CAPITOLO 69.

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GRACE.
<<No, tu non stai per morire!>> esclama Zoe spaventata.
<<Per favore...>> alzo lo sguardo su di lei <<non ho le forze per continuare.>>
Lo stomaco mi fa malissimo.
<<Sei la mia migliore amica!>>
<<E tu sei la mia.>> sospiro <<quella cosa ucciderà anche te.>>
<<Non ti lascio qui.>>
Mi prende in braccio con tutta la sua forza sovrannaturale.
<<Zoe...>>
<<Non voglio sentire altre stronzate.>> m'interrompe infastidita.
Riprendiamo a camminare a passo svelto non come prima, ma è pur sempre un miglioramento.
Quella creatura potrebbe essersi fermata o peggio, potrebbe raggiungerci a momenti.
<<Forse l'abbiamo seminato.>> tiro ad indovinare.
<<O forse ci sta prendendo per il culo.>> risponde con il fiatone.
È arrabbiata.
<<Perché mai dovrebbe prenderci per i fondelli?>>
<<Grace è una creatura!>> scuote la testa <<i suoi sensi sono sviluppati, come me.>>
Quindi probabilmente sta sentendo tutto riguardo le mie condizioni?
<<E allora speriamo che abbia smesso di seguirci.>> le dico rassegnata.
<<Già.>>
Il percorso è ancora buio illuminato da una leggera luce ma, Zoe si ferma di scatto con il volto spaventato.
<<Che c'è?>> le domando preoccupata.
Oh no, la creatura sta arrivando.
<<Stanno combattendo.>> ingoia la saliva <<tutti quanti.>>
<<Chi?>>
<<Oliver, Gerry e gli altri fratelli.>>
Cosa?!
Il mio amore?
L'ansia sale sempre di più e con lei, anche tutti i miei dolori fisici.
<<Che cosa stai dicendo?>> il respiro diventa affannoso.
Mi mette seduta a terra con la schiena appoggiata sulla parete.
Tossisco mentre faccio fatica a respirare.
<<Dimmi che cosa posso fare.>> mi supplica con gli occhi lucidi.
<<Nulla.>> continuo a tossire <<voglio solo sapere se Oliver sta bene.>>
<<Si, sta bene.>> asciuga una lacrima.
<<Bene.>> accenno un sorriso.
Nella mia bocca percepisco il sapore del sangue.
<<Grace...>> tira su col naso <<c'è del sangue...>>
<<Lo so.>> la interrompo <<lo sento.>>
<<Devo portarti in ospedale.>>
Si alza e cerca di prendermi nuovamente in braccio.
<<No, non farlo.>> la fermo.
<<Perché?>> si siede accanto a me.
<<Non lo capisci?>>
Lei non risponde.
<<Sto morendo.>> porto una mano sulla mia pancia <<ho dolori su tutto il corpo.>>
Lo stomaco mi fa male.
La testa mi scoppia.
Le gambe tremano.
<<Com'è possibile?>> afferra la mia mano.
<<Non lo so.>>
<<Resisti, ti prego.>> appoggia la testa sulla mia spalla piangendo.
<<Non c'è la faccio.>>
Singhiozza dal pianto ed io chiudo gli occhi, esausta.
Il mio pensiero è rivolto ad Oliver che dopo aver fatto pace, non ho avuto il tempo di salutarlo.
Ho deciso di seguire il mio istinto ma aveva ragione lui...non dovevo cercare da sola la mia migliore amica.
Un rumore mi fa aprire gli occhi.
La creatura sta correndo verso di noi e Zoe si alza pronta per combattere ma, viene scaraventata contro il muro.
<<Zoe!>>
La creatura mi sorride afferrando le mie caviglie.
<<No!>> urlo spaventata.
Trascina il mio corpo lontano da Zoe e dopo esserci allontanati, mi prende in braccio.
<<Che cosa vuoi farmi?!>> gli do qualche pugno sulla schiena.
Apre una finestra e l'aria fredda accarezza il mio fragile corpo.
<<Ti prego.>> lo supplico piangendo <<non farlo.>>
Ho una brutta sensazione!
<<Mi dispiace.>>
Lo guardo e in un secondo lascia la presa facendomi cadere nel vuoto.

L' AMORE DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora