Capitolo 30

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Cassandra pov.


Li osservo andarsene, dopo che Jared mi ha visitata e ha appurato che ero in via di guarigione, salutandoli allegramente. Sono una strana famiglia, un insieme di persone diverse tra loro ma che insieme si completano.

- Finalmente sono andati via, iniziavo a pensare che volessero rimanere anche per cena- Borbotta Blake dietro di me.

Non riesco a trattenere un sorriso. La sorpresa dei suoi genitori e dei suoi amici non gli è piaciuta affatto. Fosse stato per lui li avrebbe gettati fuori dalla porta. E so per certo che ha cambiato il codice di accesso all'ascensore privato per evitare altre sorprese del genere.

Mi volto, ritrovandomi tra le sue braccia, il volto affondato nel mi collo.

- E' la tua famiglia, ti vogliono bene ed erano semplicemente preoccupati- Mormoro mentre inizia a baciarmi la gola.

- Potevano preoccuparsi per telefono-

Ridacchio, posandogli le mani fasciate sul petto.

- Tua madre mi piace. E 'una donna che sa ciò che vuole e non si ferma davanti a niente pur di ottenerlo, ma allo stesso tempo ama immensamente la sua famiglia. Avrei voluto avere una madre simile, disposta a lottare per me invece che arrendersi e abbandonarmi-

Si scosta, guardandomi negli occhi

- Non puoi sapere perché ti ha abbandonata. Non giudicarla. Magari era giovane e spaventata-

- Non ho chiesto io di nascere né di pagare per i suoi sbagli-

- No, è vero. Ma io sarò sempre grato a tua madre di aver deciso di metterti al mondo invece di abortire-

Corrugo la fronte.

- Perché? –

- Perché altrimenti non ti avrei mai incontrata- Mormora attirandomi a sé.

Sorrido posando il volto sul suo petto.

Quest'uomo non smette mai di sorprendermi.

- Andiamo a letto-

Sollevo la testa di scatto.

- Ma non è ancora sera-

- Chi lo ha detto che per andare a letto deve essere sera? Sapessi le cose che si fanno a letto durante la giornata-

Arrossisco, facendolo ridacchiare.

- Ho le mani fasciate-

- Non ti serviranno, farò tutto io –

Arrossisco ancora di più.

- Non vuoi? -

Mi mordo le labbra.

- Va bene. Niente coccole–

Sgrano gli occhi.

- Coccole? –

- Coccole. Ma hai perso l'occasione. Mi dispiace-

Corrugo la fronte.

- Mi piacciono le coccole- Mormoro arrossendo.

Scuote la testa.

- Niente coccole-

Faccio una smorfia.

- E prima che tu me lo chieda, non vedrò un altro horror. Non sei una compagnia adatta-

Sgrano gli occhi.

- Perché? – Mormoro indignata.

- Perché invece di urlare spaventata e cadere tra le mie braccia insulti la protagonista! -

The lost son (mafia serie7) CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora