CAPITOLO 42

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GRACE.
Io e Alice siamo sedute a terra fuori al capannone per mangiare un panino. Ho chiamato Oliver per ben quattro volte ma non mi ha mai risposta.
Lo so, è arrabbiato con me.
Nel frattempo Dario è dentro con Zoe per controllare ogni suo piccolo movimento.
<<Perché hai detto che siamo tutti in pericolo?>> le domando curiosa.
<<Ho delle giuste motivazioni.>> addenta un morso al panino.
<<Ti andrebbe di condividerle?>>
Sarebbe opportuno.
<<Non ora.>>
Bene.
È cosí strano parlare con lei di certi argomenti ma, oggi mi ha aiutata tanto ed è stato inaspettato.
Osservo il cielo e le stelle...chissà cosa starà facendo Oliver...
<<Tranquilla, ti chiamerà.>>
<<Mi leggi nel pensiero?>>
<<Si.>> getta la carta nel cartone <<i miei poteri si stanno amplificando.>>
<<Perché?>> la guardo confusa.
<<Per la luna piena.>>
Stanotte c'è la luna piena?
<<Cosa?>> sgrano gli occhi <<perché non l'hai detto prima?>>
<<Avrei dovuto?>>
Sbatto le palpebre cercando di trovare una giusta risposta...non si rende conto del pericolo?
Se dovesse perdere il controllo e ucciderci tutti?
<<Ti trasformerai Alice.>> spalanco le braccia <<non ti sembra un buon motivo?>>
<<Non sono così pericolosa.>> sbuffa <<credo di essere abbastanza brava da riuscire a controllarmi.>>
Crede?
Rivolge lo sguardo all'interno del capannone.
<<Non come Zoe.>> continua <<lei non può essere controllata.>>
<<Non sentirà l'effetto della luna piena.>>
<<In teoria...ma non possiamo esserne certi.>>
Entra ed io la seguo.
Cosa sta cercando di dire?
Che Zoe potrebbe svegliarsi?
Dario ci osserva e decide di raggiungerci.
<<Non è un lupo mannaro.>> le ricordo.
<<Lo so, ma è pur sempre una creatura.>> afferma spazientita.
<<E spesso percepiscono gli effetti della luna.>> aggiunge lui.
Cavolo!
<<Già...>>
Sbuffo annoiata e guardo Zoe legata e addormentata. Alice invece, si allontana toccandosi la fronte.
<<Inizio a sentire caldo, Dario.>> tossisce.
Oh oh.
<<Cosa vuoi che faccia?>> le domanda  preoccupato.
<<Dammi qualche calmante.>>
Ora si tocca anche la pancia e respira affannosamente.
<<Inizi ad avere i sintomi?>>
<<Si...>> 
Oh no!
<<Dario.>> lo chiamo spaventata <<dalle un cazzo di calmante!>>
Ho l'ansia!
<<Non ancora.>> mi guarda <<bisogna aspettare che il corpo inizi a trasformarsi.>>
Dannazione!
<<Ah!>> Alice si lamenta.
Si accovaccia piegandosi su se stessa, abbassando la testa.
Fa dei piccoli versi strani e delle ossa iniziano a rompersi...
Crack.
È la prima volta che assisto ad una trasformazione ed è una scena terribile!
Le braccia, le gambe si piegano e tutto il suo corpo si sta contorcendo dal dolore.
<<Aspetto cinque minuti e ti inietto il calmante.>> l'avvisa Dario <<resisti.>>
I suoi occhi cambiano colore e sulla pelle compaiono i peli.
Dario prende la siringa e sta per iniettare il calmante ma Alice afferra  il suo braccio e glielo spezza.
Le urla di Dario sono acute, infinite ed io porto le mani sulla bocca, spaventata.
<<No!>> esclamo.
Lei rivolge lo sguardo su di me e sta cercando di lottare contro se stessa per non farmi del male. La siringa è a terra e Dario è steso, con le lacrime.
<<Grace...>> sussurra <<scappa!>>
Ora, tutti i peli sono comparsi sul corpo e le braccia e le gambe sono diventate zampe.
C'è un licantropo che vuole uccidermi.
<<Slegami!>> esclama Zoe all'improvviso.
Sobbalzo.
Come si è svegliata?
Allora davvero sente l'effetto della luna piena?
La guardo confusa.
<<Vuoi morire sbranata?>> domanda infastidita <<muoviti.>>
Senza pensare alle conseguenze, la slego tremante m con tanta velocità mentre, il licantropo sta osservando la sua preda...Dario.
Ed ecco che Zoe è finalmente libera...

L' AMORE DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora