'uno dell'altro e, dopo aver cercato ancora una volta le labbra di Mingi, Yunho insinuò due dita dentro di lui con delicatezza, permettendogli di abituarsi a quel contatto.
In risposta, lui reclinò la testa all'indietro, aggrappandosi a Yunho e tirandogli leggermente una ciocca di capelli.
Il moro attese qualche istante, aspettando che Mingi gli chiedesse di continuare e, non appena quest'ultimo fu pronto, afferrò la bustina sul comodino e mise il preservativo.
Tenendolo saldamente per i fianchi, si spinse dolcemente dentro di lui, avendo cura di non fargli male. Captò con attenzione le reazioni del rosso che, nonostante i suoi timori, sembrò a suo agio e, finalmente anche lui iniziò a rilassarsi.
Mingi si aggrappò al lenzuolo sotto di sé emettendo gemiti sommessi ma intensi e, a quel punto, Yunho velocizzò il movimento, facendogli emettere ansiti ancora più profondi dei precedenti.
Raggiunse le sue labbra per l'ultima volta, tenendo salda la presa sui suoi fianchi, finché non avvertì la sensazione dell'orgasmo avvicinarsi.
Lui e Mingi stavano facendo l'amore.
Era tornato a respirare.Pov Wooyoung
san
ho una cosa per te.
01:25
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Roommates | Woosan
Fanfiction«Choi?» lo richiamai «Hai dimenticato una cosa.» Il ragazzo si voltò scocciato. «Cosa?» «Me.» La mia battuta smorzò il leggero disagio nella stanza e finalmente il ragazzo mi regalò un sorriso. «Ci vediamo dopo, principessa.» disse ammiccando. D...