CAPITOLO 74

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ALICE.
Il funerale di Grace è ormai passato e adesso siamo qui di notte al cimitero, per prendere il suo corpo.
<<Ancora non riesco a capire.>> confesso a Dario confusa.
<<Che cosa non riesci a capire?>> mi guarda perplesso.
<<È sottoterra.>> indico la sua tomba.
<<E si sveglierà domani.>> sospira <<nel laboratorio.>>
Troppe informazioni.
<<Spero soltanto che ne valga la pena.>> scuoto la testa.
<<Perché dici questo?>> spalanca le braccia.
<<Perché per colpa vostra Oliver è morto davvero.>>
Non esiste senza Grace.
<<Lei è importante per i nostri esperimenti.>>
E un cuore spezzato non conta?
<<Già.>> gli dico con ironia mentre afferro la pala per scavare.
Osservo la sua tomba per qualche secondo.
<<Abbiamo quindici minuti.>> mi avverte serio.
<<Che cazzo dici?>> getto la pala <<non riuscirò a scavare una fossa in quindici minuti.>>
È da matti.
<<E allora usa la tua forza.>> grigna.
Certo, conviene a tutti.
Inizio a scavare con la mia velocità ed è proprio in dieci minuti che la bara è lì, davanti ai nostri occhi.
<<Ora tocca a te.>> lo guardo.
Alza gli occhi al cielo ed entra nella fossa. Apre la bara e c'è il corpo di Grace con addosso un vestito bianco.
Mi stringe il cuore per la tristezza.
<<Aiutami, coraggio.>>
Entro anch'io nella fossa ed insieme prendiamo il corpo, caricandola sulla mia schiena.
Quanto pesa.
Mi concentro e con la mia forza salto dalla fossa per toccare terra.
Dario mi raggiunge iniziando a gettare il terreno per ricoprire le nostre tracce.
<<Hai detto che avevamo a disposizione quindici minuti.>> gli dico confusa.
<<Lo so.>> mi guarda <<ho mentito.>>
Perfido, bastardo.
<<Ti odio quando fai così.>>
Raggiungiamo la macchina e lascio il corpo sui sedili posteriori.
Ci sediamo e Dario mette in moto, pronti per portarla nella sua nuova dimora.
Durante il tragitto rifletto sulla situazione...
<<Sei silenziosa.>> afferma il mio migliore amico.
<<Lo sono.>>
<<Per Grace?>>
<<Si.>> scuoto la testa <<e per te.>>
<<Per me?>> domanda confuso.
Quando lo capirà che mi preoccupo per lui?
Che cosa deve fare in quel laboratorio?
E se gli dovesse succedere qualcosa?
<<Lo sai a che cosa mi riferisco.>>
<<Non preoccuparti per me.>> mi sorride <<starò bene.>>
<<Quel laboratorio è pericoloso.>>
<<Quel posto sarà importante per i miei studi.>> accellera <<e tu lo sai bene.>>
Purtroppo.
<<Io ti ho avvertito.>> alzo le mani.
Con lui spreco soltanto fiato.
<<Ecco, siamo arrivati.>>
Sospiro osservando il palazzo...questo laboratorio sarà un vero inferno.

L' AMORE DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora