Capitolo 48

3.1K 199 18
                                    


Cassandra


Osservo i due uomini davanti a me che mi restituiscono lo sguardo.

Sbuffo.

- La risposta è no- Dichiara Blake, in tono che non ammette repliche.

Socchiudo gli occhi.

- È stupido –

- Piccolo elfo...-

- Non chiamarmi piccolo elfo con quel tono! - Dichiaro battendo a terra un piede, frustrata.

Lo vedo trattenere un sorriso, mentre solleva un sopracciglio.

- Quale tono, piccolo elfo? –

Jared accanto a lui ridacchia.

Incrocio le braccia al petto, capendo subito di aver fatto una sciocchezza nel momento che il suo sguardo si posa sul mio seno.

Sbuffo.

- Smettila di guardarmi così-

- Temo che dovrai essere più specifica, fiorellino, perché non ho idea di ciò che intendi-

Jared si schiarisce la gola.

- Ti stai prendendo gioco di me- Lo accuso.

Sgrana gli occhi.

- Io? E cosa mai te lo fa credere? –

-Smettila di giocare-

- Non sto giocando. Se lo stessi facendo ora tu saresti nuda su un letto e non completamente vestita come se dovessi andare in guerra- Dichiara suadente.

Sgrano gli occhi, andando letteralmente a fuoco.

- Blake!!-

Sghignazza, attirandomi a sé.

- Si, mio tesoro? –

- Non riuscirai ad averla vinta questa volta- Borbotto sul tuo ampio petto.

Lo sento ridacchiare.

- Vuoi scommettere? Mi basterà portarti in camera e cambierai idea immediatamente-

- Non puoi risolvere tutto con il sesso, sai? -

- E chi lo dice? –

Sbuffo.

Uomo insopportabile.

- Voglio sapere come intendi procedere. È un mio diritto-

- Credimi, nessuno vuole tenerti all'oscuro, ma è meglio che tu non sappia niente sino a quando non sarà tutto finito-

Mi scosto, guardandolo incredula.

- Mi stai dicendo che dovrò starmene con le mani in mano come una brava bambina mentre tu giochi a fare la parte del duro? –

- Sapevo che avresti capito –

- Fottiti-

Sgrana gli occhi, colto di sorpresa.

- La gattina ha messo gli artigli- Afferma Daniel, divertito.

- Taci tu –

Ridacchia.

Torno a guardare l'uomo che amo e che ha intenzione di trattarmi come una fragile bambola di porcellana. Bene, meglio che si risvegli subito dal sogno. Io non sono fragile.

- È della mia vita che si sta parlando e ho il diritto di sapere che cosa diavolo sia successo. Se il giudice è in qualche modo colpevole, voglio saperlo-

The lost son (mafia serie7) CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora