Capitolo 29

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Blake.

Mi sveglio al suono di voci sussurrate al di fuori della mia porta, come se qualcuno stesse aspettando che ci svegliassimo.

Sospiro, chiudendo gli occhi, frustrato, sapendo esattamente di chi si tratta. Lancio un'occhiata alla ragazzina accanto a me che dorme beatamente, ignara di tutto e per un secondo sono quasi tentato di rimettermi a dormire e di ignorare il mondo che mi circonda, ma so che sarebbe inutile. Sono come gli squali che sentono odore di sangue, non ti mollano sino a quando non sei tra le loro grinfie.

Faccio una smorfia, sollevandomi senza fare rumore per poi andare verso la porta e spalancarla, incurante di avere indosso solo i boxer. Sono a casa mia, nella mia camera da letto con la mia fidanzata, posso dormire anche nudo. Percorro il corridoio che dà sulla camera da pranzo, attirato dall'aroma del caffè appena fatto. Quando svolto l'angolo i miei occhi si posano in quest'ordine su: mia madre, mio padre, Megan e Daniel, Jared-

Sollevo un sopracciglio.

- C'è per caso un party di cui non sono a conoscenza? –

- Tesoro non potresti metterti qualche cosa addosso? Sei nudo-

Incrocio le braccia al petto, guardando mia madre.

- Indosso i boxer, E sono a casa mia; quindi, dormo come voglio –

-Qualcuno si è alzato male questa mattina, prendi una tazza di caffè, migliorerà la situazione, credimi- Afferma Megan, porgendomi la tazza.

- Che ci fate tutti qui? –

- Siamo preoccupati per Cassandra. Come sta? Perché non è ancora sveglia? –

Sollevo un sopracciglio, rivolto a mamma chioccia.

- Forse perché è dannatamente presto e la gente normale preferisce dormire avvolto da calde coperte o da un corpo giovane e caldo invece di essere buttato giù dal letto? –

- Siamo solo preoccupati. Quella psicopatica poteva ucciderla. Spero che tu abbia cambiato la sicurezza di questo posto –

- Non ho bisogno che tu me lo dica, mamma. E' tutto perfettamente sotto controllo-

- Potrebbe trasferirsi da noi almeno sino a quando non si riprende. Ha bisogno di una donna che si occupi di lei per le faccende intime-

- Sono il suo fidanzato-

- Io non mi faccio lavare da Daniel e ci ho fatto due figli-

- Non hai nausee mattutine? Sonnolenza? –

- Puoi anche dirmelo di togliermi dai piedi, non mi offendo-

- Togliti dai piedi e portati tutti quanti con te-

- Figliolo! Non è questo ciò che ti ho insegnato-

- No, tu eri quella che dava precise istruzioni alla tata di non farmi entrare in camera vostra prima delle nove-

La soddisfazione di vedere arrossire mia madre non ha prezzo. -

- Strike in un solo colpo. E' proprio figlio di suo padre- Mormora mio padre, orgoglioso.

Scuoto la testa, finendo il caffè.

- Ho notizie dal giudice comunque. Sembra che non abbia preso bene il fatto che non siano riusciti a trovare Cassandra. E' in atto una vera e propria caccia all'uomo. Ha sguinzagliato ogni agente disponibile- Mi informa Daniel, cupo.

Il mio umore si incupisce drasticamente.

- Quell'uomo deve essere sistemato. Subito. Non permetterò che faccia del male a quella bambina- Dichiara mia madre, un lampo d'odio negli occhi.

The lost son (mafia serie7) CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora