-Questa sera vi beccate solo canzoni deprimenti, mi spiace-
La mia voce nel microfono gracchiò leggermente, un piccolo esasperato coro si alzò da un paio di tavoli. Ridacchiai, conoscevo tutti gli avventori del bar, mi sentivo tranquilla, il locale di Andrew era l'unico posto in cui il terrore del palcoscenico non mi bloccava. Era facile esibirsi davanti ad un piccolo pubblico, in un confortevole baratto nella periferia di Londra. Ogni venerdì sera cantavo, era stata un'idea di Andrew, per movimentare un po' il locale e sfruttare quel piccolo palco, che aveva scoperto quando aveva comprato il posto. Non ero una cantante, troppo ansiosa per poterlo anche solo pensare, mi dilettavo.
Strinsi con forza il microfono tra le mie mani, mentre la base musicale mi guidava. Nonostante tutto, una parte di me era ancora terrorizzata all'idea di cantare davanti ad un pubblico.
I still remember the third of December, me in your sweater
You said it looked better on me than it did you
Only if you knew how much I liked you
But I watch your eyes as she
Walks by
Avrei desiderato avere delle luci così forti da potermi accecare, ma i miei occhi riuscivano a saettare su ogni viso dei miei spettatori. Molti di loro erano impegnati a bere o a chiacchierare piuttosto che ascoltarmi ed era proprio ciò che speravo. Era passato un mese e mezzo dall'idea di Andrew, lui era convinto che mi facesse soltanto bene. "Per uscire dalla tua comfort zone" mi aveva ripetuto più volte per convincermi. Fosse stato per me, non sarei mai neanche uscita di casa.
What a sight for sore eyes
Brighter than the blue sky
She's got you mesmerized while I die
Spostavo il peso da una gamba all'altra, a tempo, mentre il mio sguardo continuava a vagare sui volti familiari, ogni tanto incrociavo lo sguardo di Rosalie, mentre serviva qualche cliente, che mi lanciava un sorriso incoraggiante. Ero stata incredibilmente fortunata a conoscere Rosalie ed Andrew, erano diventati la mia piccola famiglia.
Qualcosa attirò la mia attenzione, nell'angolo più remoto e buio del locale sedeva un uomo mai visto prima. La schiena era poggiata contro il muro, il volto nascosto da un cappuccio nero e una specie di sciarpa nera, o maschera che lo copriva sotto gli occhi e tutto il collo. Sopra era disegnato qualcosa in bianco, ma non riuscivo a metterlo a fuoco. L'unica cosa di cui ero certa era che fosse un nuovo avventore, lavoravo da un anno in quel bar, come cameriera e non lo avevo mai visto. Chiusi gli occhi, per concentrarmi in una delle parti più emotive della canzone.
Why would you ever kiss me?
I'm not even half as pretty
You gave her your sweater, it's just polyester
But you like her better
Wish I were Heather
Li riaprii e mi ritrovai di nuovo a guardare l'uomo incappucciato, feci qualche timido passo avanti sul palco, che mi permise di mettere a fuoco il suo volto. Mi stava fissano, ecco ciò che aveva attirato la mia attenzione. Mi ero sentita osservata. Forse osservata non era il termine più corretto, mi sentivo studiata. Il mio stomaco si attorcigliò, sotto quello sguardo così fisso e penetrante.
Watch as she stands with her, holding your hand
Put your arm 'round her shoulder, now I'm getting colder
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Little Nightingale - Simon Riley "Ghost" (Call Of Duty) x reader Civilian
Fanfic-Parli di me come se fossi qualcosa che non sono.- Per quanto potessi trovare dolce il suo modo di vedermi, di immaginarmi, come se fossi qualcosa di puro e buono, incorruttibile, nel profondo quell'idea mi feriva e mi allontanava. Era insopportabi...