L' AMORE DI UN LICANTROPO.

CAPITOLO 71

OLIVER.
<<Si, sono qui.>> sposto delle ciocche di capelli dal suo viso.
Lei continua a sorridere.
Si, sto sognando.
Si, sto sognando.
<<Ti prego, resta con me.>> appoggio la mia fronte sulla sua.
<<Mi piacerebbe.>> sussurra <<ma non posso.>>
Queste parole sono una ferita al cuore, è un dolore che non riesco a sopportare.
Un dolore che fa male.
Un dolore che non si può curare.
<<Non dire così.>> scuoto la testa <<ti porto in ospedale.>>
Delicatamente afferra la mia mano che si trova sulla sua pancia.
<<No.>> il sangue scorre dalla sua bocca <<è tutto inutile.>>
No, non posso accettarlo...devo fare qualcosa.
Qualsiasi cosa.
<<Tu vivrai, Grace.>> singhiozzo <<non posso vivere senza di te.>>
Non posso vivere senza l'amore della mia vita.
Non posso vivere senza i suoi sorrisi.
Non posso vivere senza le sue carezze.
Non posso vivere senza i suoi baci.
Una lacrima mischiata al sangue sporca il suo viso.
<<Devi vivere anche per me.>> fa fatica a parlare <<p-promettimelo.>>
Non posso farle una promessa del genere perché non c'è un futuro senza Grace.
Non voglio un futuro diverso.
<<Tu vivrai.>> le ripeto disperato.
<<Promettimelo.>> tossisce più forte.
Come faccio?
<<Si.>> scuoto la testa disperato <<te lo prometto.>>
Ti prego resisti.
Puoi vivere per me, per te, per noi.
La presa sulla mia mano diventa più leggera, si sta abbandonando.
No,no,no!
<<Grace.>> alzo di più la sua testa sanguinante <<resisti.>>
<<Ti amo Oliver.>> mi dice con occhi socchiusi <<sei sempre stato tu, l'amore della mia vita.>>
Chiude sempre di più gli occhi ed io cerco di risvegliarla con dei leggeri colpetti sul viso.
<<Ti amo Grace.>> singhiozzo <<dal primo giorno che ti ho vista l'ho capito.>>
<<Santorini.>> sputa sangue ed io la metto seduta, con la testa sulla mia spalla.
<<Cosa?>> domando stranito.
<<Avrei tanto voluto visitarla con te.>>
Oh no, si riferisce al viaggio che le avevo detto di programmare.
Continuo a piangere accarezzando il suo viso sporco.
<<Ci andremo.>>
Ed ecco che i suoi occhi si chiudono, il suo cuore smette di battere e la sua mano tocca a terra.
Il suo corpo non risponde.
Lei è morta.
Grace, l'amore mio è morta tra le mie braccia ed io, non ho potuto fare nulla.
<<NO!>> urlo e piango <<NO, GRACE NO!>>
I miei fratelli si accovacciano attorno a noi, con lo sguardo rivolto verso di lei e con gli occhi gonfi dal pianto.
In questo momento non mi va di uccidere l'Alpha, la sete di vendetta non scorre ancora nelle mie vene.
Mi sento vuoto.
A pezzi.
Morto.
<<Grace...>> sussurro con voce roca.