CAPITOLO 39

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GRACE.
Mi osserva incredula e divertita nel vedermi lì, lontano da Oliver.
<<Grace.>> mi saluta con un finto sorriso.
<<La conosci?>> le domanda Dario.
<<Si, siamo amiche.>> risponde.
<<Migliori amiche.>> incrocio le braccia <<giusto, Alice?>>
Stronza.
<<Giusto.>>
Consegna a Dario uno zaino e vado verso di lei.
Afferro il suo braccio e la trascino distante da lui e Zoe.
<<Ascoltami attentamente.>> le punto il dito <<non ti permetterò di toccarla.>>
<<Perché?>> gira la testa verso di lei <<Dario ha chiesto il mio aiuto.>>
<<Si, ma non pensavo che fossi tu la sua amica.>>
Che sfortuna!
<<E quindi?>> domanda spavalda.
<<Non ti sopporto.>> scuoto la testa <<ecco qual'è il mio cazzo di problema.>>
Accenna un sorriso.
<<Sei così agitata Grace.>>
Mi prende per il culo?
<<Puoi dirlo forte!>>
<<Sei agitata anche per Oliver?>>
Sgrano gli occhi e cerco di trattenermi il più possibile.
<<Che cosa sai?>>
Devo sapere se ha parlato di me...se mi ama ancora.
<<Nulla.>>
Mi da le spalle e raggiunge Dario mentre osserva Zoe.
Mi avvicino anch'io e guardo tutto quello che c'è sul tavolino: delle siringhe grandi, delle fialette con all'interno dei liquidi, un bisturi, una pinza e altri oggetti di cui non conoscevo l'esistenza...sono appuntiti, spaventosi.
Il mio viso impallidisce all'istante.
<<Che cosa volete fare?>> domando spaventata <<ucciderla?>>
<<No stupida.>> risponde Alice <<rimuoveremo l'oggetto che la controlla.>>
Spalanco la bocca e Zoe sentendo tutto continua a dimenarsi con tanta forza.
I suoi occhi diventano neri...sta per trasformarsi!
Dario prende una siringa.
<<Sei proprio una bella specie Zoe.>> le dice Alice <<peccato che sei ingestibile.>>
<<Diventerà gestibile, non preoccuparti.>> le rispondo infastidita.
<<E cosa dirai al tuo Oliver?>>
La verità...ma devo farlo io, non lei.
<<Fatti i cazzi tuoi.>> scandisco per bene <<non ti intromettere.>>
Dario nel frattempo sta cercando di mantenere Zoe per iniettare il calmante.
<<Un piccolo aiuto, grazie.>> afferma sarcastico.
Lo aiutiamo e finalmente le fa la puntura. Dopo qualche secondo, chiude gli occhi.
<<Finalmente.>> esulta Alice.
Quanto la odio.
<<Adesso iniziamo l'operazione.>> mi dice Dario.
Indossa i guanti e prende il bisturi.
<<Non puoi operare così.>> afferro la sua mano <<morirà.>>
<<No perché ha la capacità di guarire.>> si stacca dalla presa.
<<E come fai a sapere dove si trova l'oggetto che la controlla?>>
<<Ho un'idea.>> sospira.
<<Preparati Grace.>> mi dice Alice <<sarà uno spettacolo sanguinoso.>>

L' AMORE DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora