Capitolo 28

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Cassandra Pov.

Arrossisco sino alla radice dei capelli, distogliendo lo sguardo immediatamente. Non lo sento avvicinarsi sino a quando non me lo trovo difronte, appoggiato al bancone della cucina, il mio piatto in mano. Ha preparato un'insalata di pollo per pranzo e dall'aspetto sembra buonissima. Il mio stomaco gorgoglia al solo vederla.

- Apri la bocca- Ordina portandomi alle labbra una forchettata di insalata con il pollo.

Corrugo la fronte.

- Non puoi utilizzare le mani per mangiare. Coraggio, apri la bocca come una brava bambina. Vuoi che ti faccia l'aereo? -

Vado letteralmente a fuoco.

Sghignazza, negli occhi un lampo divertito.

- Apri la bocca ragazzina-

Ubbidisco, masticando.

Me ne dà un'altra forchettata.

- Mi dispiace- Ammetto sinceramente.

Solleva un sopracciglio.

- Di cosa? Di esserti quasi fatta ammazzare? -

Faccio una smorfia.

- Anche. Ma non è colpa mia se hai un ex pazza-

Si ferma nell'atto di imboccarmi.

I nostri sguardi si incontrano.

- Stiamo diventando coraggiose eh? Mi piace questa Cassandra- Dichiara imboccandomi.

Mastico, mentre mi versa un succo d'arancia e me lo porta alle labbra.

Arrossisco, sorseggiandolo.

- Quello che intendevo è che mi dispiace di averti costretto a lasciare il lavoro per farmi da babysitter-

- Mi piace farti da babysitter. Soprattutto perché sei alla mia mercè-

Scuoto la testa.

- Sei mai serio? -

- Cosa ti fa pensare che non lo sia? - Ribatte, portandomi la forchetta alle labbra.

- Sei uno strano mafioso- Mormoro dopo aver inghiottito, vedendolo mettere il piatto in lavastoviglie.

- E questo ti destabilizza, uhm? -

Faccio una smorfia.

- Non è colpa mia se cresci con la convinzione che un mafioso sia una persona cattiva, che commette omicidi e traffica in droga, prostituzione e armi o riciclaggio di denaro-

- Io sono cattivo. Uccido quando devo, traffico in droga, prostituzione e armi. Non riciclo denaro però - Ammette candidamente.

Sospiro.

- Non mi prenderai mai sul serio-

Si stringe nelle spalle.

- Io sono questo. Ciò che vedi è solo un'altra parte di me, quella più gentile, magari. Ma il fatto che sia gentile con te e che mi preoccupi per te, non vuol dire che non sia capace di uccidere o torturare un uomo fino alla morte. O che non faccia prostituire le donne o gli uomini se è per questo-

- Le costringi? -

- A prostituirsi? No. Ho capito ben presto che la paura è il miglior deterrente contro la fuga o il tradimento. Ma questo non vuol dire che debba trattarle come animali. I miei club sono frequentati da un certo tipo di persone. Ricche, che possono pagare per divertirsi. Le ragazze hanno vitto e alloggio, abiti e tutto ciò che guadagnano dai clienti è loro. A volte sono fortunate e lavorano in esclusiva per un cliente, anche se è raro e tendo a scoraggiare queta pratica perché alla fine si crea una certa familiarità, dell'affetto che in questo lavoro non è ammesso -.

The lost son (mafia serie7) CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora