CAPITOLO 73.

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OLIVER.
Sono passate 24h dalla morte di Grace e mi trovo in uno stato pietoso.
Non ho la forza per parlare.
Non ho la forza di far nulla.
Voglio soltanto Grace, l'amore della mia vita.
Quando i genitori hanno appreso la notizia della sua morte si sono disperati e la madre, è nel mio stesso stato. Il poliziotto le ha detto che si è suicidata buttandosi dalla finestra ma loro, non sanno qual'è la verità.
Nessuno, tranne noi.
Ora ci stiamo dirigendo in Chiesa per celebrare i suoi funerali ed accanto a me, c'è tutta la mia famiglia compresi Lucy, Noah e Billy.
Quello che però non riescono a capire è che nulla può aiutarmi, io sono morto con lei.
Entriamo e prendiamo posto, sotto lo sguardo di alcuni di loro.
Una volta che sono arrivati tutti, il prete inizia il funerale e dopo mezz'ora termina con un saluto speciale.
<<Ci mancherai, Grace.>>
Il petto mi fa male, non ho più le lacrime.
Velocemente esco dalla Chiesa senza aspettare i miei fratelli perché ho bisogno di stare da solo.
Con i miei poteri, rubo due bottiglie di Vodka in un bar e poi vado al campo di fiori dove portai Grace la prima volta che le dissi di amarla.
Mi stendo a terra con lo sguardo perso nel cielo mentre la Vodka bagna la mia bocca.
"Mi sono innamorata di te, Oliver."
"Mi sono innamorato di te, Grace."
<<Perché mi hai lasciato?>> sussurro al cielo.
Bevo un altro sorso, nel tentativo di ubriacarmi e dimenticare questi ultimi giorni infernali.
<<Mi manchi.>>
<<E continuerà a mancarti.>> mi dice Lucy, sedendosi accanto a me.
Non le rispondo, mi limito a bere altri sorsi di Vodka.
<<Mi dispiace di essere sparita all'improvviso.>> mi osserva <<dovevo esserci.>>
<<Non sarebbe cambiato nulla.>> getto a terra la bottiglia.
<<Devi combattere.>>
<<Combattere?>> ripeto con disprezzo <<per chi?>>
Apro l'altra bottiglia.
<<Per te, per noi.>>
<<Per me?>> scuoto la testa <<io non sono più nessuno.>>
<<E la tua vendetta?>> spalanca le braccia <<non cercherai l'Alpha?>>
Non cercherò nessuno.
Ripeto, io non esisto più.
<<No.>> la guardo <<Grace non avrebbe voluto.>>
Non voleva vedere le mie mani sporche di sangue.
<<Non ti riconosco.>> si alza nervosa <<il fratello che io conosco avrebbe ucciso l'Alpha senza nessuna pietà.>>
<<Lucy, vattene.>> l'avviso con rabbia.
<<Perché così puoi ubriacarti senza nessun fastidio?>>
Esatto.
<<Vattene.>> le ripeto infastidito.
<<Come vuoi tu.>>
Si alza da terra e corre via, lontano da me e dal mio dolore.
Io continuo a restare steso, con il cuore che fa fatica a battere e la testa che mi scoppia.

L' AMORE DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora