Cassandra.
Un brusio di voci mi risveglia, facendomi aggrottare la fronte quando capisco che provengono dalla camera della bambina. Mi alzo, dirigendomi verso la porta comunicante per poi fermarmi sui miei passi alla vista della scena che mi si para difronte.
Blake è in piedi, con solo i pantaloni del pigiama, i capelli scompigliati, come si si fosse alzato all'improvviso, tra le braccia nostra figlia intenta a fare la poppata notturna.
Sorrido, appoggiandomi alla porta senza fare rumore. La scena che ho davanti ha dell'incredibile. Il grande boss mafioso che culla sua figlia tra le braccia come un padre qualunque.
- Ti piace quello che vedi, coniglietto? -
Sobbalzo alla voce divertita, notando che non si è voltato.
Faccio una smorfia.
Odio quando fa così. Sembra sempre sapere che cosa gli accade intorno senza neanche fare uno sforzo.
Perché non mi hai svegliata? - Domando guardando mia figlia che sembra non riuscire a togliere gli occhi di dosso al padre.
Capisco la sensazione.
Sorride, seguitando a cullarla.
- Sei stanca. Capisco che tu voglia passare ogni momento della tua giornata con lei ma c'è un limite. Almeno le notti lascia che le faccia io.
- Sei un capo mafioso, non puoi addormentarti durante una riunione –
Scoppia a ridere, mentre nostra figlia seguita beatamente a poppare come se non ci fosse un domani.
- Tesoro dammi credito, posso svegliarmi per dare da mangiare a nostra figlia e nello stesso tempo dare una bella strigliata ai miei uomini –
Scuoto il capo.
- A volte mi chiedo quale miracolo ci abbia fatto incontrare quella gelida notte -
- Me lo chiedo anche io cara e non posso che ringraziare il Signore per questo miracolo. Senza di te la mia vita non avrebbe avuto senso. I fantasmi del passato sono stati scacciati grazie al tuo amore, alla tua voglia di vivere nonostante tutto. Una ragazzina che non conosceva nulla del mondo, ma che mi ha insegnato a vivere. Come non ringraziare il destino che ha tessuto la sua tela per farci incontrare? -
Sorrido, avvicinandomi agli amori della mia vita.
- Prima di te non c'era mai stata tenerezza, amore, nulla. La mia vita sino ad allora non era stata che un continuo dolore e violenza. Passata da una famiglia ad un'altra come un pacco, ho rischiato di finire in prigione per un reato che non ho commesso. E poi sei arrivato tu, con i tuoi modi duri, le tue minacce e la tua gentilezza. Sei stato il primo uomo che mi ha trattata con gentilezza. Il primo che mi ha mostrato che valevo qualche cosa. Ti sei preso cura di me quando stavo male e mi ha protetta da tutto e tutti. E come potrei dimenticare che è grazie a te se ho nuovamente la mia famiglia accanto? Dio, se penso a tutte le volte che mi sono incolpata del fatto che persino mia madre si era sbarazzata di me, senza sapere che in realtà le ero stata strappata dalle braccia appena nata. Ti devo il mio futuro, la mia vita e soprattutto ti devo Lavinia -
Sorride, posando Lavinia su una spalla per farle fare il ruttino.
- E io ti devo quello che sono oggi. Prima ero un guscio vuoto, ma poi sei arrivata tu nella mia vita. Una ragazzina che non sapeva nulla della vita, tanto meno del sesso. -
- Cinque minuti? - Lo interrompo, ridacchiando.
MI attira a sé con la mano libera e mi sento subito a casa.
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The lost son (mafia serie7) Completa
ChickLitLa storia di Blake e Cassandra, il seguto della storia di The Devil's angel. Quando Cassandra in una fredda notte invernale si imbatte in Blake pensa che la sua vita finirà quella stessa sera. Ha ucciso due uomini davanti ai suoi occhi e l'ha portat...