The lost son (mafia serie7) Completa

Capitolo 40

Cassandra.

Osservo con attenzione la fila di senzatetto che è davanti al food track, soddisfatta che almeno possa fare qualche cosa per aiutare chi non ha avuto la mia stessa fortuna.

- Dobbiamo rientrare, Miss, si sta facendo tardi ed il capo non sarà felice se non rientriamo prima che sia buio-

Sorrido alla mia guardia del corpo, annuendo.

Blake è stato chiaro. Se voglio seguire il progetto personalmente devo rientrare prima che faccia buio. Perché le strade in questa parte della città sono pericolose di notte.

- Ancora due minuti e prometto che rientreremo-

- Due minuti o vorrà la mia testa-

Annuisco tornando a guardare davanti a me, assicurandomi che tutto proceda come nei piani. Un altro tracker pieno di cibo e bevande calde è posizionato nell'altro lato della città, mentre tende e un presidio medico sono disposti lungo i quattro lati in modo da coprire l'intero quartiere. È un progetto su grande scala, ma se riesce, salverà tante vite. Anche se pensare che un boss mafioso finanzi un simile progetto ha dell'incredibile.

Delle grida attirano la mia attenzione. Il mio sguardo si posa su un paio di uomini alla fine della fila. Corrugo la fronte. Le grida si fanno più forti sino a quando non inizia una vera e propria colluttazione.

Eh no!

Sto per andare a vedere che succede quando una mano sul braccio mi blocca.

- Non ci pensi neanche. Voglio vivere abbastanza da poter vedere mio figlio nascere-

Faccio una smorfia.

- Sei esagerato-

- No. Sono previdente. Il capo ha detto che, se qualcuno le sfiora anche solo un capello cadranno delle teste. E io la mia la voglio attaccata sul collo-

Sollevo gli occhi al cielo.

- E va bene. Ma dobbiamo farli smettere prima che degeneri-

- Ci penserà la scorta-

Annuisco, mentre fa cenno a due uomini di occuparsene.

- Possiamo andare ora-

- Aspettiamo ancora un minuto-

- Miss ...-

- Per favore...-

Sospira.

- So che me ne pentirò-

Sorrido, tornando a guardare davanti a me. Ma aggrotto la fronte quando ai due uomini se ne aggiungono altri.

- Cosa sta accadendo? -

- Non lo so, ma è meglio se ce ne andiamo. Queste cose non vanno mai a finire bene-

- Stai scherzando vero? C'è un problema con il mio progetto e io devo andarmene? –

- Se non ce ne andiamo adesso e rimaniamo incastrati in questa rissa, il capo ci ucciderà entrambi-

- No, non lo farà. Ci sei tu al mio fianco, cosa vuoi che accada? –

- L'inimmaginabile accade, ecco cosa-

Scuoto la testa mentre le grida si fanno più arrabbiate e seguono spintoni.

- Devo andare a vedere-

- No. Lei torna a casa-

In quello stesso istante una volante della polizia si ferma accanto a noi.