Can we climb this mountain?
I don't know
Higher now than ever before
I know we can make it if we take it slow
Erano tutti tornati a sedere e io non avevo la più pallida idea di come comportarmi, nonostante l'incontro nel bagno io e Ghost non avevamo chiarito la nostra situazione al cento per cento.
Quando mi avvicinai per sedermi, invece di alzarsi, Ghost slittò verso Soap, lasciandomi il suo posto. Accennai un sorriso impacciato, era chiaro che non aveva intenzione di farmi sedere di nuovo accanto a Soap, quest'ultimo si lamentò con un grugnito.
Gli occhi di Simon mi seguirono, mentre mi sedevo al suo fianco, lasciando volutamente quasi nessun spazio tra di noi, le mie spalle sfioravano le sue, premetti il mio ginocchio contro la sua gamba. Mi sentivo sfacciata, ma non riuscivo ad allontanare dalla mia mente il sapore della sua bocca.
Rosalie mi lanciò uno sguardo eloquente, avendo notato la mia mossa, per poi intavolare una conversazione con Soap e Price, dopo poco mi unii a loro.
Era strano, essere seduta in un bar, immersa in un'atmosfera amichevole, con Ghost al mio fianco. Nonostante tutto sembrava rilassato ora, forse proprio perché circondato dai suoi commilitoni, ogni tanto annuiva e rispondeva quando interpellato, lasciandosi andare a qualche breve conversazione.
Avrei tanto desiderato essere in grado di ascoltarlo, ma ogni volta che parlava potevo sentire il suo corpo vibrare, il suo petto espandersi e tutto ciò a cui riuscivo a pensare era a lui premuto contro di me nel bagno delle donne. Potevo sentire le mie guance imporporarsi mentre lo osservavo estasiata. Lui doveva essersi accorto di come lo stavo fissando, perché dopo avermi guardata con la coda dell'occhio, poggiò la sua mano sulla mia coscia, premendola con delicatezza. Un suo dito si insinuò sotto le mie parigine, mandando il mio corpo a fuoco di nuovo, il tutto mentre, con naturalezza sollevava con una mano i bordi del balaklava sopra la bocca e portava il suo bicchiere di bourbon alle labbra.
-L.t. da quando porti il rossetto? E' un nuovo tipo di mascheramento tattico?-
La voce divertita di Soap riecheggiò sul tavolo e tutti si ammutolirono. Io alzai la testa, il ricordo del mio rossetto sbavato sulle mie guance mi tornò subito alla mente, sicuramente non ero la sola che si era sporcata.
Mi portai la mano alla bocca, per nascondere un piccolo gemito di sorpresa, mentre osservavo la piccola porzione di pelle scoperta di Ghost. La sua bocca e il resto del suo mento erano macchiati dello stesso colore del mio rossetto, quando Rosalie ci aveva beccato si era rimesso il balaklava così velocemente da non rendersene neanche conto. Ci volle tutto il mio autocontrollo per non ridere.
Al contrario mio, Rosalie non fu in grado di trattenersi e scoppiò a ridere, ma cercò quanto meno di nascondersi, poggiando il volto contro il tavolo, coprendosi con le braccia, la situazione era assurda, persino Price fece fatica a trattenere una risatina soffocata. Ghost fu veloce nell'abbassare il balaklava, ma ormai il danno era fatto. Il ghigno luciferino sul volto di Soap sapeva di una piccola vendetta, i suoi occhi si spostarono da Ghost a me.
-Lassie, gli hai prestato tu il rossetto?-
Avvampai e istintivamente usai la mia mano per nascondere le mie labbra, gesto inutile e alquanto incriminante.
-Lo prendo per un sì-
Commentò Soap, in quel momento sembrava un bambino in un negozio di caramelle, a quanto pare aveva un debole per mettere in imbarazzo gli altri.
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Little Nightingale - Simon Riley "Ghost" (Call Of Duty) x reader Civilian
Fanfic-Parli di me come se fossi qualcosa che non sono.- Per quanto potessi trovare dolce il suo modo di vedermi, di immaginarmi, come se fossi qualcosa di puro e buono, incorruttibile, nel profondo quell'idea mi feriva e mi allontanava. Era insopportabi...
