OLIVER.
Sto chiamando Grace in continuazione ma non risponde al cellulare così, sono andato in ospedale con i miei fratelli per cercare Dario.
<<Oliver, l'ho trovato.>> mi avverte Joe <<stanza n°15.>>
<<Andiamo.>>
Corriamo con la speranza di riuscire a farlo parlare oppure lo farà a modo mio.
Apro la porta selvaggiamente ed entro.
Non c'è nessuno!
<<Come cazzo è possibile?>> domando furioso.
<<Tuo padre l'ha avvisato?>> interviene Liam.
Prima svela il suo nome e poi lo aiuta a scappare?
Non ha senso.
<<Lo troveremo.>> continua William.
<<Non può scappare per sempre.>> conclude Gerry arrabbiato.
Usciamo dall'ospedale e velocemente vado a casa di Grace. Ancora deve richiamarmi e sono preoccupato.
In due secondi arrivo lì e busso.
<<Oliver.>> mi saluta sua madre.
<<Buongiorno.>> le sorrido <<Grace è in casa?>>
<<Si.>> mi fa entrare <<sta dormendo nella sua stanza.>>
<<Mi dispiace, non vorrei svegliarla.>>
<<Oh, non preoccuparti.>> mi dice Lucas <<sta dormendo da ore.>>
<<Va bene.>> li saluto e salgo su.
Apro la porta e la vedo stesa sul letto che dorme come un angelo.
Mi siedo accanto a lei mentre la osservo in silenzio.
È bellissima.
<<Piccola.>> sussurro <<svegliati.>>
Fa delle smorfie.
<<Grace.>>
Lentamente apre gli occhi.
<<Mh...>> sbadiglia <<Oliver?>>
<<Buongiorno.>>
Sbatte le palpebre e mi sorride dolcemente.
<<Cosa ci fai qui?>>
<<Non posso fare una sopresa alla mia ragazza?>>
Non è vero, ero preoccupato e devo riferirle la brutta notizia su Dario.
<<Certo che puoi.>> si siede.
Strano, indossa una maglia per uscire.
<<Eri così stanca da non riuscire a metterti neanche il pigiama?>> gli domando ridendo.
Abbassa lo sguardo e osserva la maglia con una leggera confusione.
<<Ehm si...>> afferma perplessa <<sono crollata dopo che mi hai accompagnata a casa.>>
<<E adesso ti senti riposata?>>
<<Si.>> tocca la sua fronte <<anche se ho un mal di testa tremendo.>>
Tocco anch'io la sua fronte ed effettivamente è bollente.
<<Grace scotti.>> le dico preoccupato <<prendo il termometro.>>
<<Oh, non ti preoccupare.>> sbuffa ancora assonnata <<non credo di avere la febbre.>>
Mi alzo dal letto e vado verso la scrivania. Apro il cassetto e prendo il termometro.
<<Io invece credo proprio di sì.>>
Mi avvicino e lei alza il braccio annoiata.
<<Paranoico.>> mi prende in giro.
<<Probabilmente.>>
Abbassa il braccio e aspettiamo i cinque minuti.
Trascorsi toglie il termometro.
39°C.
<<È altissima.>> afferma.
<<Si, lo è.>> sospiro preoccupato.
<<Sarà stato il freddo nel capannone.>>
<<Devi riposare.>>
Lei sorride e scuote la testa.
<<Stai tranquillo.>> accarezza il mio viso <<è soltanto un pò di febbre.>>
Alta.
<<Mettiti a letto, sotto le coperte.>> le "ordino".
<<Certo, infermiere.>>
Menomale che non le manca l'ironia in questi momenti.
Mi stendo accanto a lei.
<<Resterò qui per un pò.>>
<<Puoi restare tutto il tempo che vuoi.>>
Lo farò, amore mio.
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L' AMORE DI UN LICANTROPO.
Про оборотнейSECONDO VOLUME DEL LIBRO "IL BACIO DI UN LICANTROPO." Dopo aver "sconfitto" Adam e lasciato andare il passato alle spalle, la storia d'amore tra Oliver e Grace continua a gonfie vele. Sono felici, si amano e farebbero qualsiasi cosa l'una per l'altr...