The lost son (mafia serie7) Completa

Capitolo 57

Cassy.

Osservo l'isola che si estende a vista d'occhio sotto di noi, ammirandone la bellezza selvaggia. Circondata da spiagge di sabbia bianca e palme tropicali, sembra in tutto e per tutto la pubblicità di quei paradisi per pochi fortunati che trovi nei cataloghi on line di vendite di lusso. E pensare che questo paradiso può trasformarsi velocemente in un luogo infernale.

Un brivido percorre la mia schiena al pensiero dell'uomo che ha deciso di farne la sua dimora.

- Impressionante, vero? -

Mi volto verso Blake, annuendo.

- Vive qui da solo? -

Scrolla le spalle.

- In realtà è quasi sempre in giro per il mondo in missione, ma so che ha un appartamento a N.Y –

- E un ranch in Texas dove sembra si rifugi quando non vuole vedere nessuno. Sebastian dice che ha un carattere infernale e poca pazienza. Immagino che detto da lui sia un complimento-

Interviene Thiago divertito.

Sorrido, tornando a guardare l'isola che si avvicina sempre di più in fase di atterraggio.

Siamo tutti qui, pronti a riscuotere la nostra vendetta. Finalmente tutti i tasselli del puzzle sono al loro posto. Anche la donna che più di tutti ha rovinato vite innocenti, ora è stata catturata. So bene che non sono solo loro i colpevoli e che una mente ben più astuta della loro è dietro al traffico di esseri umani, di droga e di organi. Ma il mio sangue ribolle al solo pensiero di avere davanti la donna che mi ha privato della mia famiglia costringendomi a passare da una casa ad un'altra, imparando a sopravvivere invece di avere la protezione delle persone che ami, come dovrebbe essere per ogni bambino.

Il mio sguardo si posa su Juliana a cui quella donna ha ucciso i bambini che ha cercato di togliere dalla strada, proteggendoli da un destino peggio della morte, senza sapere che proprio le sua case protette sarebbero state il vivaio dove prendere giovani prostitute da vendere a prezzi folli al miglior offerente. So che il suo odio per quella donna è forse ancora maggiore del mio. Lo vedo riflesso nei suoi occhi ogni volta che incontro il suo sguardo. E so che la sua vendetta non sarà veloce. La farà soffrire il più possibile, perché è divorata da un odio così feroce da rischiare di portarla alla follia. Fortunatamente in questa strada lastricata per l'inferno ha incontrato un angelo di nome Thiago che non solo l'ha capita dal primo momento che l'ha vista, ma ne è pazzamente innamorato, tanto da rinunciare a tutto per lei.

Sospiro, mentre il jet atterra nella pista del piccolo aeroporto privato che fa parte dell'isola.

- Coraggio, è ora di fare giustizia- Afferma Gabriel che è venuto con noi, mentre il portello del jet viene aperto.

Lo seguo all'esterno, notando il piccolo ma perfetto aeroporto. Mi chiedo se qualcuno sia mai atterrato senza il suo permesso. O se un aereo in avaria lo abbia ricevuto il permesso di atterrare in questo angolo di Paradiso lontano dal mondo; eppure, così vicino alla civiltà.

Una macchina si ferma davanti a noi ed un uomo in jeans e maglietta aderente che mostra le braccia muscolose, ai piedi degli stivali militari, ci accoglie. Anche se dalla sua espressione non sembra essere felice di farlo.

- Benvenuti sull'Isola, Alessandro vi sta aspettando-

Quindi non è lui il proprietario dell'isola. Strano, a giudicare dal suo comportamento, dal modo in cui si presenta, tutto in lui lo classifica come un uomo di potere o che sa come usare il potere.