Capitolo 37

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Cassandra pov.


Osservo le sorelle di Blake con il sorriso sulle labbra. Sebbene siano identiche fisicamente, hanno differenze eclatanti nel carattere e nel modo di porsi. Forse dipende anche dal loro vissuto. Sasha è quella più dura tra le due. Ma ha vissuto dei traumi che avrebbero annientato una persona più debole. Dentro di sé ha una grande forza, anche se non credo che se ne renda conto e questa forza è amplificata e protetta dall'uomo che l'ha salvata, Sebastian. È chiaro anche ad un cieco che questi due si amino alla follia e si completano. E poi c'è Irina, la sorella allevata dalla pazza che ha distrutto la vita di così tante persone che non basterebbe un intera vita per fargliela pagare. Irina che è quella più tranquilla tra le due, forse perché alla fine tra i fratelli è quella che ne ha passate relativamente di meno. Certo, non immagino cosa sia accaduto quando è venuta a sapere che la donna che l'ha allevata è anche la donna che ha distrutto la sua vita e quella dei suoi fratelli e che il fatto che lei era intoccabile ha fatto sì che fosse scelta sua sorella per finire in un bordello. La cosa è atroce. Anche il solo pensarlo mi fa venire i brividi. E infine Blake, l'uomo che ha una intera città in suo potere e che ha deciso di salvare una perfetta sconosciuta in una triste sera d'inverno quando la mia vita poteva benissimo finire in un vicolo. Blake che dietro l'apparenza da duro ha un cuore tenero, che ha salvato un mio amico offrendogli un posto solo perché ha avuto il coraggio di difendermi davanti a lui quando pensava che fossi in pericolo, lo stesso uomo che ha comperato una pasticceria solo perché gli ho detto che mi lasciava gli avanzi della giornata nel vicolo dietro il negozio e che quando era freddo mi faceva entrare e mi dava una cioccolata calda per riscaldarmi.

Sorrido.

Questi tre hanno vissuto esperienze infernali; eppure, non hanno mai perso la loro umanità.

- Sembri pensosa-

Mi riscuoto dai miei pensieri scoprendo che Sasha mi sta osservando attentamente.

-Stavo pensando che nonostante la vita vi abbia sbattuto la porta in faccia più volte, voi non vi siete mai arresi. E siete delle persone stupende – Ammetto, scrollando le spalle.

La vedo scambiarsi un occhiata con la sorella, per poi sorridere.

Non mi abituerò mai a questa cosa delle "gemelle".

- Anche tu non sei male. Blake ci ha raccontato di come vi siete conosciuti e di ciò che hai passato con ogni famiglia affidataria che ti ha presa in affido. La vita non è stata facile neanche per te a quanto pare-

Scrollo le spalle.

- Beh, almeno nessuno di voi tre è ricercato per tentato omicidio-

Sorride.

- Nostro fratello si occuperà della faccenda, non preoccuparti- Mi rassicura, decisa.

Sorrido, perché sono bastati pochi minuti insieme ad una persona che non ha mai visto per riallacciare un rapporto che è istintivo dalla nascita. È suo fratello. La sua famiglia. Per un secondo sono gelosa, mi piacerebbe sapere che si prova ad avere almeno qualcuno da poter chiamare famiglia, qualcuno che abbia il tuo stesso sangue. Ma l'unica persona che aveva il mio stesso sangue si è sbarazzata di me subito dopo avermi messo al mondo. Immagino debba esserle grata di non avermi abbandonata in un vicolo a morire.

- Credi che stiano bene? Voglio dire, tra lui e Boris non vanno molto d'accordo- Chiede preoccupata Irina.

Sollevo un sopracciglio.

- Dubito che provino a fare qualche cosa con Gabriele Ginevra presenti. Ho avuto l'idea che non siano persone con cui scherzare-

- Ho avuto la stessa impressione. E poi che cosa possano fare? Spararsi? Andiamo, sono abbastanza grandi e maturi da non fare i capricci- Replica Sasha.

The lost son (mafia serie7) CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora