Capitolo 23

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Blake pov.

Osservo la mia "fidanzata" rispondere alle domande dei miei genitori completamente a suo agio, più di quanto non sia mai stata in mia presenza e non posso fare a meno di chiedermi se fosse la sua posizione estremamente insicura a renderla così schiva nei miei confronti. Del resto, non avendo mai avuto una relazione, non è stato il massimo iniziarla al sesso come amante. Anche se sono stato gentile. Mi domando se ora che la sua posizione è cambiata anche il suo atteggiamento nei miei confronti cambierà. Chissà.

- Tesoro capisco che tu sia incantato ad osservare la tua bellissima fidanzata, ma gradirei poter mangiare il delizioso arrosto che ha "riscaldato" tua madre – Afferma mio padre, riportandomi al presente.

- Come sei gentile marito mio-

- Non era un'offesa. Semplicemente la verità. Tu non sai cucinare, cara. Meglio che la fidanzata di tuo figlio lo sappia da subito almeno eviterà di morire avvelenata assaggiando ciò che cucini-

Vedo Cassandra trattenere un sorriso e scambio un'occhiata con mio padre che mi strizza l'occhio.

Scuoto il capo, divertito dai suoi intrighi.

Che razza di bastardo.

- Coraggio Cassy, assaggia un po' dell'arrosto che la nostra cuoca ha preparato appositamente per questa sera. E' buonissimo te lo posso assicurare- Dichiaro mettendole nel piatto una fetta di arrosto con l'immancabile salsa.

- Grazie – Mormora non sollevando lo sguardo dal piatto.

Corrugo la fronte.

Ok, forse non è così facile come sembra.

- L'ultima volta che ho controllato non mi pare avessi preso il diploma da chef, figlio caro. Potresti smetterla di sottolineare che non sono stata io a preparare la cena-

- Perché la prendi sul personale, mamma? –

- Non la sto prendendo affatto sul personale. Dico solo che anche tu hai un cuoco personale h24-

- In realtà è il cuoco del palazzo. Ma non mi aspetto che tu possa capire. Hai sempre odiato gli appartamenti-

- Perché sono claustrofobici. Se voglio farmi una passeggiata, qui mi basta uscire dal portone di casa. Da te devo prendere un ascensore di non so quanti piani prima di toccare terra. Qui se mi affaccio vedo il parco, da te vedo solo palazzi a una distanza immensa dal terreno! -

- Avrai capito che mia moglie soffre di vertigini-

- Io non soffro di vertigini! Non mi piace vivere in una scatola, tutto qui-

- Non è una scatola! Hai idea della gente che fa la fila solo per acquistare uno di quegli appartamenti? -

Sbuffa.

- Potrebbero impiegare meglio i loro soldi-

Sgrano gli occhi, incredulo che a qualcuno non piaccia il mio gioiellino, quando una risatina attira la mia attenzione. E' stata breve, ma intensa. La mia piccola amante/fidanzata, ha ridacchiato.

Sorrido.

- Coraggio Cassy, dille che si vive benissimo nel mio appartamento-

Solleva un sopracciglio guardandomi, per poi scrollare le spalle.

- Detto da una che viveva per la strada, quanto conta? –

- Lo sapevo! Figliola la mia offerta è sempre valida, se cambi idea, sarò felice di ospitarti qui. Sei la figlia che non ho mai avuto-

The lost son (mafia serie7) CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora