CAPITOLO 60

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OLIVER.
Dopo aver salutato Grace, ho raggiunto Joe e Gerry nella vecchia casa di Dario apparentemente disabitata.
Spero di concludere al più presto le ricerche e di raggiungerla perché sono tanto preoccupato. Questa mattina nel bagno ho sentito i suoi battiti cardiaci accellarati ed era spaventata da qualcosa.
<<Oliver, leggi.>> Joe mi porge un taccuino di pelle.
<<C'è scritto qualcosa che ci aiuterà a capire dove si trova quello stronzo?>>
<<No, c'è di peggio.>> sospira <<ci sono delle formule.>>
<<Formule, per cosa?>> abbasso lo sguardo su una delle pagine.
<<Per creare delle creature.>>
Come Zoe.
<<Che bastardo!>> esclama Gerry <<quanti ne avrà creati?>>
<<Tanti.>> sospiro.
Non ci siamo mai resi conto dei suoi "esperimenti".
<<Il motivo qual'è?>> continua Gerry.
<<Forse è per i suoi studi.>> gli rispondo mentre continuo a sfogliare il taccuino.
<<O forse è un pezzo di merda.>> urla Gerry.
<<E se invece ci fossero dei collegamenti?>> domanda Joe.
Alzo la testa verso di lui.
<<Pensateci.>>
<<Non capisco.>> affermo confuso.
<<Il padre di Grace, Adam, tuo padre e poi Dario.>>
Continuo a guardarlo stranito proprio come Gerry e Joe sbuffa per la nostra incomprensione.
<<E se Dario stesse seguendo un piano preciso?>>
<<E perché mai dovrebbe seguire un piano preciso?>> domanda Gerry.
<<Hai sbagliato la domanda.>> lo correggo <<chi gli ha ordinato di seguire questo piano?>>
Magari un altro Alpha?
<<Esatto, non credo che sia capace di fare tutto da solo.>> concorda Joe.
<<Pensi che tutto questo possa essere anche colpa di mio padre?>>
<<Si.>> sospira.
Ho sempre avuto un sospetto nei suoi confronti.
<<È strano che sia arrivato proprio ora, con tutta la faccenda di Zoe.>>
<<Lo so.>> affermo arreso <<anche Alice è comparsa in questo periodo.>>
Di lei non mi sono mai fidato.
<<È vero.>> risponde Gerry <<infondo c'era lei nel capannone quella sera, con Dario e Grace.>>
Anche questa parte non mi convince.
Grace avrà visto o sentito qualcosa?
<<Portiamo questo taccuino a casa.>> suggerisce Joe  <<così potremmo studiarlo.>>
<<Lontano da Alice e Billy.>> sussurro.
<<Anche da Billy?>> domanda Gerry.
<<Si.>> sospiro <<è arrivato con Alice.>>
Usciamo da quella casa e velocemente torniamo nella nostra con l'intenzione di trovare informazioni.
Rientriamo e spieghiamo a William e Liam quello che abbiamo scoperto perché gli altri due nostri fratelli, sono partiti.
<<Dobbiamo fermarlo.>> ci dice William <<o trasformarà altre persone.>>
Ci affrettiamo e facciamo delle fotocopie a tutte le pagine per ognuno di noi. Una volta pronte le mie, mi dirigo nella mia camera.
Accendo la luce e mi siedo sul letto.
Tutto è molto confuso perché ci sono dei numeri, parentesi e tantissime lettere senza un senso.
<<Non ci capisco nulla.>> commento ad alta voce.
Una scritta a fine pagina però attira la mia attenzione:
Ύδρα, Hýdra;
Questa parola mi ricorda L'IDRA DI LERNA, un mostro velenoso in grado di uccidere un uomo con il solo respiro, con il suo sangue o al solo contatto con le sue orme.
Fa parte della mitologia greca ed è descritto come un enorme serpente dotato di nove teste.
<<Cazzo.>>
Giro la pagina e leggo un altro nome:
Centauro;
<<Metà uomo e metà cavallo.>> commenta William.
<<Già.>>
Si siede accanto a me con le sua copia.
<<Ci sono anche tante altre creature.>> sospira <<di qualsiasi mitologia.>>
<<Credi ci sia riuscito?>> 
Non voglio nemmeno pensarci.
<<Non come avrebbe voluto.>> scuote la testa <<è pur sempre scienza.>>
E noi non siamo scienza.
Noi siamo reali.
<<Dobbiamo ucciderlo, William.>>

L' AMORE DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora