Capitolo 55

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Cassy.

Osservo la stanza piena di donne, potenti, traumatizzate, ferite e sorrido. Mai nella mia vita avrei pensato di trovarmi a faccia a faccia con le donne degli uomini più potenti del mondo sommerso. Voglio dire, queste donne hanno scelto di stare al fianco di uomini pericolosi e spietati, di far parte della loro vita e di seguire il loro modo di fare. Anche se ognuno di loro nella vita privata è diverso, rimangono sempre esseri pericolosi.

Mi porta la mano sulla pancia, pensando che metterò al mondo una piccola o un piccolo erede di una dinastia che ha le mani sporche di sangue.

Sorrido.

Era nel mio destino visto che anche mia madre è figlia di un boss mafioso. A quanto pare, alla mafia non si sfugge. Guarda Ginevra che è andata sino in una zona di guerra pur di non sposare l'uomo che pensava l'avesse violentata o Chiara che è fuggita, finendo in un incubo per non sposare l'uomo che era convinta la sua famiglia volesse farle sposare.

- Siete troppo serie, signore. Dobbiamo fare qualche cosa per alleggerire l'atmosfera. Almeno sino a quando il genio informatico non mette in atto il suo piano siamo tutte costrette qui dentro. Che ne dite di fare qualche cosa? Coraggio Grace, Irina, cosa fate in questa landa desolata? - Domanda Leonor

The lost son (mafia serie7) CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora