L' AMORE DI UN LICANTROPO.

CAPITOLO 40

GRACE.
Dario taglia con il bisturi il fianco di Zoe, il sangue esce in maniera abbondante e non è una bella scena da vedere.
Sto cercando di non vomitare il mio ultimo pasto ma tutto sembra inutile, il mio stomaco ha qualche crampo.
<<Puoi andare via se vuoi.>> mi suggerisce Alice <<vedo che sei sensibile.>>
Ah, maledetta.
<<No, resto.>>
<<Come vuoi.>>
Poso lo sguardo su Dario che sta "scavando" nel fianco.
Bleah, manca pochissimo per vomitare.
<<L'hai trovato?>> domanda Alice spazientita.
<<Forse.>> afferma speranzoso.
E infatti tira fuori con la sua mano piena di sangue un oggetto, di piccolissime dimensioni.
È rotondo di colore nero.
<<Che diavolo è?>> domando disgustata.
<<È un oggetto pericoloso.>> sospira <<si inserisce nelle creature che non hanno controllo.>>
Come Zoe.
<<Che significa?>> 
<<Se non l'avessimo tolto in tempo probabilmente sarebbe morta.>>
Il mio cuore si è fatto male, di nuovo.
<<Come?>> domando spaventata.
<<Con uno scoppio.>> mi guarda <<è una piccola bomba.>>
Una bomba?
All'interno della mia migliore amica?
<<Mi sento male.>> affermo toccando la pancia.
Mi manca il respiro.
<<Ti accompagno fuori.>>
Alice afferra il mio braccio e velocemente mi trascina fuori dal capannone.
La mia vista è annebbiata, sono così stanca di lottare e di vedere le persone che amo soffrire.
<<Guardami.>> ordina Alice <<devi essere forte.>>
Mi sta dando dei consigli?
Lei a me?
<<Non c'è la faccio.>> respiro affannosamente.
<<Devi farcela.>> afferra il mio mento per costringermi a guardarla <<per la tua amica e per Oliver.>>
Il mio Oliver.
<<Non sono forte come te.>> 
<<Tu lo sei Grace.>> scuote la testa <<hai accoltellato un Alpha cazzo.>>
Il mio corpo trema e suda mentre il formicolio si presenta sulle mie mani.
Sto avendo un attacco di panico.
No.
Sono nel panico.
<<Hai puntato una pistola al tuo fidanzato per salvare Zoe.>> stringe il mento.
Ascolto in silenzio.
<<Sei forte Grace, non lo capisci?>> lascia la presa.
<<Probabilmente no.>> rispondo con le lacrime.
<<Io ti invidio per questo.>>
<<Cosa?>> le domando perplessa.
<<Si, ti invidio.>> sospira <<perché sei soltanto umana ma, hai una forza indescrivibile.>>
Continuo ad essere perplessa.
<<Faresti di tutto per le persone a cui tieni.>>
È vero, non posso negarlo.
<<I-io...>>
<<Non dire nulla.>> mi interrompe <<adesso chiama Oliver e digli di venire qui.>>
Cosa?!
È impazzita?!
Scuoto la testa.
<<Fallo Grace perché siamo tutti in pericolo.>>
Cosa?!